Dopo aver superato “gli esami”, le prefinali trasmesse nella serata di domenica 3 settembre su La7 con l’anteprima di Miss Italia 2017 la materana Noemi Lapolla si prepara a sfidare le altre ventinove concorrenti con la fascia di Miss Basilicata nella finale di Miss Italia 2017 in programma sabato 9 settembre a Jesolo con diretta su La 7 a partire dalle ore 21.
E per la prima volta Miss Italia lancia il sondaggio on line tra le 30 finaliste. SassiLive sostiene la materana Noemi Lapolla e invita tutti i visitatori a CLICCARE QUI per votare on line Noemi Lapolla, che potrebbe anche conquistare la fascia di Miss Italia più amata dal web.
Alle 30 ragazze sono stati già assegnati i numeri per il televoto: la materana Noemi Lapolla sarà in gara con il numero 005.
La materana Noemi Lapolla sul palco ma anche tanta Basilicata dietro le quinte a Miss Italia. La scenografia è realizzata infatti da Mario Garrambone, originario di Policoro. Garrambone lavora a stretto contatto con il produttore di Miss Italia, Vincenzo Russolillo, che dopo aver ideato Casa Sanremo in occasione del Festival della Canzone Italiana, quest’anno a Jesolo ha pensato di replicare l’iniziativa con la Casa di Miss Italia, un’altra produzione tutta lucana. Nello staff anche il parrucchiere materano Vito Carlucci, che dopo aver preparato l’acconciatura di Noemi Lapolla è stato confermato dagli organizzatori di Miss Italia.
Michele Capolupo
Clicca qui per scoprire il video di presentazione di Noemi Lapolla in gara con il numero 005 a Miss Italia 2017 oppure clicca sul player inserito nello spazio SassiTube sulla colonna destra della home page di SassiLive.
Nella fotogallery gli scatti dedicati a Noemi Lapolla
Di seguito l’intervista rilasciata da Noemi Lapolla per SassiLive.
Noemi Lapolla ha 20 anni e ha studiato al professionale alberghiero I.P.S E.O “Turi” di Matera.
Di cosa ti occupi in particolare? “Da 5 anni lavoro nell’azienda di famiglia e si occupa in particolare di animazione per bambini in feste di compleanno e tanto altro. Amo stare con i bambini – spiega Noemi Lapolla – perché a volte sembra siano una terapia e quando la tua giornata non è delle migliori, loro riescono sempre a strapparti un sorriso”.
Quali sono i tuoi hobby? “Mi piace praticare sport, in particolare nuoto e palestra, non ho preferenze, anzi, mi piace molto variare”.
Come è nata l’idea di partecipare a Miss Italia? “L’idea di partecipare a Miss Italia nasce dal fatto che sfortunatamente negli ultimi due anni della mia vita mi sono un po’ trascurata, ma non a livello fisico, soprattutto a livello caratteriale e quindi anche di personalità. Ho deciso di tornare più forte di prima perché la mia indole non è quella di soffrire e star male, io sono sempre solare allegra con tutti e riesco tranquillamente a dialogare con i bambini e con la gente adulta, mi piace imparare sempre nella vita e dalla vita”.
Ti aspettavi questo risultato? “Assolutamente non mi aspettavo questo risultato, forse proprio a seguito del periodo di scarsa autostima che stavo attraversando ho trovato la forza per riuscirci grazie anche al sostegno della mia famiglia e del personale che lavora a stretto contatto con le ragazze che mi hanno aiutata molto a capire come dovevo reagire”.
E adesso cosa ti aspetti da Jesolo per la tua avventura a Miss Italia? “Da Jesolo mi aspetto un grande bum che cambi totalmente la mia vita e mi auguro ovviamente contratti di lavoro nel mondo dello spettacolo”.
Il tuo sogno nel cassetto? I tuoi progetti futuri? “Il mio sogno è quello di laurearmi e diventare manager per lavorare con le mie idee e non sotto il governo di altri imprenditori. Comunque sarei molto felice di entrare anche a far parte del mondo dello spettacolo principalmente come attrice”.
Quel tuo tatuaggio sulla gamba destra come è nato e cosa rappresenta? “Il tatuaggio che ho sulla gamba rappresenta la mia femminilità, mi sento estremamente donna e infatti mi piace dire donna per scelta non per caso… Ho due lettere a ciondolo rappresentanti le mie due donne a cui aspiro ad almeno assomigliare un giorno, e sono la A di Anna la mia nonnina e la E di Eleonora la mia mamma”.
Michele Capolupo