Matera palcoscenico di due abiti a tema disegnati dalla stilista di moda Carmela Fortunato di Roccanova, ideatrice di un’importante iniziativa tesa a promuovere e valorizzare anche attraverso la moda i borghi più belli della Basilicata.
Le strade per arrivare ai borghi della città si sono trasformate in una lunga passerella a cielo aperto, i turisti e i residenti di Matera hanno condiviso con grande entusiasmo questa concreta occasione di creatività regalando applausi, sorrisi, complimenti e anche numerosi selfie.
Uno degli abiti della stilista è stato realizzato proprio come omaggio alla bellissima Matera, ricorda in alcuni dettagli il costume tipico lucano, reinterpretato, camicia bianca con manica lunga in seta, una lunga gonna scura con sopra dipinti a mano due Cucù (fischietto in terracotta simbolo dell’artigianato artistico di Matera), arricchita con meravigliosi inserti all’uncinetto e alla base il famoso “puntino” (merletto) anch’esso all’uncinetto, a ricordare quei preziosi lavori che realizzavano le nostre nonne e bisnonne lucane, a segnare il punto vita il famoso corsetto con le stringhe e poi ancora una borsa sempre della Stilista.
E poi non poteva mancare, visto i tempi che stiamo vivendo, un abito ispirato alla Pace.
Un tubino nero a manica lunga con inserti oro, sul davanti una colomba bianca simbolo universale di pace e di riconciliazione e poi il giallo e il blu i colori della bandiera Ucraina.
“Un modo – ha dichiarato la stilista “per inviare attraverso la moda un segnale di solidarietà ad un paese ormai massacrato, affermando fortemente il diritto alla Pace. La scelta di partire proprio da Matera con questa iniziativa non è casuale ma voluta in quanto città della Pace e ricca di storia, tradizioni, meravigliosi luoghi, colori e sapori che la stilista vuole far dialogare con l’allegria, la fantasia e la creatività della moda. Un’intesa che attraverso quest’iniziativa chiamata “La moda veste i borghi lucani” servirà recuperare tutto ciò che abbiamo perso negli ultimi anni. il mio appello va a tutti i Sindaci lucani, ripartiamo da qui e non abbandoniamo le nostre tradizioni, la nostra terra è una miniera d’ispirazioni dalle mille sfaccettature, con le sue bellezze e i suoi tesori nascosti, il mio legame profondo e autentico saràmotivo di grande impegno, un rito che servirà ad adattare, arricchire e trasformare l’ispirazione che viene dai nostri avi in modo che diventi qualcosa di nuovo.