Un momento di grande festa corale in cui ragazzi e adulti parlano uno stesso linguaggio e si divertono insieme facendo cultura. Un’opportunità per incontrare coetanei che abitano la stessa regione, ma che difficilmente si ha la possibilità di conoscere. Un’occasione per imparare cose nuove attraverso modalità originali e inusuali, di vivere i luoghi come un patrimonio da scoprire ma anche da riscoprire attraverso diverse chiavi di lettura.
Sono stati circa 600 gli studenti e gli insegnanti provenienti da diversi comuni della Basilicata (Senise, Ferrandina, Matera, Moliterno, Maratea, Policoro, Tito, Stigliano, Oppido Lucano, Lagonegro, Rivello, Marsicovetere, Bella, Pisticci, Montalbano) ad aver partecipato, insieme ai loro docenti, alla giornata organizzata ieri presso il Circolo Velico Lucano a Policoro, dedicata alle scuole lucane che hanno aderito al progetto “Patrimonio in gioco”. Lanciato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale in stretta collaborazione con il Miur, il progetto coinvolge 60 classi fra primarie (classe IV) e secondarie (classe II) di I grado in percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’uso delle tecnologie digitali.
A dare un caloroso e informale benvenuto a studenti e docenti sono stati il Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, il segretario Generale, Giovanni Oliva, la Manager Sviluppo e Relazioni, Rossella Tarantino, la Responsabile dell’Ufficio scolastico Provinciale di Matera, Rosaria Concelliere, il Sindaco e gli assessori del Comune di Policoro, concordi nel sottolineare che è possibile fare cultura in modo gioioso e divertente.
Sigismondo Mangialardi, Presidente del Circolo Velico Lucano, ha spiegato che “20.000 ragazzi da tutta Italia sono venuti e vivere il nostro territorio nell’ultimo anno, e per il 2019 la sfida è di far arrivare 500.000 ragazzi da tutta Europa per rendere la Basilicata una vera Capitale”. Piero Paolicelli, consulente della Fondazione che ha seguito i ragazzi nel progetto “Patrimonio in gioco”, ha dato il benvenuto alle nuove classi che avvieranno il progetto a settembre, ringraziando quelle che sono già partite e che “stanno realizzando dei lavori meravigliosi, unendo patrimonio, gioco e digitale. Dalle classi primarie, che attraverso il coding valorizzano alcune figure femminili della Basilicata, alle secondarie che invece rivisitano oggetti della civiltà contadina o antichi giochi mediante l’uso delle stampanti 3D”.
Dopo aver indossato magliette e cappellini colorati, diversi per ciascuna scuola, i bambini sono stati guidati sulla spiaggia per dare vita al logo di Matera 2019, attraverso una coreografia ideata dal regista Roberto Tarasco, esperto di teatro e grandi cerimonie, collaboratore di Gabriele Vacis e Alessandro Baricco nonché inventore della “scenofonia”, ossia l’arte di trasformare la musica in scena. “Lo slogan che accompagna il logo di Matera 2019 è “Open Future”, il futuro che si apre a voi. La sua genesi è connessa alla sezione aurea e alla serie di Fibonacci, dunque alla matematica, e oggi ci troviamo proprio nel cuore della Magna Grecia, la terra che ha ospitato uno dei matematici più illustri quali Pitagora” ha sottolineato Piero Paolicelli. Proprio grazie alla matematica, sulla spiaggia del litorale ionico ha preso vita la bellezza dell’arte, con tante macchie di colore che pian piano sono andate a comporre l’emblema di Matera 2019, di cui ciascunbambino è potuto diventare parte. Seguendo le suggestioni di Roberto Tarasco, il colorato logo umano ha iniziato una danza cheha collegato gli elementi naturali circostanti (sole, terra, mare, bosco) e che si è chiusa riproducendo, attraverso la corsa, la forma di una girandola, seguita in tutto il suo percorso da un drone in volo.
Il secondo momento della giornata ha visto i ragazzi protagonisti di laboratori con la sabbia ed escursioni alla scoperta della flora e della fauna della riserva naturale del bosco Pantano di Policoro, vivendo in una dimensione nuova sia il mare che il bosco ma facendoli anche spazi propri di condivisione attraverso pic-nic, giochi di gruppo, bagni in acqua e merende a base di biscotti offerti dall’azienda Di Leo. Main partner di Matera2019 è Tim.
Al termine della manifestazione Adduce ha voluto ringraziare lo staff di Matera2019 per la professionalità messa in campo e tutti i partecipanti per “lo straordinario clima di festa e di gioia creato a Policoro. Un sentimento che dovrà accompagnare tutta la comunità materana e lucana per tutto il 2019 e oltre”.