La Mostra itinerante, promossa dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale sarà ospitata per tre giorni presso l’Istituto Comprensivo “Torraca -Bonaventura” di Potenza
Prosegue il cammino, nei vari plessi scolastici della regione, della Mostra itinerante sulla Costituzione italiana e lo Statuto della Regione Basilicatavoluta dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale in occasione del 75° anniversario della promulgazione della Carta costituzionale. La tappa odierna presso l’Istituto “Torraca – Bonaventura” di Potenza. Protagonisti dell’evento gli alunni della Scuola secondaria di Primo grado, 70 alunni di 12 e 13 anni.
Davvero notevole il lavoro svolto dai ragazzi delle seconde e terze classi del plesso “Torraca” che hanno fatto rivivere alcuni dei momenti topici che hanno accompagnato la stesura della Carta principale della Repubblica, interagendo tra di loro. Una creativa e ammiccante rappresentazione, quella posta in essere dai ragazzi, dopo l’Inno nazionale eseguito da Michele Perrone, docente di chitarra, Fabio Macchia, docente di percussioni, Marco Ranaldi, docente di pianoforte. A dirigere il coro, la docente di Musica, Rosalba Miglionico. L’approfondimento degli articoli 21 sulla Libertà di Stampa e 3 sulla Pari dignità sociale senza distinzione di sesso, affidato agli alunni della seconda classe A del plesso “Bonaventura”.
Da rimarcare il ringraziamento per il lavoro svolto con grande amore e maestria rivolto ai docenti da tutti gli intervenuti nel corso dell’iniziativa.
“Noi alunni delle classi seconde e terze di questo plesso, attraverso un lavoro storico e artistico, ci siamo impegnati a comprendere meglio la nostra Costituzione: come è nata, in quale momento storico è stata approvata e chi ne ha preso parte”: in queste parole lo spirito che ha animato i ragazzi e la loro volontà di fare propri i principi fondanti della nostra democrazia. “C’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, ci sono tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. Ci sono nomi altisonanti, ma anche umili nomi e voci di Donne, donne che per la prima volta, il 2 giugno del 1946, andarono a votare ed entrarono a far parte dell’Assemblea costituente. Erano 21le donne che finalmente potevano sedere ufficialmente nei banchi della politica e che rivestirono incarichi di governo per amministrare il Paese e, allo stesso tempo, elaborare la Costituzione. Nella Commissione dei 75, atta a redarre la legge fondamentale dello Stato, solo 5 erano donne. Ma chi erano? E’ necessario ricordarle perché voi giovani possiate imitarle, possiate seguire il loro esempio”: eccola la storia studiata, rivisitata, pensata e scritta dai ragazzi con la “voce” di Piero Calamandrei. E ancora: “Le conosciamo! SonoNilde Jotti, Lina Merlin, Teresa Noce, Maria Federici, Angela Gotelli”. Accanto a queste “non possiamo non ricordare, in questa occasione, anche le altre Madri costituenti:Vittoria Titomanlio, Maria Nicotra Fiorini, Laura Bianchini, Ottavia Penna Buscemi, Maria Maddalena Rossi, Bianca Bianchi, Filomena Delli Castelli, Rita Montagnani Togliatti, Maria De Unterrichter Jervolino, Angela Maria Guidi Cingolani, Nadia Gallico, Elisabetta Conci, Angiola Minella Molinari, Elettra Pollastrini, Teresa Mattei, Adele Bei”. Ad ognuna, accomunata la raffigurazione del viso, capolavoro frutto della mano degli artisti ragazzi.
Per la dirigente scolastica, Marianna Catalano: “L’iniziativa del Consiglio regionale si inserisce nei percorsi di Educazione civica già promossi dalla scuola e che favoriscono la conoscenza e la consapevolezza dei diritti e dei doveri dei nostri giovani compresi nel Documento estremamente accessibile e di facile interpretazione. La Costituzione italiana è stata letta ed analizzata dagli alunni nei suoi principi fondamentali e nelle diverse articolazioni con la lettura attenta e dettagliata degli articoli più importanti, vedi il 21 ed il 3, il che ha favorito la conoscenza anche delle istituzioni territoriali e, quindi, dei poteri locali conferiti agli Enti più piccoli. Dalla Costituzione allo Statuto regionale della Basilicata, gli allievi hanno letto e acquisito consapevolezza del lungo e faticoso percorso che ha portato all’affermazione della democrazia e della libertà del popolo italiano e, di conseguenza, del popolo lucano. La Mostra, aperta anche di pomeriggio per i tre giorni di permanenza, costituisce la preziosa opportunità di far conoscere l’attività dei ragazzi alle famiglie e all’intera comunità. Favorire il dialogo tra scuola, istituzioni e territorio: questo l’obiettivo fondamentale”.
Intervenuta anche l’ispettrice dell’Ufficio scolastico regionale, Leonarda Rosaria Santeramo, che ha sottolineato “la vicinanza tra le istituzioni e la scuola, fatto inconsueto e nuovo, e tanto più importante per i ragazzi e le famiglie. Avvicinare il Consiglio regionale, a cui vanno i nostri ringraziamenti più profondi per aver saputo far incontrare entità diverse eppure limitrofe, con le sue prerogative ed il suo ‘insegnamento’ alla scuola favorisce il dialogo e lo scambio in una ottica di aiuto educativo. L’Educazione civica costituisce il grande contenitore in cui trova spazio la Costituzione con i suoi valori di accoglienza e l’esplicitazione delle caratteristiche del giusto modo di vivere, facendo sì che i giovani indossino l’abito della condivisione e della democrazia. La sollecitazione del Consiglio regionale promuove la riflessione e l’auspicio diviene quello che si ponga a protagonista di costanti iniziative basate su altre tematiche. La Mostra assume forma vivente, è straordinariamente plastica e rappresenta un prodotto diverso dal solito, innovativo e di facile lettura con la pubblicazione correlata che riguarda la memoria. Da sottolineare la ‘bontà’ del fumetto, di un linguaggio grafico che restituisce prossimità alla Costituzione, regala la possibilità di apprenderla con emozione, senza tralasciare la parte didascalica che riveste anch’essa una grande opportunità di conoscenza. Una tre giorni di apertura alla comunità, ricordando a tutti che ‘la Costituzione è nostra’ e ne siamo custodi in un percorso volitivo di Cittadinanza attiva. Diveniamo attori di quella che Maria Montessori definiva ‘educazione cosmica’, sostenendo la libertà, l’accoglienza e la pace”.
Il dirigente della Struttura di coordinamento Attività di informazione, comunicazione ed eventi del Consiglio regionale, Pierluigi Maulella Barrese, ha fatto dono all’Istituto Comprensivo “Torraca – Bonaventura” di un medaglione in bronzo coniato in occasione dei cinquanta anni della Regione Basilicata. La manifestazione si è conclusa con l’inaugurazione della Mostra con i suoi pannelli sulla Costituzione e lo Statuto regionale.