Il finanziamento per il 2016 ammonta a 300 mila euro. Gli obiettivi da conseguire per il triennio 2016-2018 riguardano, tra l’altro, Matera Capitale della Cultura 2019, il Museo dell’Emigrazione lucana “Nino Calice” e i fondi per gli indigenti
Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, Udc, Psi e Romaniello del Gruppo misto, 4 voti contrari di Pdl-Fi e M5s)una delibera della Giunta regionale che riguarda il Programma annuale 2016 e triennale 2016/2018 degli interventi in favore dei lucani nel mondo. I Piani erano stati licenziati dalla Commissione regionale Lucani nel mondo nella riunione annuale svoltasi nel mese di febbraio a Buenos Aires.
Lo stanziamento per il 2016 è di 300 mila euro. Tra le iniziative in programma oltre al contributo ordinario per ogni Associazione e Federazione dei Lucani all’estero e in Italia, regolarmente iscritte all’Albo regionale (80mila euro), a quello per le iniziative che le stesse porranno in essere nel corso del 2016 (80mila euro), l’erogazione dei contributi, anticipati dai Comuni, per le spese sostenute per il rientro delle salme degli emigrati e loro familiari deceduti all’estero (10mila euro). Nel Piano delle attività a favore dei Lucani nel mondo prevista, inoltre, la partecipazione della Regione Basilicata alla quarta edizione della “Settimana della Cucina Italiana di Buenos Aires” (proposto dalla Federazione delle Associazioni della Basilicata in Argentina – 24mila euro); le celebrazioni del 70° anniversario dell’Accordo bilaterale stipulato tra l’Italia e il Belgio (su iniziativa della Federazione dei Lucani in Belgio – 20mila euro); azioni di marketing territoriale e di promozione culturale, economica e turistica del territorio regionale e dei prodotti eno-gastronomici in Germania con il progetto “Basilicata da amare” (promosso dall’Associazione lucana di Stoccarda e dalla Federazione – 25mila euro); la partecipazione della Regione Basilicata al “Collegno Folk Festival – Festa dei Popoli” (proposta dalle Associazioni dei lucani del Piemonte ‘Magna Grecia Lucana e Pino Mango’ – 25mila euro). Previsti anche un progetto di formazione linguistica e culturale denominato “Ritorno verso la Basilicata” (promosso dall’Associazione di promozione sociale “Mater Lingua” in sinergia con le Federazioni dei Lucani in Argentina, Uruguay, Paraguay, Canada e Perù – 21mila euro) e azioni e attività di supporto al Museo dell’emigrazione lucana “Centro Nino Calice” (15 mila euro).
Le linee e gli obiettivi da conseguire per il triennio 2016-2018 riguardano, invece, Matera Capitale della Cultura 2019, il Museo dell’Emigrazione lucana “Centro Nino Calice”, le prospettive per le nuove associazioni, i Comuni lucani, gli Sportelli Basilicata e le azioni di partenariato, i progetti sul sistema di comunicazione e informazione, il turismo di ritorno e i fondi per gli indigenti.
BENEDETTO (LUCANI NEL MONDO), PUNTARE SU AZIONI DI MARKETING TERRITORIALE.
“L’approvazione del Programma annuale 2016 e triennale 2016-2018 degli interventi in favore dei lucani nel mondoconsentirà di programmare per tempo, superando i ritardi che si sono verificati lo scorso anno, le attività delle nostre federazioni ed associazioni di corregionali all’estero che hanno il tempo necessario per presentare le domande dei contributi e preparare adeguatamente gli eventi”. E’ il commento del presidente della Commissione regionale Lucani nel Mondo, Nicola Benedetto sottolineando che “sono state recepite le sollecitazioni emerse nell’Assemblea annuale dei Lucani nel Mondo che si è tenuta a fine febbraio scorso a Buenos Aires con l’impegno a snellire i tempi di pagamento dei contributi. L’obiettivo centrale da raggiungere – afferma – è quello di definire nuovi percorsi, individuare nuove idee per coinvolgere in maniera più efficace anche i giovani lucani, ambasciatori di una Basilicata proiettata verso il futuro, che rappresentano la nuova emigrazione e sono una risorsa importante da mettere in rete. Tra le azioni individuate puntiamo sull’attrazione di Matera Capitale della Cultura 2019 in modo da accrescere i flussi di visitator i e turisti da ogni parte del mondo.La missione che ci aspetta – sottolinea ancora Benedetto – è quella di puntare sul turismo culturale contando sull’apporto dei connazionali, incentivando le associazioni dei giovani, ‘sfruttando la loro freschezza di idee’, il tutto nell’ottica dell’entusiasmo ora all’apice per Matera capitale europea della cultura 2019”. Benedetto inoltre ha sottolineato la scelta strategica di azioni di marketing territoriale e di promozione culturale, economica e turistica del territorio regionale e dei prodotti eno-gastronomici anche attraverso il progetto “Basilicata da amare”.