Giovedì 4 agosto 2016 a Montalbano, nella riserva dei calanchi, in località Giardini, è in programma la seconda edizione dell’evento “Luci e suoni dei calanchi”.
L’evento è stato presentato nel pomeriggio a Matera presso Casa Cava dal sindaco di Montalbano, Piero Marrese e dall’assessore comunale alla cultura, Ines Nesi. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il dirigente dell’ufficio sistemi culturali e turistici della Regione, Patrizia Minardi, l’assessore alle politiche agricole e forestali, Luca Braia, Franco Ferri e Rocco Paradiso in rappresentanza de “I Tarantolati di Tricarico” e Mario Carlo Garrambone, scenografo e lighting designer.
“Luci e suoni dei calanchi”, manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale e dall’assessorato al turismo e spettacolo della città di Lomonaco, interesserà anche il comune di Pisticci e rientra in un progetto più ampio finanziato dalla Regione e promosso dall’Apt.
“Luci e suoni dei calanchi è un’iniziativa importante per il territorio di Montalbano – ha sottolineato il sindaco Piero Marrese – perchè oltre ad assumere un ruolo decisivo nella promozione turistica e culturale della nostra città, potenzia anche la rete sociale della comunità e il senso di appartenza territoriale dei nostri cittadini, che sono soliti raccontare la storia millenaria dei nostri calanchi ovunque essi vadano, con fierezza ed orgoglio. Ecco perché – ha aggiunto Marrese – il nostro non vuole essere solo un evento finalizzato all’intrattenimento e all’animazione ,ma vuole essere un anello di congiunzione tra la cultura, l’arte e le aspettative dei cittadini”.
“Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, che ha registrato oltre tremila presenze – ha dichiarato l’assessore al turismo e allo spettacolo Ines Nesi – quest’anno abbiamo voluto superaci, orientando la nostra scelta progettuale verso qualcosa che andasse al di là della luce e del suono: un sogno da vivere ad occhi aperti, dove una natura quasi incontaminata incontra la tecnologia e racconta l’identità di una comunità, la sua storia e i suoi suoni”.
Quest’anno la manifestazione proporrà “Sogno visionario in una notte di mezza estate”, un progetto di Mario Carlo Garrambone, che con l’utilizzo del virtual mapping e di professionali macchine da proiezione, racconterà il “paessaggio lunare” dei calanchi attraverso una narrazione multimediale innovativa, coinvolgente e, quindi, visionaria. Suoni, luci, immagini, coreografie aeree ed infuocate e la partecipazione di danzatori, giocolieri e funamboli, garantiranno alla manifestazione un valore narrativo ed espressivo a dir poco coinvolgente.
Dalle 19.30 in poi, l’intero territorio della città sarà interessato da momenti di animazione. Anche quest’anno sono previste visite guidate nei luoghi più suggestivi della riserva.
Lo spettacolo di “Luci e suoni nei calanchi” prenderà il via alle 21.00 circa e porterà in scena anche “La Castellana”, un racconto tratto dall’ omonimo romanzo storico dell’autore montalbanese Vincenzo Maida. L’interpretazione sarà curata dagli attori Emilio Andrisani e Emilia Fortunato dell’Hermes Teatro Laboratorio di Matera. Infine spazio alla musica con i “Renanera” e “I Tarantolati di Tricarico”. A presentare la serata ci sarà Antonello Lombardi con la partecipazione di Alessandra Olivieri.