C’è anche una maglia per celebrare la Festa di Maria Santissima della Bruna nella collezione di t-shirt personalizzate con i detti materani pensate da Luca Colacicco. L’artigiano materano che si occupa della lavorazione del legno ha realizzato e commercializzato, da qualche settimana, una serie di magliette a marchio “T-ciut” che riportano i detti nel dialetto materano, intesi come consigli per vivere al meglio il presente.
I disegni che accompagnano le frasi sono dell’artista Cesare Maremonti mentre un QR code rimanda a una pagina web con la spiegazione del detto in italiano e inglese. T-ciut è un gioco di parole tra “t-shirt” e l’omonimo detto che significa “resta in silenzio e ascolta”.
“Era da un paio d’anni che avevo in testa questa idea – racconta Luca Colacicco– e, ogni volta che passeggiavo per le strade del centro storico di Matera, guardando i souvenir per i turisti, mi rendevo conto che non c’era ancora nessun oggetto che raccontasse e spiegasse il passato e le tradizioni di Matera. Poi, un giorno ho incontrato Cesare Maremonti al quale ho presentato il progetto. Ne è stato talmente colpito che si è offerto di interpretare con i suoi disegni i detti materani: l’idea è finalmente uscita dal cassetto e si è trasformata in realtà”.
Tredici detti materani a cui Maremonti ha dato un’identità artistica formano l’intera collezione. Ne abbiamo selezionati tre per il primo lancio sul mercato, affiancate dall’ultima arrivata, dedicata alla festa della Bruna. Ogni maglia ha il QR code: inquadrandolo col telefonino si viene reindirizzati alla pagina del sito dove c’è la spiegazione della frase e la traduzione in inglese.
Per ora le maglie sono solo disponibili in tre punti vendita a Matera (Libreria Mondadori, Artempo e Bora Bora) dove è stato curato ogni minimo dettaglio: dall’espositore in legno al packaging, mutuato dal mondo del food, ottenuto adattando un cestino in cartone riciclato, in cui la t-shirt viene arrotolata.
“L’obiettivo – conclude Luca Colacicco- è creare un portale di e-commerce e allargare la gamma di prodotti: per esempio, con le mollette del vicinato che ricordano i momenti in cui le donne si ritrovavano a chiacchierare mentre stendevano i panni, personalizzate con i soprannomi più popolari”. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.t-ciut.com.
Giu 21