Per compensare le emissioni di Co2 prodotte da “Materadio”, la festa di Rai Radio3 svoltasi a settembre, la Fondazione Matera Basilicata 2019, co-produttrice della manifestazione, e Legambiente Matera, stamani, nello spazio comunale del Casino Padula, attuale sede dell’Open Design School, hanno piantumato quaranta alberi.
L’iniziativa è il frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Fondazione e Legambiente finalizzato a sperimentare una possibile strada verso la più ampia sostenibilità ambientale possibile in vista degli eventi culturali nel 2019, quando Matera sarà capitale europea della cultura.
Sempre a seguito di questo accordo, nel corso della edizione 2018 di Materadio, Legambiente ha misurato le emissioni di Co2 prodotte dalle tre giornate di iniziative.
In particolare, hanno spiegato stamane Anna Longo, presidente di Legambiente, e Pio Acito, animatore dell’associazione ambientalista “abbiamo calcolato che durante la Festa di Rai Radio3 siano stati consumati circa 1.100 kw di energia elettrica per i tre giorni (10 h/die) di reale trasmissione ed i giorni precedenti e successivi per tutte le operazioni di montaggio/smontaggio, prove artisti e strumenti. Secondo quanto previsto dalle direttive della Commissione europea la compensazione ambientale prevede che per un 1Kw di energia elettrica ci sia una super produzione di 0,72 kg di CO2 (anidride carbonica). Pertanto durante le giornate di Materadio 2018 nella Città di Matera si sono prodotti 792 kg di Co2 (1.200 x 0,72) in più del solito”.
Pertanto la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha finanziato la piantumazione di 40 alberi a titolo di compensazione ambientale.
Per Legambiente, infatti “un albero delle dimensioni di circa 6-8 metri di altezza e di 15-25 cm di tronco, latifoglia, in clima temperato situato in città, ovvero in una situazione di stress ambientale più elevata rispetto ad un contesto naturale, può assorbire tra i 15 ed i 25 kg CO2/anno, dentro un ciclo di accrescimento in cui l’albero raggiunge (mediamente) la sua maturità in un range temporale compreso tra i 10 ed i 20 anni e vive per almeno 50 anni. Quindi i 40 alberi ed arbusti andranno a compensazione (800 kg CO2 / 20 kg anno capacità di assorbimento di ciascun albero) della anidride carbonica emessa”.
“Grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Matera – ha detto stamane Rita Orlando, Project Manager di Ods – abbiamo individuato l’area antistante il Casino Padula per piantumare gli alberi. Dal canto nostro, considerato che frequentiamo quest’area quotidianamente, provvederemo a curare questo straordinario patrimonio verde che certamente trasformerà questo spazio in un bellissimo parco”.
Gli alberi che Legambiente Matera ha scelto sono fruttiferi, storicamente collaboratori della economia domestica rurale e pastorale, legati alla geografia ed alla storia dei luoghi: sorbo, melograno, carrubo, noce, cotogno, bagolaro, fico, mandorlo, alloro. “Questi alberi garantiranno una lunga fioritura con colori e profumi magnifici già dal mese di marzo e fino a tutto maggio, poi in tarda estate ed autunno avremo generosi frutti che potranno essere raccolti in competizione con uccelli ed insetti golosi”.
Soddisfazione è stata espressa stamane dall’assessore comunale all’Ambiente, Giuseppe Tragni: “La manifestazione odierna è solo un tassello del grande mosaico ambientale che stiamo realizzando. Infatti, nel corso del 2019 verranno piantumate in tutta la città tantissime essenze arboree a rinforzo dei parchi e per la nascita di nuovi polmoni verdi”.