Mario Montemurro (Verdi-Europa Verde: Il futuro è negli alberi: l’Istituto Tecnico Agrario “Briganti” di Matera avrà un bosco dedicato a chi non c’è più a causa del Coronavirus. Di seguito la nota integrale inviata dal consigliere comunale materano.
Con grande soddisfazione possiamo affermare che le nuove generazioni, anche grazie all’effetto Greta Thumberg, iniziano a comprendere l’importanza della riforestazione e della rinaturalizzazione dei territori trascurati anche per contrastare e mitigare il cambiamento climatico in atto.
Nei prossimi giorni il Consiglio Comunale sarà chiamato ad approvare il Regolamento ed il Piano del Verde Urbano, strumenti fondamentali per tornare ad avere cura, con perizia e lungimiranza, della terra, del paesaggio, e del verde cittadino.
In questo clima di “svolta green” per la nostra Città, segnaliamo un bellissimo e significativo progetto che vede protagonisti gli studenti e i docenti dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti” di Matera di piantare alberi per realizzare un bosco dedicato a chi non c’è più a causa del covid 19.
La proposta della Dirigente Scolastica, la docente Carmelina Gallipoli, è stata accolta dalla Provincia di Matera. Verranno così piantumate varie specie legnose nel ricordo delle vittime da coronavirus.
I lavori di sistemazione dei terreni sono partiti nel mese di ottobre 2020 e nei prossimi giorni la progettazione eseguita prenderà corpo in un nuovo bosco in cui ogni albero avrà un cartello con una dedica speciale.
Come Verdi ci aspettiamo che il futuro professionale di questi ragazzi si intrecci con il futuro prossimo di Matera e della Provincia in cui ci sarà sempre più bisogno di competenze e di professionalità, passione e intelligenza, per ritornare a mettere al centro delle agende cittadine il recupero del territorio e la valorizzazione del sistema agroalimentare. Ed è proprio in questa visione che l’Assessorato alle Attività Produttive ha recentemente lanciato verso l’approvazione decisa e motivata della Consulta Agricola del Comune di Matera.
Un segnale forte da parte dell’amministrazione che crede fermamente che il settore agroalimentare non produce solo buon cibo, ma produce attrattività e soprattutto ricucitura virtuosa del territorio.