Matera 2019 segnalata all’Anci fra le buone prassi in Italia
Ancora una volta la città di Matera segnalata fra le migliori pratiche in Italia. Infatti, la presidente del Consiglio comunale di Matera, Brunella Massenzio, nell’ambito della XVIII assemblea annuale della Conferenza nazionale dei Consigli comunali, è stata chiamata ad intervenire nella sessione “I buoni Consigli – La finestra delle buone prassi” con una relazione sul tema “Le nuove forme di partecipazione sperimentate per la candidatura a Capitale europea della cultura”.
“Una idea, quella della candidatura – ha spiegato Massenzio – che non è nata nel chiuso degli uffici del Comune o della Regione, ma da un gruppo di giovani che nel 2009 hanno dato vita a un’associazione culturale che ha creato le condizioni utili ad avviare questo percorso”.
La presidente del Consiglio comunale ha quindi illustrato alcune delle principali tappe del percorso avviato dalla costituzione del comitato scientifico alla costituzione del comitato istituzionale Matera 2019.
“Dopo essere stata “vergogna dell’umanità” nell’immediato dopoguerra, nel 1993 è stata riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio mondiale dell’umanità. Venti anni dopo lancia una nuova sfida a sé stessa, all’Italia e all’Europa per diventare la prima capitale europea della cultura sotto il 40° parallelo”.
“Al progetto – ha aggiunto Massenzio – stanno a poco a poco aderendo molti altri soggetti locali: Società Energetica Lucana, Sviluppo Basilicata, Ordine degli Architetti della Provincia di Matera, Federazione dei Parchi Lucani, ma anche molti soggetti privati come Eni, Telecom, Banca Popolare del Mezzogiorno. La cittadinanza oltre che attraverso le diverse associazioni viene coinvolta anche grazie al lavoro con i media. Notevole il risultato ottenuto con Radio Tre con cui si sono organizzate già due edizioni di Materadio, la seconda delle quali con la presenza di quattro stati europei (Finlandia, Portogallo, Francia, Bulgaria) che hanno ospitato o ospiteranno capitali europee della cultura (Turku 2011, Guimaraes 2012, Marsiglia 2013, Sofia 2019 – città candidata)”.
“La candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019 – detto Massenzio – rappresenta una grande chance per la città, per la Basilicata, per l’intero Mezzogiorno”.
“La richiesta che ci è pervenuta di intervenire in una importante sede istituzionale come quella dell’Anci con una relazione su Matera 2019 nell’ambito della sessione sulle buone prassi – afferma Paolo Verri, direttore di Matera 2019 – ci inorgoglisce molto e ci spinge ad andare avanti nella direzione intrapresa di coinvolgere una fascia sempre più ampia di cittadini lucani. La costruzione di un dossier aperto e orizzontale, infatti, rappresenta una novità straordinaria nei processi di candidatura e una nuova forma di partecipazione attiva utile a rafforzare la condivisione intorno alla sfida che ci siamo dati”.
Certo, “coinvolgere sempre più cittadini lucani”…gli unici disposti a lavorare aggratis! Statevene a casa, che è meglio!
CARO VERRI I CITTADINI COMUNI NON SANNO ANCORA DI CHE COSA PARLATE. HA CAPITO??????????