Martedì 13 agosto, a partire dalle ore 17.30, il Castello di Lagopesole ospiterà due importanti appuntamenti culturali dedicati alla poesia.
Alle 17.30, in occasione della cerimonia di premiazione del concorso letterario “Jacopo da Lentini” – organizzato da UNLA Lagopesole e dall’Associazione Culturale Lucanima – giunto alla sua sesta edizione, verrà proclamato il Poeta Federiciano 2019. Oltre un centinaio le poesie arrivate nelle scorse settimane. Durante la cerimonia, inoltre, verrà consegnato il “Premio Rocco Brancati”, dedicato ai giovani poeti. Durante la serata interverrà anche Leo Pace, Delegato regionale dell’UNLA Basilicata.
“Quest’anno – commenta Marialucia Lucia, presidente dell’UNLA di Lagopesole – abbiamo ricevuto componimenti da oltre sessanta poeti. Quella del 2019 è stata una delle edizioni più sentite e partecipate degli ultimi anni, segno che la poesia è ancora un mezzo di espressione essenziale dell’animo umano”.
“Il Castello di Lagopesole, fatto costruire da Federico II, è la cornice migliore per questo premio letterario – spiega Mara Sabia, presidente dell’Associazione Culturale Lucanima – tra le poesie fatte oggetto di menzione speciale ci sarà anche un componimento dedicato a Giacomo Leopardi, nel bicentenario dell’Infinito, dimostrazione che la poesia sa essere ancora un ponte tra presente e passato, capace di far riscoprire i grandi della letteratura”.
Alle 19.30, sempre nella splendida cornice del castello di Lagopesole, si terrà poi la Lectura Dantis, con il racconto e la declamazione del Canto V dell’Inferno, a cura del circolo letterario “La Setta dei Poeti estinti”, progetto culturale nato nel 2013 sui social e che ha riscosso già grande successo a Roma e in Italia, con eventi letterari dedicati ai più grandi scrittori di tutti i tempi.
“Dante Alighieri immagina che Federico II, che mise in opera proprio la costruzione del castello di Lagopesole e vi soggiornò diverse volte, sia posto nell’Inferno in quanto eretico epicureo – spiega Emilio Fabio Torsello, giornalista e fondatore del circolo letterario “La Setta dei Poeti estinti” – a menzionarlo dialogando con il Sommo poeta è Farinata degli Uberti. E’ quindi per noi un onore poter leggere il Canto V dell’Inferno in questa location speciale, eco lontana proprio della Divina Commedia”.