Dopo la visibilità garantita nella parte finale della puntata di Ballarò trasmessa nella serata di martedì 26 marzo Antonio La Cava, l’insegnante di Ferrandina in pensione che diffonde la promozione della lettura tra i bambini con il suo bibliomotocarro è stato ricevuto dall’assessore regionale alla formazione e lavoro Vincenzo Viti.
Imaestro in pensione Antonio La Cava è l’ideatore del “Bibliomotocarro”: un’Ape modificata e adibita e libreria che gira per i paesi lucani – e Leonardo Pace, referente regionale dell’Unpi (Unione nazionale per la lotta contro l’analfabetismo. La Cava, ex insegnante elementare di Ferrandina, dal 2003 attraversa i piccoli centri della Basilicata per incontrare i bambini e diffondere la cultura della lettura.
“Ho convocato il maestro La Cava – ha spiegato Viti – perché voglio dare atto della sua importante attività per la riscoperta della lettura e per la diffusione della cultura tra i bambini. In questa società spesso distratta e disamorata dei libri, quella del maestro La Cava è una testimonianza quasi eroica che merita attenzione e riconoscimento. Apprezzo molto il suo impegno gratuito e volontario – ha aggiunto Viti – e lo considero una grande risorsa da spendere sul territorio e per il bene comune del sapere”.
Il maestro di Ferrandina ha espresso gratitudine per le parole dell’assessore, “un riconoscimento – ha detto – che mi stimola a continuare nella mia attività e nei tanti progetti che spero di attuare, come quello di entrare con i libri nelle carceri minorili: un modo per leggere dentro ma guardare fuori”.
Per Leonardo Pace l’attività del maestro di Ferrandina può rappresentare “una nuova stagione dell’Unla che riacquista così il suo ruolo per la promozione del libro e della cultura anche come fattore economico”.
atto innovativo…..complimenti maestro ,fatti vivo anche a matera
vorremmo conoscerti………….
Antonio, ho appena letto del tuo bibliomotocarro e della sua missione: è strepitoso! Notizie come questa ti bendispongono la giornata e aiutano ad avere fiducia in questo momento così buio.
Sei grande …