Sono cominciati oggi a Casino Padula, con un momento di presentazione che ha coinvolto circa 100 ragazzi, i laboratori in stampa 3D per gli studenti delle seconde classi della secondaria di secondo grado dell’Istituto comprensivo Minozzi- Festa di Matera, frutto di un accordo di partnership fra la scuola e la Fondazione Matera Basilicata 2019.
Obiettivo del percorso formativo è quello di avvicinare gli studenti alle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) attraverso l’approccio formativo orizzontale, collaborativo, partecipativo, incentrato sul metodo “imparare facendo” e apprendimento tra pari di Open Design School, progetto pilastro ed eredità di Matera capitale europea della cultura 2019.
Durante i laboratori, gli studenti realizzeranno i componenti per un dispositivo di rilevazione di parametri ambientali, a partire dal disegno CAD, attraverso l’uso del software gratuito TinkerCAD, per arrivare alla produzione in stampa 3D. Ognuna delle classi coinvolte (2A, 2B, 2C, 2D, 2E) realizzerà una parte del dispositivo che sarà poi assemblato. Il percorso si svilupperà in cinque appuntamenti fra settembre e novembre ospitati a Casino Padula, per un totale di 20 ore di formazione, e si chiuderà con un momento di restituzione finale.
“Le scuole sono state protagoniste di numerose progettualità di Matera Capitale Europea della Cultura e nel 2019 a loro è stato dedicato uno specifico calendario per le visite guidate, con attività che spaziavano per contenuti e tipologia di esperienza – ha sottolineato il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Giovanni Oliva, parlando agli studenti presenti all’incontro di oggi -. Attraverso Open Design School, in questi anni abbiamo inoltre messo in campo diverse attività laboratoriali a Casino Padula, proseguite anche nell’estate 2020 con l’attivazione del FabLab “Open Maker Space”, uno spazio aperto all’apprendimento, all’invenzione, alla prototipazione, mettendo al centro la comunità delle persone che partecipano alle iniziative proposte. Siamo stati perciò entusiasti della collaborazione richiesta dall’Istituto Minozzi Festa di Matera, una nuova occasione per Open Design School per continuare a lavorare sui temi sviluppati nel percorso di Matera 2019, a beneficio del tessuto locale, rilanciando al contempo la centralità di Casino Padula come spazio di comunità e di creatività”.
Al via il Laboratorio di didattica STEM alla Nicola Festa di Matera iIn collaborazione con l’Open Design School
Il Piano scuola estate 2021 prevede per le classi seconde della scuola secondaria Nicola Festa di Matera, il percorsoformativo intitolato “Laboratorio di stampa 3D”, teso ad introdurre gli studenti alle materie STEM. L’acronimo STEM significa letteralmente Science, Technology, Engineering e Mathematics. Questa sigla, in italiano proposta anche nella versione STIM (dove “I” è l’abbreviazione di Ingegneria) indica l’insieme delle discipline scientifico-tecnologiche, e i relativi campi di studio.Ma l’educazione STEM è molto più che l’unione delle materie. È una filosofia dell’educazione che abbraccia abilità e conoscenze in un modo che assomiglia alla vita reale e si basa sull’analisi del contesto e dei problemi e sulla messa in campo di soluzioni creative e innovative. Referenti del Laboratorio sono i docenti di tecnologia: Alessandro Dragone, Daniela Martinelli, Saverio Tarasco.
Le lezioni sono a tutto tondo, basate su progetti e indagini, con un focus sull’apprendimento interdisciplinare. Non si può infatti formare alle competenze senza adottare una didattica attiva ed esperienziale, specie per gli alunni della fascia di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, che è quella della scuola secondaria di primo grado.Il percorso formativo è organizzato in collaborazione con l’Open Design School di Matera ed è basato su un approccio didattico di tipo orizzontale, collaborativo e partecipativo, incentrato sulla competenza dell’”imparare facendo” e sull’apprendimento tra pari.Questo particolare approccio educativo è in grado di favorire l’amore per l’apprendimento e permette lo sviluppo di quelle che in pedagogia si chiamano le 4 C: creatività, collaborazione, pensiero critico e comunicazione.
Durante i laboratori di artigianato digitale, saranno progettati, disegnati in 3D con il software gratuito TinkerCAD, stampati in 3D e assemblati insieme a materiali di uso comune e di recupero,diversi modellini di pale eoliche al fine di verificare quale soluzione sia più efficiente e sostenibile. Le attività messe in campo permetterannoai ragazzi di conoscere e apprezzare le caratteristiche tipiche del territorio per un utilizzo consapevole e sostenibile delle energie rinnovabili, delle risorse e degli spazi comuni.
Venerdì 17 settembre si è svolto l’incontro introduttivo di warm-up, con il saluto della Dirigente scolastica dell’IC Minozzi Festa, prof.ssa Maria Rosaria Santeramo, del Direttore generale di Matera2019, dott. Giovanni Oliva, dell’architetto Rita Orlando, Project Manager dell’Open Design School e con la presentazione del programma di lavoro da parte dell’ingegnere Pasquale Montemurro,Lab Manager della Open Design School. Le classi hanno potuto visitare la sede della Scuola, il Casino Padula, alla periferia di Matera, nel quartiere AgnaLe Piane. Successivamente si svolgeranno cinque incontri, uno per classe, a cadenza settimanale, della durata di quattro ore ciascuno, per untotale complessivo di venti ore di formazione. A novembre la consegna del prodotto finito, la verifica dell’efficienza energetica, il collaudo e la messa in azione delle pale eoliche.