Dopo la partecipazione alla Milano Design Week per la presentazione dell’Open Design School, e al Salone internazionale del libro di Torino, la Fondazione Matera-Basilicata2019 sarà protagonista di un altro importante appuntamento di rilievo nazionale, la Biennale dello spazio pubblico (BiSp) in programma a Roma dal 25 al 27 maggio.
Qui sarà presente con due progetti di cui uno patrocinato, Materamare, realizzato da C-Fara sulla accessibilità degli spazi pubblici, l’altro realizzato direttamente dalla Fondazione: Gardentopia.
La BiSP è un appuntamento di rilievo nazionale promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, Consiglio Nazionale degli Architetti, Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Architettura, e patrocinato dall’ANCI, dai Ministeri dell’Ambiente, dei Beni e delle Attività Culturali, delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sviluppo Economico e Università la Sapienza.
La Biennale sarà l’occasione per soffermarsi a riflettere sulla condizione urbanistica italiana, su piccola e grande scala, monitorando il cambiamento delle città e del loro paesaggio. Nella due giorni romana si alterneranno seminari, workshop e laboratori, in cui ordini, amministrazioni, associazioni e università racconteranno e interagiranno con il un pubblico fatto di studenti, addetti ai lavori e cittadini.
Matera 2019 sarà ospite della Biennale con i Giardini di Comunità di Gardentopia. Nella mattina del 26 maggio presso l’Aula Morandi ci sarà il racconto fatto a più voci – come è di fatto questo progetto – che vedrà protagonisti la Fondazione, i cittadini che curano i giardini di comunità, gli artisti in residenza che stanno seguendo il progetto e le Amministrazioni che stanno promuovendo questa nuova gestione degli spazi verdi.
“Sarà evidenziato come Gardentopia – spiega Massimiliano Burgi, coordinatore di questo progetto della Fondazione – vada al di là del semplice recupero dell’area verde ma diventa anche “occasione” di aggregazione sociale e di produzione culturale senza sovrapporsi con il lavoro della amministrazione comunale. Un lavoro di più attori sul Bene Comune che diventa un modello aperto non solo a dimensione regionale, ma anche esportabile in altre città. Gardentopia è anche una riflessione sugli standard urbanistici del verde, fino ad ora assegnati solo in termini di mq in aree amene e indifferenti e che invece, se affidati alle cure dei cittadini possono diventare anche un’occasione di premialità per ridurre la pressione fiscale.
Alla presentazione nell’aula Morandi sarà affiancata una installazione, per i giorni 25 e 26 maggio, composta da parte della struttura ideata e realizzata dall’Open Design School per la partecipazione alla Milano Design-week e da piante officinali e della macchia mediterranea, messe a disposizione da Dichio vivai. Questa installazione è concepita come un piccolo vicinato verde in cui è possibile sostare, conoscere meglio il progetto Gardentopia/Matera 2019 o fare l’attività “mono print green”.
Infatti nella giornata del 26 maggio – conclude Burgi – sarà svolta una attività laboratoriale dal titolo “mono print” che creerà una interazione con il pubblico attraverso gli inchiostri colorati e campioni di piante messe a dimora nei giardini di comunità. Ogni persona scegliendo il suo fiore, la sua pianta, da riprodurre a stampo, potrà realizzare la propria opera d’arte “green”.
Apriranno la sessione di Gardentopia Elisabetta Pallottino, di origini lucane, Direttrice del Dipartimento di Architettura di Roma tre e Luigino Pirola, Presidente nazionale AIAPP.