L’autrice de I sogni dei bambini del mondo e di Vento di primavera nelle città del futuro, Tiziana Dollorenzo Solari, avvia una donazione internazionale dei 21 teli della ricerca in centri di eccellenza nel campo dell’arte, della scienza e della cura. L’idea della donazione si inserisce in un momento di attenzione e approfondimento delle azioni scientifico-artistiche degli ultimi dieci anni; un’esigenza di trovare una casa in maniera permanente per i disegni dei bambini, e di provvedimento ad individuare luoghi che possano contenere la testimonianza dei segni liberi dei bambini ed essere punti di riferimento simbolici per un viaggio nei sogni dei bambini del mondo, tra il passato e oltre il tempo presente. Una sorta di traccia e di colore che antropologicamente può lasciare l’eco della sonorità di un segno e l’impeto delle generazioni che sentono il futuro. Tra le prime donazioni la Città di Matera – capitale europea della cultura 2019, con un foglio di 25 mq tracciato dai disegni dei bambini ed estratto dalla performance I sogni dei bambini di Lecce – 30 ottobre 2013, realizzata come progetto internazionale e di ricerca sul futuro dell’infanzia nel periodo della candidatura Lecce 2019; con la prospettiva di un incarico sensibile di Matera 2019 sui lavori dedicati all’infanzia presenti nel programma di sviluppo della Capitale Europea.
“La Fondazione Matera-Basilicata 2019 – afferma il direttore, Paolo Verri – è lieta di accogliere a Matera una delle 21 donazioni de “I sogni dei bambini del mondo” e di “Vento di primavera nelle città del futuro”, di Tiziana Dollorenzi Solari. I sogni dei bambini di Lecce, realizzato nel periodo entusiasmante della candidatura delle nostre rispettive città, è un opera che siamo felici di ricevere soprattutto perché vede protagonisti i bambini il cui sogno di futuro ci sta particolarmente a cuore e che cercheremo di realizzare lungo lo straordinario cammino verso il 2019. Nell’attesa di individuare un luogo in cui esporre il telo, nella sala di accoglienza della Fondazione Matera-Basilicata 2019 sarà esposta la cornice cofanetto de I sogni dei bambini di Lecce contenente il manifesto e il senso tanto dell’opera quanto della donazione”.
“I sogni dei bambini del mondo” è un progetto itinerante sui disegni dei bambini delle diverse tradizioni e culture in comparazione con le grandi opere d’arte della storia moderna e contemporanea, già accolto dagli Istituti di Cultura-Ambasciate italiane all’estero, musei d’arte contemporanea, orfanotrofio Sarajevo, Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale V. Fazzi Lecce – che ha già ricevuto in donazione due teli – e riconosciuto nella parte scientifica da Ordine dei Medici di Roma, L’Aquila e Lecce. Attualmente l’autrice conserva in archivio quattromila segni estratti dai teli della perfomance nel Mondo.
Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone: “E’ una bellissima iniziativa che coinvolge i bambini, protagonisti e testimoni di questa simbolica staffetta che unisce due città, Lecce e Matera, che condividono gli stessi ideali e sono pronte a collaborare insieme per far crescere i rispettivi territori nel segno inconfondibile della cultura, un timone che diventa un tratto distintivo capace di aumentare e rendere percepibile il senso di appartenenza alla nostra comunità”.
Ogni telo, tracciato dai disegni spontanei dei bambini, è curato dall’autrice e conservato per la donazione, in una cornice-cofanetto che protegge la delicatezza del colore lasciato con i gessetti e custodisce una superficie in media di 2X2 metri. Per la fruizione dell’intero telo è stato realizzato un dvd allegato alla donazione, contenente la mostra dei 21 teli aperti e le macro fotografie dei disegni, oltre agli estratti di ricerca avviata 25 anni fa presso l’Università del Salento, con uno studio antropologico sul ritmo del respiro. La pubblicazione in dvd racchiude considerazioni scientifiche e una sperimentazione immaginale indirizzata all’educazione dello sguardo e della fruizione più coordinata alla sospensione delle proiezioni personali per garantire lo spazio naturale di un segno che si perde nel tempo della vita, delle emozioni e del diritto di espressione di un bambino. Una dedica d’arte esistenziale civile ai segni dei bambini, ai loro impulsi, alla loro libertà di espressione e di cambiare il mondo, alla loro utopia.
La distribuzione delle donazioni in più centri è voluta per allargare la testimonianza di ascolto dei sogni dei bambini, come prospettiva di fertilità e crescita umana, e per evitare di conservare la ricerca in un solo luogo poiché il segno di un bambino è universale al di là della lingua ed è considerato dall’autrice un bene pubblico. La realizzazione dei dieci anni di studio e di confronto con i luoghi che hanno accolto la performance itinerante, che come una pellicola ha fermato i segni dei bambini, ha avuto costi economici elevati e fatica concettuale.
Si prevede che il lavoro di studio della donazione si concluderà entro un anno e saranno individuate contemporaneamente fonti economiche per documentare i luoghi che costruiscono la mappa dei disegni dei bambini, per tutti coloro che vorranno fruire in un viaggio a dimensione dei disegni e sogni dei bambini di ogni tempo.