Giovedì 25 novembre 2021 alle ore 10.30, presso il cinema Due Torri a Potenza, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Crpo in collaborazione con la Fondazione In Between Art Film presenterà il progetto “Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence”. Di seguito la nota integrale.
Il 25 Novembre Mascarilla 19 arriva a Potenza per testimoniare ‘l’emergenza nell’emergenza’ attraverso sensibilità e linguaggi differenti, dalla denuncia di natura documentaristica all’interpretazione simbolica e psicologica delle dinamiche relazionali. “La Commissione Regionale Pari Opportunità aderendo al Progetto Mascarilla 19 ha inteso svolgere un’azione di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere utilizzando uno strumento culturale di immediato impatto e di larga e rapida diffusione, quale è il cinema”. Lo afferma la presidente Crpo, Margherita Perretti.
“Sette degli otto film realizzati per il progetto – rende noto Perretti – saranno proiettati il 25 novembre alle ore 19,00 presso il cinema Due Torri di Potenza con ingresso gratuito: EspaciosSeguros di IvánArgote, Domestication di Silvia Giambrone, Flowersblooming in ourthroats di Eva Giolo, Sunsets, everyday di Basir Mahmood, Daily Routine di MASBEDO, Muse di Elena Mazzi, Vedo rosso di Adrian Paci. La proiezione sarà prolungata, sempre con ingresso gratuito dal 26 novembre al 1° dicembre. L’evento è patrocinato dal Consiglio regionale della Basilicata, Marateale, Mediolanum Potenza, Cinema Due Torri e associazione Fondue. Otto produzioni video, commissionate ad altrettanti artisti internazionali dalla Fondazione In Between Art Film, stanno compiendo un tour internazionale per mantenere alta l’attenzione sul dramma degli abusi domestici e sul loro inasprirsi nei mesi di emergenza da Covid-19. Gli otto artisti invitati a misurarsi con il tema della violenza domestica nell’inedito scenario dell’isolamento mondiale sono IvánArgote (Colombia/Francia, 1983), Silvia Giambrone (Italia/Inghilterra, 1981), Eva Giolo (Belgio, 1991), Basir Mahmood (Pakistan/Paesi Bassi, 1985), MASBEDO (Italia, Nicolò Massazza, 1973 e Iacopo Bedogni, 1970), Elena Mazzi (Italia, 1984), Adrian Paci (Albania/Italia, 1969) e Janis Rafa (Grecia, 1984).
“Mascarilla 19 (Mascherina 19) – spiega Perretti – è il nome della campagna lanciata dal premier spagnolo Pedro Sanchez, che non solo accoglie l’appello del Segretario Generale dell’ONU Antonio Gutierrez, ma dà conto dello spaventoso aumento di abusi durante la pandemia, quando molte donne, a causa del lockdown, si sono ritrovate prigioniere delle mura domestiche e impossibilitate a richiedere aiuto. È nato così un S.O.S. segreto, una parola in codice che le vittime di violenza potevano usare con il personale di tutte le farmacie in Spagna, permettendo così l’avvio di un protocollo d’emergenza. Nelle opere del duo artistico MASBEDO l’ambiente domestico come teatro della violenza è indagato attraverso un linguaggio fortemente metaforico e con la tensione narrativa tipica del racconto cinematografico, mentre Basir Mahmood interpreta i meccanismi di produzione della rappresentazione cinematografica come terreno di conflitto sociale, economico e di genere. Se Eva Giolo mette in scena la solidarietà femminile attraverso una frammentazione ritmica e diaristica della narrazione, Adrian Paci evoca il sentimento dell’isolamento fisico e psicologico mettendo al centro della propria opera la voce al posto dell’immagine, mentre Elena Mazzi va alla ricerca delle radici della violenza di genere scavando nel racconto mitologico e nell’archeologia. L’abuso domestico non come fatto privato ma come dimensione pubblica è esplorato da IvánArgote che, connettendo idealmente Parigi e Bogotà, indaga tanto l’attivismo politico quanto la normalizzazione della violenza. Infine, Silvia Giambrone trasforma la casa e la quotidianità dei gesti in un teatro di violenza a tal punto interiorizzata dalla coppia, da permearne i corpi e il linguaggio”.
Interverranno alla Conferenza stampa: Margherita Perretti presidente Crpo, Carmine Cicala presidente Consiglio regionale della Basilicata, Dina Sileo consigliere regionale con delega alla cultura, Mario Guarente sindaco di Potenza, Vittoria Rotunno assessora Pari Opportunità Comune di Potenza, Nicola Timpone direttore Marateale, Enza Giuzio Banca Mediolanum, Paola Ugolini curatrice del progetto, Alessia Carlino project manager fondazione.
“Su iniziativa della sua fondatrice e Presidente Beatrice Bulgari – spiega ancora Perretti -, la Fondazione In Between Art Film intende contribuire al dibattito artistico internazionale, approfondendo la riflessione sulla natura, il ruolo e le potenzialità delle immagini in movimento nel nostro presente. La Fondazione opera nella direzione di quanto già fatto dalla casa di produzione cinematografica In Between Art Film, che in poco meno di 8 anni ha supportato numerose produzioni di artisti e registi, tra cui protagonisti della scena internazionale come Yuri Ancarani, Vanessa Beecroft, Pierre Bismuth, Jordi Colomer, Adelita Husni-Bey, William Kentridge, Diego Marcon, MASBEDO, ShirinNeshat, OrhanPamuk e Angela Ricchi Lucchi / YervantGianikian, e sostenuto manifestazioni e progetti di istituzioni come l’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, la Tate Modern di Londra, Documenta 14, Manifesta 12, miart fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano, il Centre d’Art Contemporain di Ginevra, Lo schermo dell’arte Festival internazionale di cinema e arte contemporanea, il Dhaka Art Summit e Loop di Barcellona. La Fondazione In Between Art Film con il riferimento diretto a questa campagna ha voluto da un lato richiamare l’attenzione su un’emergenza globale, dall’altro dare uno stimolo agli artisti fornendo loro anche un sostegno concreto alla produzione di nuovi progetti quando tutte le produzioni artistiche risultavano sospese”.