Sabato 21 settembre 2019 in via Cappuccini 15 all’interno della struttura alberghiera “Al Cappuccino vecchio” dalle 20 alle 24 si puntano i riflettori sulle storie del Sud che illuminano il futuro
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L’Italia deve rassegnarsi a rimanere marginale o può dare bellezza ai processi di cambiamento di questo secolo? Per riuscirci deve prima liberarsi dal clima di rancore, paura e rassegnazione, rimettendo al centro le sue migliori energie positive.
Un’Italia più bella è possibile: se puoi sognarla puoi farla!
A dimostrarlo sono le esperienze di ciò che funziona, è sostenibile e crea valore sul territorio. Storie in grado di accendere la speranza in un futuro migliore, da costruire proprio mettendo a sistema quanto di bello e positivo l’Italia di oggi, nonostante tutto, sa esprimere.
Le ascolteremo insieme la notte di sabato 21 settembre nei nuovi spazi di via Cappuccini, 15 “Al Cappuccino Vecchio” attraverso la “Mappa celeste dell’Italia che c’è”.
Una maratona serale, aperta a tutti, che ha come stella polare il racconto di persone che operano concretamente sul territorio con progetti che uniscono e sono riconosciuti come importanti e significativi. In 5 minuti ciascuno speaker racconterà l’esperienza che sta vivendo e cosa serve perché il suo esempio faccia sistema nella costruzione di un futuro comune.
Il progetto della Mappa Celeste nasce per raccogliere in tutta Italia un reticolato di progetti ed esperienze capaci di accendere una luce nella notte, e di indicare nuovi bisogni e sfide da affrontare. Solstizio dopo solstizio, equinozio dopo equinozio, per uscire dal presentismo e affrontare insieme le fatiche e le attese dell’alba costruendo uno spazio in cui elaborare contenuti e idee per costruire benessere, ridurre le diseguaglianze, favorire processo di crescita comune. La Mappa Celeste riunisce i corpi intermedi del paese e un comitato scientifico che si propone di collegare le storie alle politiche pubbliche e all’azione politica e sociale.
La serata vedrà, tra gli altri, la partecipazione di:
• Giampiero De Meo – Università dell’Idrogeno
• Angelo Romano, Valigia Blu
• Progetto Rom, Comune di Laterza
• Dominique Parisi – MesoLab
• Festival Bachi da Setola
• Attilio Posa – Posa Edizioni
• Nicola Genco – Cartapestaio
• Lilia Carucci, Bocce del Vento
• Giovanni Pugliese – Legambiente
• Roberto Covolo – ExFadda
• Angelo Fabio Attolico -Cammino Materano
• Maestro Giovanni Tamborrino – Festival della Terra delle Gravine
• Angelo Capurso – La Valle degli Asini
• La Factory
• CasaNetural
E altri ancora…
Chi vuole segnalare altre storie, oltre a quelle scelte dai diversi attori sociali e culturali del territorio, potrà scrivere all’indirizzo mappaceleste@gmail.com o troverà l’occasione per farlo la sera dell’evento.
L’incontro di Matera segue quello di Milano e Bologna.
La Mappa Celeste ringrazia Liliana Dell’Aquila, innamorata della sua terra, per il prezioso aiuto di guida.
www.mappaceleste.it.
Manifesto Mappa Celeste – Forum per il futuro
“Mappa Celeste – Forum per il Futuro” è un luogo di passione collettiva e di confronto nato per elevare a sistema ciò che ci proietta in un futuro possibile e desiderabile. Il Forum sviluppa pensieri, studi e azioni utili a farlo nascere. A tal fine, promuove la cooperazione e la creazione di reti sociali e dà voce agli attori delle pratiche di apertura e di inclusione che funzionano e producono valore comune sul territorio.
L’obiettivo è quello di progettare e definire un’agenda condivisa di Paese, a partire dal basso, con metodo e perseveranza, per costruire un futuro di benessere e contribuire al cambiamento, realizzando un Paese capace e capacitante.
Le dimensioni identitarie sulle quali il Forum si costituisce e sviluppa sono 5:
1. Il Forum si rivolge alla persona nella sua interezza e considera il benessere complessivo e i diritti della persona una condizione inalienabile per la prosperità individuale e collettiva. A tal fine, le elaborazioni faranno riferimento a protocolli complessivi di benessere (BES, SDGs ed affini) ed ai diritti individuali e collettivi.
2. Il Forum guarda al cittadino nelle sue relazioni con il contesto, che vanno oltre i confini nazionali e considerano la dimensione europea ed il rapporto con le altre aree del mondo.
3. Il Forum ha cura degli esclusi e pone attenzione continua alle marginalità, ponendo come centrale la questione dell’inclusione sociale. Promuove la protezione e la promozione di chi oggi è ai margini dei modelli sociali ed economici.
4. Il Forum è connotato dall’unione tra teoria e pratica: elabora politiche ed azioni, individua modelli e teorie ma al contempo valorizza e propone buone pratiche, per ottenere esiti concreti. Non è orientato alla rappresentanza ma alla generatività, a sviluppare comunità di pratica che producano metodi, azioni, risultati.
5. E’ orientato al futuro, alla sostenibilità e non al presente immediato. Le politiche si indirizzano alla creazione di un futuro desiderabile, con ricadute positive sulla società di oggi. Il Forum ha fiducia nelle persone e nella loro capacità di fare e di elaborare pratiche, contenuti e proposte. Il Forum ha fiducia nel futuro.
Al Forum possono aderire, in qualità di soci, organizzazioni e singoli che vogliono accompagnarci.
Per maggiori informazioni su persone, logiche ed attività, il nostro sito è: www.mappaceleste.it