Rosaria Scaraia, docente dell’Istituto Isabella Morra di Matera, rivolge un saluto agli studenti che hanno conseguito la maturità nella sua scuola. Di seguito la nota integrale.
Speranza. “È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell’ intima bontà dell’uomo. Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria , della confusione.” Anna Frank, Diario 15/7/1944.
Diario che salva la vita , ho sempre detto del potere terapeutico della scrittura e della lettura , dovremmo andare da un libraio come si va dal farmacista, farsi contagiare dalla lettura, sarebbe un bel modo di decidere, finalmente, di curarsi.
Un anno scolastico alle spalle e particolare sia il tempo per imparare a governare la speranza.
Imparare a sperare significa anche non lasciarsi sedurre completamente dai sogni, pur senza rinunciarvi.
Imparare a governare la speranza vuol dire imparare a valorizzare ciò che ci si pone davanti, che sia realizzabile o meno, ed eventualmente calibrarlo nella direzione della realizzabilità.
Saper governare la speranza vuol dire allora sfuggire alle illusioni, alle facili fantasie, a quelle impossibili o assurde.
Significa non falsare le aspettative, nelle piccole e nelle grandi cose.
Guai a creare illusioni in qualcuno che si riconosce non poter raggiungere certi risultati.
Il rapporto maestro-allievo rapporto asimmetrico è compito difficilissimo e delicatissimo, in equilibrio fra il sacrificio e l’inganno: non cancellare cinicamente ogni sogno ma non crearne di falsi e impossibili, come ci raccomanda quel sismografo sensibilissimo alle emozioni che è lo psichiatra Eugenio Borgna.
Perché con la speranza è importantissimo lavorare – ci spiega – ed è fondamentale farlo non solo nell’ ambito di una cura , ma anche nella quotidianità della vita comune.
E per lavorarci bene occorre conoscere e saperne governare la forza, per spingerla nella direzione giusta.
È un compito difficile e delicato, ma non impossibile.
Poeticamente abita l’uomo su questa terra, Holderlin!
Siate portatori sani di speranza vi lascio andare verso la strada della comprensione e della saggezza, l’ unica che conduce davvero alla serenità. Vi ho accompagnato, spero nel migliore dei modi, verso la maturità. C’è qualcosa di più dell’empatia, c’è l’amore.