L’open Design School, uno dei progetti pilota del dossier di candidatura, verrà ufficialmente presentato sul piano nazionale ed internazionale, giovedì 6 aprile, alle ore 16.30, negli spazi di Palazzo Clerici, a Milano, nell’ambito del FuoriSalone della Settimana internazionale del design.
A spiegare l’Ods sarà Joseph Grima, direttore artistico del dossier “Open Future” di Matera2019 e curatore del progetto. Seguiranno gli interventi di Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata, e di Aurelia Sole, Presidente Fondazione Matera-Basilicata 2019.
L’incontro verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di Matera2019.
“Tra Matera e il design – si legge nel dossier “Open Future” – esiste un legame di lunga data: per decenni la città è stata famosa in tutta Europa per il suo distretto del mobile imbottito, centro per la produzione di mobili per salotto. In anni recenti, come nel caso di molti altri distretti industriali in Italia e nel resto d’Europa, l’industria del design materana ha vissuto una crisi profonda, a causa dell’erosione dei rapporti tradizionali tra consumatori, produttori e distributori. Affinché questa importante eredità del passato non vada perduta, è necessario l’imporsi di una nuova generazione di designer, che abbia dimestichezza con la scienza e la tecnologia, con le grandi trasformazioni sociali e culturali contemporanee. L’Open Design School Matera, la prima scuola di design in Europa a fondarsi sui principi dell’open culture, rappresenta pertanto uno dei cardini del programma culturale di Matera 2019.
La scuola riunirà autori, blogger, designer, artigiani, hackers, studenti, altri professionisti e accademici che trasformeranno Matera e la Basilicata in una piattaforma di radicale innovazione nell’ambito dell’arte, della scienza e della tecnologia. Sarà un luogo di apprendimento e sperimentazione, privo di gerarchie rigide, in un’atmosfera di arricchimento reciproco.
La scuola – strumento sistematico di capacity-building a livello di comunità, dove l’apprendimento avviene lavorando – nasce con il preciso obiettivo di sviluppare le capacità e le competenze necessarie per produrre localmente gran parte della strategia di design, degli allestimenti e delle competenze tecnologiche richieste per la realizzazione dell’intenso programma di eventi culturali previsti per il 2019. Essa beneficerà, sin dalla sua apertura, dell’esperienza e della competenza di un gruppo formato da designer e istituzioni europei all’avanguardia nel campo del design e dell’open culture. La scuola sarà ospitata nei Sassi, in edifici riqualificati, dotati di laboratori attrezzati e contesti scolastici più tradizionali per lo svolgimento delle attività quotidiane. Oltre ai corsi annuali, aperti a partecipanti di tutte le età, offrirà soggiorni intensivi di una settimana per visitatori, workshop divulgativi indirizzati alle comunità locali, laboratori per bambini ed eventi Coder Dojo, e sarà uno dei principali organizzatori dell’annuale Open Culture Festival di Matera. L’Open Design School, come l’I-DEA, sarà un centro di eccellenza a livello nazionale ed europeo, un autentico living lab di sperimentazione e innovazione interdisciplinare”.