Riceviamo e pubblichiamo il testo della lettera aperta dell’Associazione Lino Perrone di Matera in cui si chiede maggiore trasparenza sui criteri di assegnazione finanziamenti della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Di seguito il testo integrale.
L’Associazione ‘Lino Perrone’, così come altre decine di Associazioni locali, ha partecipato ad uno dei bandi pubblici indetti dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 relativo alla progettazione di ‘Residenze Artistiche’. Tale bando, indetto a Dicembre 2018, mirava a promuovere la “partecipazione attiva e quanto più possibile numerosa della comunità ospitante tramite incontri, laboratori, azioni collettive, azioni di coinvolgimento e ingaggio” ed “un output finale, materiale o immateriale, generato dall’artista o performer con il sostanziale contributo della comunità”. Per l’assegnazione dei finanziamenti, pari ad un massimo di 10.000 euro a progetto, erano previsti dei precisi parametri per il punteggio finale da attribuire.
Ad Aprile 2019 la Fondazione Matera-Basilicata ha pubblicato la graduatoria di tutti i progetti vincitori, di quelli risultati idonei ma non finanziabili, e di quelli non idonei, riportando però solamente il punteggio totale.
Fermo restando il sicuro valore dei progetti aggiudicatari, dei quali però a tutt’oggi non è possibile avere informazioni specifiche poiché non sono reperibili o illustrati in modo dettagliato sul sito della Fondazione, la scrivente Associazione richiede apertamente e in trasparenza che siano pubblicati sia in toto i progetti dei vincitori, che gli specifici punteggi assegnati per ogni parametro ad ogni progetto presentato, ritenuto ideo e non.
Tale richiesta parte innanzitutto dall’esigenza di avere maggiore trasparenza sututte le assegnazionidi finanziamento, spesso protagoniste di contestazioni da parte della critica di settore e dei cittadini, quasi sempre relegati al ruolo di semplici spettatori e mai protagonisti attivi di questa storica ed irripetibile opportunità per il nostro territorio. Inoltre,una maggiore informazione rispetto alle logiche e ai parametri di valutazione utilizzati dalla Fondazione, consentirebbe a tutte le Associazioni, anche quelle esterne a noti circuiti, di crescere e migliorare il livello delle proposte elaborate e poter così accedere ad eventuali future risorse.