Matera 2019 protagonista a Roma di due importanti iniziative pubbliche. Giovedì 4 dicembre 2014 al Nuovo Cinema Palazzo, nel quartiere San Lorenzo, è stato presentato in anteprima il film documentario “Piano Piano Tour” con il quale il regista Marco Carlucci, ha raccontato la straordinaria esperienza della pianista Alessandra Celletti che con un camion e un pianoforte ha portato la sua musica e la candidatura di Matera a capitale europea della cultura in giro per l’Italia.
“Abbiamo da subito – ha detto la pianista nel corso dell’affollato incontro – accolto la proposta di sostenere la candidatura di Matera distribuendo a ogni tappa gadget e materiale informativo e promuovendola attraverso un grande roll up sistemato sul palco durante il concerto. Conosco la città di Matera, la sua struggente bellezza e ho fatto salti di gioia quando ho saputo che aveva vinto questo prestigioso titolo. Sono contenta che le abbiamo portato fortuna”.
Per il comitato Matera 2019 ha partecipato all’incontro Serafino Paternoster, responsabile ufficio stampa che ha curato la comunicazione del tour in relazione alla candidatura.
Nel film documentario grande spazio viene dato alla visibilità del logo di Matera 2019 e alla tappa materana del tour. E si chiude con un momento dedicato al grande attrattore turistico “Il volo dell’angelo” allargando la promozione del territorio all’intera Basilicata.
Questa mattina, invece, Matera 2019 è stata protagonista, sempre a Roma, nell’ambito della manifestazione “Più libri più liberi” dedicata alla piccola e media editoria. Il sindaco e presidente del comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, è stato invitato dall’assessore alla cultura del Comune di Roma, Giovanna Marinelli, a partecipare a un incontro sul tema “La cultura? E’ una cosa comune. Le città e le politiche per far crescere la conoscenza e la lettura” moderato da Paolo Conti, giornalista del Corriere della Sera, durante il quale sono intervenuti anche Enrica Puggioni, assessore alla cultura del Comune di Cagliari, e Roberto Grossi, in rappresentanza di Federculture.
“La lettura – ha detto Adduce – rappresenta un tassello fondamentale del dossier di candidatura. Ne sono testimonianza alcune iniziative che rappresentano il fiore all’occhiello del percorso di promozione alla lettura e alla scrittura che stiamo sostenendo. A partire dal Women’s Fiction Festival che porta ogni anno tanti autori nelle scuole, anche in quelle elementari, e che offre, a chi vuol fare della scrittura un mestiere, la straordinaria opportunità di incontrare agenti letterari e case editrici provenienti da tutto il mondo. Così come importante è il premio letterario Energheia che promuove la scrittura di racconti coinvolgendo tutti i Paesi del Mediterraneo e che ha raggiunto i 20 anni di attività. Altrettanto importante la straordinaria esperienza del maestro Antonio Lacava che con il suo bibliomotocarro porta il libro dove il libro non c’è. Sono solo alcune delle iniziative che stiamo sostenendo provando a offrire un esempio di come è possibile avvicinare le persone alla lettura. Dobbiamo, anche in questo settore – ha concluso Adduce – provare a cambiare i paradigmi. Ad esempio, dobbiamo aprire le biblioteche alle esperienze più diverse in modo da avvicinare al libro tutta la comunità così come stiamo facendo con i musei. Non è un caso che abbiamo scelto di chiamare il nostro dossier di candidatura Open Future”.
“Più libri più liberi”, Lacorazza: sostenere l’editoria
Incontro alla fiera di Roma promosso dal Consiglio regionale, che ha offerto il suo stand agli editori locali. Il presidente dell’Assemblea: “Senza cultura non si costruiscono pensieri forti. Avvicinare i giovani alla meravigliosa pratica della lettura”.
Un incontro focalizzato sulla crescita culturale libraria che “Mondo Basilicata”, la rivista di storia e storie dell’emigrazione edita dal Consiglio regionale, valorizza in un inserto pubblicato nell’ultimo numero (disponibile solo sul web, all’indirizzo internet www.consiglio.basilicata.it/consiglioinforma). La cornice della presentazione è quella della XIII edizione della Fiera “Più libri più liberi”, in corso al palazzo dei congressi di Roma, alla quale il Consiglio regionale della Basilicata ha aderito offrendo la possibilità alle case editrici della Basilicata di avere uno spazio nel proprio stand.
