Venerdì 26 maggio 2017 alle ore 19 nella Pinacoteca Camillo d’Errico di Palazzo San Gervasio si inaugura la mostra “La Grande Guerra”. L’esposizione sarà aperta fino al 24 giugno 2017.
In occasione del centenario della Grande Guerra 1914-1918, l’ente morale Camillo d’Errico con l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore ricordano e celebrano con una mostra didattica i tragici e gloriosi avvenimenti che la caratterizzarono. A documentare i fatti, per lo straordinario valore storico ed artistico delle immagini, sono oltre 162 delle 440 tavole illustrate realizzate da Achille Beltrame, con incredibile vigore realistico, per la “Domenica del Corriere” il settimanale di gran lunga più diffuso dell’epoca, durante i cinque anni di guerra. Le tavole sono state scelte tra quelle che meglio caratterizzano i più significativi aspetti del conflitto, con particolare riguardo al fronte italiano: il racconto della guerra sugli altri fronti europei è perciò incompleto ma i testi e le immagini sono sufficienti a documentare lo spirito di sacrificio, il valore e l’amor patrio dimostrati da tutto il popolo italiano in quel periodo della sua storia, nel quale si realizzò e cementò effettivamente l’Unità d’Italia. La mostra vuole onorare soprattutto chi cadde, senza venir meno al doveroso rispetto per chi combatté dall’altra parte. Una considerazione è fondamentale: non c’è famiglia d’Italia che non ha avuto un parente più o meno prossimo che non abbia partecipato a questa guerra, e molte di queste famiglie hanno avuto dei caduti: sono i nostri bis-nonni, nonni o padri. E questo deve farci riflettere: molti Non c’è del resto in Italia città o paese, grande o piccolo, che si affacci sul mare o nella montagna che non abbia avuto tra i suoi uomini dei caduti nella Grande Guerra. Molti sicuramente caduti senza una precisa cognizione di quel sacrificio, ma molti ispirati dagli ideali nobilissimi della Patria. Il racconto storico, è presentato in 34 grandi pannelli: un primo pannello inquadra e spiega il perché della mostra, presenta l’Istituto nazionale della Guardia d’Onore e l’opera di Achille Beltrame. Ogni anno di guerra è poi descritto in 5 e 6 pannelli dei quali il primo riporta una cronologia essenziale dei fatti, un sommario degli avvenimenti dell’anno sui fronti d’Europa ed altre notizie. Su ciascun pannello sono riprodotte mediamente 6 tavole della Domenica del Corriere, le stesse che le famiglie vedevano nelle loro case, nelle descrizioni e modi di comunicare del tempo, sicuramente diversi da quelli dei giorni nostri. Dopo la mostra sulla prima guerra mondiale organizzata l’anno scorso nelle sale della pinacoteca d’Errico a Palazzo San Gervasio, con il museo storico della Guardia di Finanza, l’ente morale continua l’opera di conoscenza di quei tragici eventi.