Martedì 9 febbraio 2016, a partire dalle ore 17,00 dai portici di parco Valentino in via San Francesco, attraversando viale Verdi, via Sacro Cuore, via San Martino, via Roma, fino a giungere in piazza Principe di Napoli, si conclude il Carnevale di Castellaneta 2016, l’ultimo grande appuntamento con il divertimento con maschere, gruppi mascherati e carri allegorici allestiti sul tema didattico “Il meraviglioso mondo del circo” fra coriandoli, musiche, colori e, questa volta, anche con luci che illuminano abilmente i carri.
Davanti al municipio c’è una vera Grande festa di chiusura con birra Raffo a volontà, dolci e croccanti chiacchiere preparate da Antonello Bove della pasticceria Dolci Voglie, focaccine fritte proposte da Giacomo Mazzone del ristorante Peucezia e, non ultime, le mozzarelle tipiche di Gioia del Colle che Emanuele Serra serve dal Caseificio Sette Colli.
Dopo il successo delle prime due sfilate, il Carnevale di Castellaneta 2016, organizzato dall’Associazione Carnevale degli Alunni, chiude dunque i battenti con il terzo corso mascherato di martedì 9 febbraio 2016 con in testa la maschera di carattere tutta castellanetana Peucezio creata dall’artista Vito Addabbo, e la partecipazione di oltre 700 figuranti provenienti dalle scuole, da gruppi organizzati e anche spontanei, quest’anno anche da Laterza e Palagiano.
I quattro carri allegorici sono stati interamente realizzati a Castellaneta sui bozzetti creati da Luigia Bressan, Miranda Tagliente e Rocco Castellano, con i calchi in argilla realizzati da Miranda Tagliente, sotto la direzione artistica di Antonio Lazzaro.
Sono previste numerose maschere che vanno ad aggiungersi a quelle della prime due sfilate, per il divertimento dei bambini, dei ragazzi e anche degli adulti.
Naturalmente la parte del leone la fanno i gruppi mascherati ispirati a Moira Orfei, Domatori e Domatrici, Leoni e Leoncine, Maiorettes, Maghi, Conigliette, Pagliacci, Re Carnevale, Mimi, Popcorn e Venditori che hanno aderito al tema culturale di quest’anno “Il meraviglioso mondo del circo”; le scuole degli istituti comprensivi Surico (plessi sede centrale classe 4aB, Scuola Materna Spineto, Scuola Primaria Parco Valentino, Iacobellis, De Amicis di Castellaneta Marina) e Pascoli-Giovinazzi (Scuola Primaria), unitamente al gruppo Santa Trinità, alle associazioni Gaia, Energica…Mente…Insieme di Laterza, alle scuole di ballo Obsession, F.lli Scialpi di Palagiano e Alda Russo di Laterza, Acd Scuola Calcio Castellaneta, chiudono in bellezza questa 14a edizione del Carnevale di Castellaneta 2016, con il servizio dell’associazione Uni.Com.Art., Fondazione Rodolfo Valentino, Nonni Civici e Croce Blu, e con il patrocinio del Comune di Castellaneta.
Anche per quest’ultima sfilata l’apertura del corso mascherato tocca ad una illuminata “Macchina del circo” che Rocco Castellano ha ideato per annunciare l’arrivo del grande spettacolo del circo. Ed ecco che tutti i protagonisti del grande tendone, animali, clown, equilibristi e domatori, sono pronti a stupire e divertire il pubblico.
Il carro “Re Carnevale”, ideato da Luigia Bressan, viene riproposto illuminato ad omaggiare il Carnevale di Castellaneta, cresciuto e pronto per essere incoronato Re, che ha come destriero un grosso elefante: l’augurio che il Carnevale di Castellaneta abbia vita lunga.
Illuminato anche il carro “Circo metafora della vita” che Rocco Castellano vede con un tendone del circo dove prendono vita e forma personaggi bizzarri, un pesante ippopotamo, un coniglio, un pagliaccio, da far dimenticare per qualche ora le brutture della vita.
Anche il carro “Il circo sottosopra“, che chiude la sfilata, è illuminato per mettere meglio in risalto un circo alternativo con un leone dalle sembianze femminili in ricordo dell’indimenticabile Moira Orfei, regina indiscussa del circo, il domatore che è ai suoi piedi e altre figure caratteristiche del circo alle loro spalle, come un funambulo alquanto improbabile.