“Senza cultura non si costruiscono pensieri forti”, ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza nel suo intervento all’incontro sul tema “Quale futuro per l’editoria libraria”, organizzato nell’ambito della Fiera di Roma. Il presidente, dopo aver rivolto un ringraziamento particolare “agli attori di questo microcosmo quale è la piccola editoria, capace di grandi progetti”, ha posto l’accento sulla designazione di Matera a capitale europea della cultura per il 2019, “che può diventare un volano di crescita per una regione che si è fatta conoscere grazie a scrittori importanti del passato, ma che ha anche oggi voci autorevoli capaci di narrare e svelare l’anima della nostra regione”. Da qui l’idea di coinvolgere i numerosi scrittori contemporanei, le università, le biblioteche, luoghi privilegiati del sapere, di sostenere il mondo dell’editoria con una legge per far sì che il settore possa esprimere a pieno le proprie potenzialità. “La lettura – ha ancora affermato Lacorazza – a volte è condizionata dalla prepotenza dei nuovi strumenti tecnologici. Sicuramente non vanno demonizzati, ma occorre riflettere sul potere magico che un libro porta con sé. Un libro va abitato, perché capace di aprire le menti e perché offre la possibilità di appropriarsi di migliaia di storie e personaggi immaginari e farne tesoro. E’ compito di ciascuno di noi avvicinare i giovani alla meravigliosa pratica della lettura”.
“Intorno al mondo dell’editoria c’è tantissimo e tantissimo da fare. Occorre la giusta attenzione della politica per attivare buone pratiche, per dare il giusto riconoscimento e gli strumenti necessari affinché questi imprenditori possano continuare la loro opera. Non vogliamo assistenzialismo ma iniziative coraggiose capaci di dare il giusto input ad un settore che vive la difficile crisi economica”, ha detto Della Passerelli, componente dell’Associazione Forum del libro. “Leggere ci consente di non essere più soli ma di far parte di un mondo più ampio, un mondo fertile e vivace e anche coraggioso ma che ha bisogno di essere nutrito con le giuste iniziative. E’ importante iniziare a coinvolgere i bambini sin da piccoli affinché scoprano il potere magico di un libro e tutto quello che racchiude”.
Per il direttore della Biblioteca nazionale di Potenza, Franco Sabia, è sicuramente necessario che la politica progetti strumenti per regolamentare il campo dell’editoria. Occorre andare avanti così come si fa con la progettazione di infrastrutture, proiettandosi nel futuro con nuove e forti misure in grado di dare ossigeno ad un settore che, anche se soffocato dalla crisi economica e dalla scarsa propensione alla lettura, è capace di investire con una carica di entusiasmo e tanta professionalità. Da Sabia una sfida: quella di “contaminarsi, così come è avvenuto nel passato con l’apertura a nuove culture e nuovi popoli, per diventare punto di riferimento dell’area del Mediterraneo. La Basilicata ha tutte le carte per riproporsi come terra di mezzo, ponte tra culture e credi religiosi e perché no, del mercato editoriale del Mediterraneo. Anche il grande Eugenio Scalfari ha affermato che la cultura mediterranea si innesta in quella del Mezzogiorno”.
Antonella Santarcangelo, editrice di Edigrafema, ha posto l’accento sul ruolo dell’editore in questo settore e sulla possibilità di “pensare i libri”, mettendo sotto i riflettori le intellettualità che possano poi, a loro volta, innescare quelle sane sinergie, senza le quali è impossibile andare avanti. “Non abbiamo bisogno di assistenzialismo ma di misure innovative capaci di creare l’humus giusto”.
All’incontro hanno partecipato il sindaco della città di Matera, Salvatore Adduce, Michele Marino consigliere della Presidenza del Consiglio dei MInistri, la scrittrice lucana Antonella Grippo, i presidenti delle due Associazioni dei lucani Roma, Pilieri e Martino, Maria Teresa Cascino ideatrice del Womens Fiction Festival, Romano Montrone, presidente de Centro del libro.