Maturità 2024, il punto di vista delle Consulte Studentesche della Basilicata. Di seguito la nota inviata d Simone Carcuro, Presidente delle Consulte Studentesche della Basilicata.
Saranno 5.027 le studentesse e gli studenti lucani che domattina si ritroveranno con i propri compagni per l’ultima volta in occasione degli Esami di Stato. La maturità è un po’ come un rito di passaggio, viverla significa iniziare ad avere piena coscienza di essere entrati a scuola adolescenti ed esserne usciti un po’ più adulti. È consuetudine sostenere che sia il “primo esame di tanti” ed indubbiamente, a differenza degli altri, segna un prima e un dopo nel cammino di crescita di ognuna ed ognuno. Per molti è anche l’ultima prova nella propria terra, pronti a partire verso percorsi universitari o lavorativi lontano da casa, con la speranza di tornare un giorno e restituire quanto appreso alla comunità del proprio territorio. Quel foglio bianco davanti agli occhi che ci troveremo in questi giorni, da domani sarà una tela pronta ad attrarre i colori della vita, le speranze e le paure. Una sfida per mettere in discussione sé stessi e comprendere meglio quale sia la propria strada. La prova di maturità è, in fin dei conti, itinerante: si costruisce giorno dopo giorno in quei 5 anni di percorso. È infatti un’occasione per raccogliere i frutti del seme della conoscenza, un’autentica opportunità di confronto e riflessione. Una ricchezza per studentesse e studenti e per tutti i docenti che in questo tempo hanno contribuito a costruirla.
Con lo sguardo verso l’alto, con la voce di una generazione che necessita sempre più di crearsi uno spazio in questo futuro.
Buona maturità, in bocca al lupo a tutte e tutti!