“Molte diverse luci. Caratteri e linguaggi della luministica nell’illuminazione delle opere d’arte”. E’ il tema del seminario organizzato nel pomeriggio di giovedì 21 novembre nel Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi per fornire adeguati aggiornamenti della disciplina dal punto di vista teorico ed applicativo, oltre alla opportunità di acquisire le principali nozioni e i concetti basilari relativi ad argomenti specifici.
Il seminario è stato promosso dall’Accademia internazionale della Luce e patrocinato dell’Ordine degli Architetti Pianificatori della Provincia di Potenza
Sono intervenuti Francesco Murano, Light Designer, ricercatore della Scuola del Design, docente del Master in Lighting Design del Politecnico di Milano e componente del Laboratorio Luce che, in collaborazione con lo Studio Quintiliani Murano, ha illuminato collezioni permanenti di noti Musei e oltre 200 tra le più importanti mostre temporanee d’arte in Italia e all’estero. Tra questi anche l’esposizione “Capolavori in rilievo. I sarcofagi di Atella e Rapolla” del museo “Massimo Pallottino” di Melfi.
Il seminario, introdotto da Emanuele Frascella, Presidente Accademia Internazionale della Luce, ha fatto registrare gli interventi di Erminia Lapadula, Direttore del Museo “Massimo Pallottino” e Gerardo Antonio Leon, Presidente Ordine degli Architetti Pianificatori della Provincia di Potenza
Di seguito gli argomenti affrontati nel seminario:
Azioni preliminari
* Lo studio delle opere esposte
* La comprensione del taglio critico
* La condivisione del progetto espositivo
* La conoscenza dei livelli d’illuminamento
* Luxmetri
* I sistemi di illuminazione in dotazione
* Gli apparecchi in dotazione nella sede espositiva
* I sistemi DALI
* Il rilievo degli ambienti
* La posizione, le dimensioni e la tipologia delle singole opere
* Gli elaborati grafici
* La posizione dei binari
* L’intensità luminosa
* L’apertura del fascio luminoso
* Le sorgenti utilizzabili
* La temperatura di colore
* Il blur
* I puntamenti
* Gli abbagliamenti diretti
* Gli abbagliamenti indiretti
* I riflessi dei dipinti scuri
* I riflessi dei vetri non polarizzati
* I riflessi delle teche
* Le ombre degli spigoli delle teche
* Le ombre delle cornici sui quadri
* Le ombre delle cornici sui muri
* Il lightscape
* L’appagamento estetico
* L’illuminazione dell’ambiente
* L’illuminazione delle sculture
* L’illuminazione delle grafiche
La fotogallery del seminario (foto www.SassiLive.it)