Dopo una breve performance affidata a Maddalena Scagnelli, ricercatrice e musicista del gruppo “Enerbia, due detenuti campani della Casa Circondariale di Matera hanno avviato nel pomeriggio in piazza Pascoli il Purgatorio per la seconda giornata di “Matera inCanta Dante”, la lettura diffusa della Diviana Commedia promossa nella città dei Sassi da venerdì 2 a domenica 4 ottobre. Questa volta la minaccia di un altro acquazzone è stata scongiurata e così piazza Pascoli ha regalato un colpo d’occhio coinvolgente ed emozionante grazie alla passione e al carisma che ha contagiato tutti i cantori coinvolti in questo straordinario evento culturale. Nella lettura dei Canti del Purgatorio si sono avvicendati, tra gli altri, Antonio Montemurro con un’altra straordinaria interpretazione in dialetto materano, il poeta materano Roberto Linzalone, don Basilio Gavazzeni, il giornalista e poeta Carlo Abbatino, il giornalista della TgR Basilicata Rocco Brancati, il giornalista Giovanni Scandiffio, l’attore materano Nando Irene, Annarita del Piano, il poeta David Rondoni e il parlamentare europeo Gianni Pittella.
Matera inCanta Dante si conclude domenica 4 ottobre dalle 9 alle 13 in Piazza San Pietro Caveoso con il Paradiso (in caso di pioggia pressso l’ex ospedale San Rocco.
Michele Capolupo
Matera inCanta Dante è un evento organizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri, il Circolo La Scaletta, il Comitato Matera 2019, la Soprintendenza Belle arti e Paesaggio della Basilicata, Talìa Teatro, i Club UNESCO di Ginosa e del Vulture, il Comune di Matera, la Regione Basilicata.
“Matera inCanta Dante” è l’evento che per tre giorni coinvolge 400 cantori lucani nella prima lettura diffusa della Divina Commedia. L’evento culturale è organizzato dal Comitato promotore Club UNESCO Matera in collaborazione con il Circolo La Scaletta e la Società Dante Alighieri, che ha individuato nella poesia dantesca il mezzo di diffusione dei valori fondanti dell’Unesco in coincidenza con il 750 ° anniversario della nascita di Dante Alighieri.
I veri protagonisti dell’evento sono le persone comuni, leggeranno con loro e in mezzo a loro personalità che rappresentano la lucanità: tra questi gli attori Antonio Andrisani, AnnaRita del Piano, Nando Irene, il cabarettista Dino Paradiso, lo scrittore Raffaele Nigro, il giornalista e presidente del Club Unesco del Vulture Rocco Brancati, gli chef televisivi Federico Valicenti e Francesco Abbondanza, ma anche il Presidente del Gruppo S&D al Parlamento Europeo Gianni Pittella, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, il sottosegretario al Ministero della Salute Vito De Filippo, il Senatore Tito di Maggio, tre ex sindaci della città, Angelo Minieri, Emilio Nicola Buccico e Salvatore Adduce e l‘attuale, Raffaello De Ruggieri che chiuderà con gli ultimi versi del Paradiso. Non mancherà ovviamente il poeta Davide Rondoni, impegnato nella direzione artistica e scientifica dell’intero progetto. E’ in corso di realizzazione l’album dei video con personaggi che stanno leggendo alcune terzine della divina commedia, tra questi il maestro Fernando Arrabal, Vittorio Sgarbi, la pallavolista Consuelo Mangifesta.
La lettura diffusa della Divina Commedia costituisce la prima iniziativa del comitato promotore club UNESCO Matera in collaborazione con il Circolo La Scaletta, la Società Dante Alighieri, il Comune di Matera e la Regione Basilicata. Giungeranno a Matera per l’evento Enrique Irazoqui, l’attore che interpretò Gesù nel film ‘Il Vangelo secondo Matteo’ di Pier Paolo Pasolini, e Davide Rondoni, poeta di fama internazionale, nonché coordinatore scientifico e letterario dell’iniziativa.
Nell’anniversario dei 750 anni dalla sua nascita, il Sommo Poeta, riconosciuto come parte integrante del patrimonio culturale mondiale, rivivra’ tra i coni rovesciati, nel saliscendi perpetuo degli antichi rioni Sassi grazie a 400 cantori dilettanti e professionisti, che, dopo la preparazione col regista Franco Palmieri e il Professore Antonio Montemurro, realizzeranno l’intento primario di Dante : portare l’opera per le strade. Tale fine si coniuga con quello del Comitato che vuole costruire una cultura partecipata, sostenibile e trasformativa, portando a vessillo i principi cardine dell’Unesco : costruire la pace attraverso le arti, la cultura e la conoscenza.
La fotogallery del Purgatorio (foto www.SassiLive.it)