Il Presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna, Mimì Andrisani, comunica che, nei giorni scorsi, unitamente al Delegato Arcivescovile don Vincenzo Di Lecce, a Giovanni Santantonio e Bruno Caiella del Comitato Esecutivo e alla coordinatrice Ernestina Soda, ha incontrato Giuseppe Spadafora appartenente ad una prestigiosa famiglia di orafi, che operano in San Giovanni in Fiore (CS), maestri in Arte Sacra e conosciuti, in tutto il mondo, come “Orafi delle Madonne”.
Alla riunione ha partecipato Anna Selvaggi, Presidente Nazionale dell’A.I.D.E. (Associazione Indipendente Donne Europee), che si è resa promotrice dell’iniziativa, proponendo alla famiglia Spadafora, in un suo viaggio in Calabria, di voler offrire un dono significativo, quali le corone per la Beata Vergine Maria SS. della Bruna e del Bambinello.
L’orafo calabrese, che ha anche degli showroom a Roma e Montecarlo, ha presentato alcuni dei disegni della collezione di corone realizzate dal maestro orafo Giambattista Spadafora, che ha avuto la fortuna e l’onore di incontrare ben sei volte S. Giovanni Paolo II e tre volte Papa Benedetto XVI.
Accogliendo la proposta dell’Associazione Maria SS. della Bruna, Giuseppe Spadafora, ha espresso la volontà di donare le corone per la Beata Vergine e il Bambinello, creando una pregevole opera di artigianato artistico, un “pezzo unico, esclusivo, irripetibile”.
Successivamente, Giuseppe Spadafora, con il gruppo di lavoro, ha incontrato S.E. mons. Salvatore Ligorio, che ha espresso gioia e soddisfazione nell’apprendere questa spontanea e inattesa donazione, quale atto di fede e devozione per la Beata Vergine, ricordando che la città di Maria si fregia del titolo di “Civitas Mariae” sin dal 1954.
Il Presidente Mimì Andrisani, unitamente a tutti i convenuti, nell’apprezzare l’attaccamento della famiglia Spadafora agli autentici valori religiosi, auspica che le corone possano essere presentate ai fedeli già nella prossima primavera, in modo da ornare i volti della Beata Vergine e del Bambinello durante i festeggiamenti 2016.
È un gesto, questo, conclude Andrisani, che si aggiunge a quelli del gioielliere materano Iacovone di Via del Corso e dell’orafo Luigi Sabino, che, ultimamente, hanno donato rispettivamente le corone e le collane in oro alla Madonna della Bruna e al Bambinello, effigiati sul Quadro dei “Pastori”.
Dic 08