15 partecipanti appassionati di viaggi e fotografia hanno aderito all’iniziativa giungendo a Matera da Roma, Latina ma addirittura da Belluno e Vicenza. E tra i vari contrasti tipici del territorio già patrimonio mondiale dell’Unesco dal 93 ed ora candidato a capitale europea della cultura 2019, è partito il 1 maggio il workshop itinerante tra le meraviglie delle città d’arte italiane. Si tratta del Matera Urban Vision ideato e proposto dall’Associazione Viaggio fotografico con Roberto Gabriele, fotografo professionita e Antonio D’Onofrio, architetto di Latina.
Matera Fotografia, rappresentata da Antonio Lionetti, il quale ha voluto fortemente partecipare al corso, ha plaudito all’iniziativa che “per la prima volta porta un valore aggiunto alla città – ha detto – intanto per la particolare formula che, oltre a trasferire informazioni puramente culturali e di tecniche teoriche, ne ha creato vere e proprie sessioni fotografiche in punti nevralgici della città amplificando emozioni anche per chi tra i sassi ci è nato”. Altri apprezzamenti giungono dalle strutture ricettive e operatori del turismo locali quali il Palace Hotel, nella cui saletta multimediale si tengono le lezioni e la selezione finale delle immagini prevista per stamani dalle 9 alle 14 aperta a chi desidera dare uno sguardo ai lavori di post produzione e i portfoli che qui saranno proiettati. “Mi sembra un’idea vincente questa Urban Vision di Viaggio fotografico – aggiunge Teresa D’Adamo, la guida turistica regionale che ha accompagnato il gruppo tra i sassi e le vie dell’acqua – ho gradito molto la passione che i docenti hanno trasferito ai partecipanti, attenti e rispettosi del nostro lavoro, Karma Viaggi infine mostra soddisfazione per aver ricevuto l’incarico di gestione di tutta la logistica e auspica ulteriori collaborazioni”.
“Ringraziamo la Fondazione Zetema – afferma Rosalba Grassi, alla quale è affidato l’ufficio stampa di Viaggio Fotografico – per aver agevolato le sessioni fotografiche su cavalletto, in modo che i nostri partecipanti sono riusciti ad entrare nella profondità della meravigliosa Cripta del Peccato originale per coglierne la luce cosmica e intimamente illuminarsi. Lo scenario rupestre di Matera ha fatto da set naturale al workshop che si conclude oggi con la presentazione di portfoli personali, guidati nella realizzazione dagli stessi coach e che offriranno, a chiunque voglia partecipare, un’interpretazione personale, una traduzione fotografica del territorio anche in time lapse e tilt shift, che non sono parolacce o esterofilie ma semplicemente termini che indicano moderne tecniche fotografiche”. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui prossimi workshop in Viaggio? “Consiglio di iscriversi alla newsletter su www.viaggiofotografico.it per ricevere gratuitamente il nostro magazine online Viaggi & Foto. Infoline: rosalgrassi@gmail.com