“In Basilicata nell’anno scolastico 2016/17 sono stati 2805 gli alunni figli di migranti che hanno compensato la perdita di 3075 studenti Lucani in ragione della denatalita e mobilita’territoriale.Gli studenti Lucani passano da 83.207 a 80.032”. E’ quanto dichiara in una nota Pietro Simonetti (Coordinamento politiche migranti – Regione Basilicata). Di seguito la nota integrale.
In Basilicata nell’anno scolastico 2016/17 sono stati 2805 gli alunni figli di migranti che hanno compensato la perdita di 3075 studenti Lucani in ragione della denatalita e mobilita’territoriale.Gli studenti Lucani passano da 83.207 a 80.032. La Basilicata e una delle regioni del sud con il maggiore tasso di studenti figli di migranti sulla popolazione scolastica. Si tratta del 3, 4 % a fronte del 2,7 del a Puglia e del 2,4 della Campania.
I dati diffusi oggi dal Miur indicano la portata del contributo demografico dei 23.000 stranieri iscritti alle anagrafici comunali e quindi residenti pari al 4,6%della popolazione complessiva, alla formazione delle classi, alla difesa dei plessi e della occupazione dei docenti e del personale Ata.
Ancora più’forte e’ il contributo dei migranti nell’ambito del tessuto economico produttivo e dei servizi territoriali.
Nel 2017 hanno contributo al reddito ed alla formazione del Pil, a partire dall’argroalimentare, oltre 44mila migranti,una buona parte in mobilita’stagionale da altre regioni.
Infine i richiedenti asilo, al momento ospitati in 120 strutture nei comuni lucani, circa 100 appartamenti e 20 strutture alberghiere con meno di 100 unita’, sono 2500,pari a circa lo 0,50 della popolazione residente, con riduzione rispetto al 2017.