Al convegno “Il lascito culturale di Angelo Gilardino, Amico della musica del Lagonegrese” che si è tenuto sabato 25 novembre 2023 a Lagonegro (Potenza), Luigi Attademo, ha partecipato in duplice veste: come coordinatore scientifico del Premio Angelo Gilardino, e come didatta attraverso un contributo su Gilardino compositore dal titolo “Ascoltare un suono”. Il Presidente dell’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese, Pietro Cantisani, ha infatti affidato a Luigi Attademo il compito di coordinare i lavori di una giuria di alto spessore musicale e culturale. Piero Locatto – concertista e didatta, Kevin Swierkosz-Lenart- chitarrista e compositore, Angelo Marchese – concertista e didatta, Javier Riba – concertista e didatta, hanno esaminato, sotto la sua guida, i numerosi concorrenti che si sono iscritti all’edizione 2023 del Concorso Internazionale di Chitarra Classica «Premio Angelo Gilardino».
Luigi Attademo, originario di Laino Borgo (Cosenza), si è formato da giovanissimo a Lagonegro con il Maestro Pino Racioppi ed ha studiato a Biella con il Maestro Angelo Gilardino. Oggi è chitarrista, ricercatore e didatta. Vincitore di diversi premi nazionali e internazionali, tra cui il Concorso Internazionale d’esecuzione di musica per chitarra del XX secolo a Lagonegro (Pz) nel 1992 e il Concorso Internazionale “De Bonis” di Cosenza nel 1998, ha raggiunto un prestigioso risultato nel 1995 laureandosi terzo al “Concours International d’Exécution Musicale” di Ginevra. Oggi insegna al Conservatorio Statale Bruno Maderna di Cesena e alla Scuola di Musica di Fiesole (Firenze).
Sottolinea Luigi Attademo: “Riuscire a celebrare la figura di Angelo Gilardino a Lagonegro è quanto di meglio si possa fare per rendere omaggio alla sua figura di uomo, artista e didatta. Mi sono formato fin dai primi anni nella scuola chitarristica di Lagonegro e devo al mio primo insegnate, Pino Racioppi, e all’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese il mio incontro musicale e umano con Angelo Gilardino, sviluppato dalla metà degli anni Ottanta proprio a Lagonegro, durante i corsi che hanno nutrito un’intera generazioni di chitarristi italiani. Si tratta della prima manifestazione dedicata a Gilardino di tale importanza, ospitando interventi significativi di personalità del mondo della musica (compositori, allievi, interpreti ecc.) che hanno avuto una relazione stretta con l’evoluzione dell’opera e dell’attività del Maestro negli ultimi decenni”.
Nel corso del convegno sono stati resi noti i finalisti del concorso che è destinato a chitarristi e chitarriste di ogni nazionalità, nati dal 1° gennaio 1990 ed organizzato dall’Associazione Amici della Musica del Lagonegrese. Gli stessi si sfideranno nella finale prevista a Lagonegro il 17 dicembre. Il concorso di Lagonegro, che ha visto partecipare in passato musicisti di fama nazionale e internazionale, torna quest’anno e viene intitolato al grande chitarrista-compositore, già direttore artistico della Fondazione Andrés Segovia.
Nov 27