Per la prima volta il Comune di Matera coordinerà l’Assemblea dei soci dell’Associazione dei siti Unesco. La decisione è stata presa nei giorni scorsi all’unanimità dall’assemblea riunitasi nella prestigiosa cornice di Bagnaia di Siena. Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore ai Sassi, Maria Pistone.
In precedenza il coordinamento era affidato al presidente dell’Associazione, ma nell’ultima riunione tutti i soci hanno espresso la necessità di separare i ruoli per rendere ancora più efficace l’azione dell’organismo rappresentativo dei siti Unesco.
L’Associazione delle Città e dei Siti Italiani Patrimonio Mondiale dell’Unesco è nata nel 1997 da una felice intuizione di sette amministrazioni comunali (Alberobello, Andria, Capriate San Gervasio, Ferrara, Matera, Ravenna e Vicenza) convinte dell’utilità di costruire una collaborazione con altre città e con altri soggetti per migliorare la capacità progettuale delle proprie realtà territoriali e sviluppare politiche di valorizzazione sulle quali far convergere capacità, competenze e responsabilità a più livelli. Progetti ampi e condivisi che consentano di offrire proposte competitive in termini di qualità e di opportunità di crescita sociale, culturale ed economica. Il sodalizio, del quale fanno parte 53 soci fra Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane ed Enti Parco, svolge un’intensa attività di sostegno alle politiche di tutela e di promozione dei territori insigniti del prestigioso riconoscimento Unesco e rappresenta uno dei principali interlocutori per tutti coloro che hanno a cuore lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. È riconosciuta ufficialmente dal Governo italiano ed è l’unico soggetto, oltre ai gestori dei Siti, che può beneficiare di specifici finanziamenti per la tutela, la gestione e la valorizzazione dei Siti Unesco italiani. Oltre alla rivista SITI, l’associazione pubblica la guida “Luoghi Italiani Patrimonio dell’Umanità” (un volume di circa 200 pagine a colori, giunto alla quarta edizione, che descrive sinteticamente tutti i Siti Unesco del nostro Paese), dispone di un sito web molto visitato (un milione e mezzo di contatti annui), partecipa attivamente e con successo a convegni e manifestazioni fieristiche e produce vari materiali promozionali.
L’Assemblea Generale è l’organo di indirizzo dell’Associazione. L’Assemblea nomina il Coordinatore dell’Assemblea dei Soci fra i componenti della stessa.
Importanti i suoi compiti fra cui la nomina del presidente e del Consiglio direttivo e del coordinatore scientifico, l’approvazione dei bilanci, degli indirizzi e del programma di attività dell’associazione, del codice etico, il contributo associativo.
“Siamo molto orgogliosi di questa nomina – afferma l’assessore ai Sassi e vicesindaco, Maria Pistone – che ci carica di un’ulteriore responsabilità. L’associazione rappresenta un organismo importante perché mette in rete tutti i siti Unesco italiani, propone e realizza iniziative per migliorare e valorizzare il ricco patrimonio mondiale dell’umanità presente nel nostro Paese. All’interno di questo percorso va espressa la necessità di guardare con particolare attenzione ai centri storici siti Unesco come i Sassi di Matera che presentano complessità particolari”.
“Questa responsabilità che ci è stata assegnata – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – rappresenta il tangibile riconoscimento all’impegno che stiamo rimettendo in campo all’interno della rete dei siti Unesco italiani convinti come siamo che questo patrimonio storico, artistico e culturale non appartiene solo alle città che lo detengono, ma anche e soprattutto all’intera umanità. Diventa pertanto indispensabile che anche lo Stato faccia sentire la sua presenza nel percorso di gestione e valorizzazione. Il Comune di Matera ha recentemente approvato la bozza di piano di gestione che verrà prossimamente adottato in via definitiva”.
Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario organizzativo dell’Italia dei Valori Michele Grieco sul ruolo assunto dal Comune di Matera nell’assemblea dei soci siti Unesco.
Il segretario organizzativo dell’Italia dei Valori Michele Grieco esprime vivo apprezzamento per l’importante e prestigioso ruolo che da oggi il Comune di Matera è chiamato a svolgere all’interno dell’Associazione delle Città e dei Siti Italiani Patrimonio Mondiale dell’Unesco, ovvero il coordinamento dell’Assemblea dei soci dell’Associazione.
Questa nomina rappresenta un ulteriore tassello di quel mosaico di attività di promozione e valorizzazione che l’Amministrazione materana è chiamata pianificare e realizzare, e che risultano sintetizzate nel recente Piano di Gestione del sito Unesco “I Sassi ed il Parco delle Chiese rupestri di Matera” recentemente approvato.
L’augurio è che questo nuovo ruolo che la città è chiamata a svolgere a livello nazionale renda gli amministratori e i cittadini materni, oltre che lucani, sempre più consapevoli che la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 può rappresentare un vero punto di partenza, non un punto d’arrivo, per un diverso e produttivo approccio verso il proprio territorio, la propria storia, il proprio futuro.
Il sostegno pieno e immediato che l’assessore ai Sassi Maria Pistone ha offerto al progetto cantiere-scuola proposto dalla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi della Basilicata, s’inserisce in quel nuovo, per la Basilicata, e proficuo atteggiamento collaborativo e sinergico che tutte le amministrazioni pubbliche sono chiamate a praticare, per mettere a valore quel potenziale di sviluppo che il nostro territorio ci offre, rappresentato, non ultimo, dalla cultura e dalla storia.
Il cantiere-scuola, all’interno del quale si svolgerebbe una efficace attività di formazione per i nostri studenti, rappresenterebbe un presidio culturale importante e prestigioso in un contesto storico-architettonico riconosciuto patrimonio dell’umanità, un nuovo modo di interagire, progettare e salvaguardare il nostro territorio e quindi il nostro futuro.
Michele Grieco, segretario organizzativo IdV