Sbato 19 maggio 2018 alle ore 19 a Santeramo in Colle nell’azienda vitivinicola Tenuta Viglione, proprio al confine con la provincia di Matera è in programma l’incontro “Murgia d’Autore – La cultura e lo sviluppo del territorio oltre Matera 2019″. L’iniziativa rientra nell’evento “Bacco e Dinosauri della Murgia” organizzato nel week end da Albatros Camper Club, Associazione Campeggiatori Matera e Matera Camper Club in collaborazione con la Federazione Regionale Campeggiatori di Basilicata.
“Murgia d’Autore” approfondirà una serie di tematiche connesse allo sviluppo dell’area murgiana, soprattutto in riferimento all’importante appuntamento che vedrà Matera nel 2019 Capitale Europea della Cultura. Significative, infatti, sono le potenzialità dell’area che può contare sul dinamismo di tante aziende che operano nei vari settori produttivi e sul fermento creativo e culturale di numerosi artisti.
Il programma della serata prevede alle 19 un incontro-dibattito moderato dal giornalista Donato Mastrangelo nel corso del quale interverranno la guida turistica Giovanni Ricciardi, l’imprenditore vitivinicolo Giovanni Zullo, la giornalista Anna Larato, il presidente della Federazione Regionale Campeggiatori di Basilicata Emanuele Paolicelli.
La parte culturale ed artistica include l’installazione pittorica “I colori della Lucania” dell’artista materano Pasquale Colle che, attraverso le sue tele, offre un omaggio ai suggestivi paesaggi della Basilicata e dell’altipiano murgiano e il reading di poesia che vedrà protagonisti gli artisti delle associazioni Matera Poesia 1995 e Cecam presiedute rispettivamente da Maria D’Agostino e Giovanni Di Lena.
Per “Il percorso dei sapori”, dedicato alle eccellenze agroalimentari del territorio, saranno invece presenti il Consorzio Basilicata Bio e Il Pollino a Tavola due realtà del territorio lucano che recentemente hanno partecipato al Cibus 2018, il Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parma che si è svolto a Parma.
La manifestazione “Murgia d’Autore” sostiene le attività di Aisos, l’Associazione Italiana Studio Osteosarcoma. AISOS lavora da oltre tredici anni per mettere a disposizione dei piccoli pazienti affetti da OSteosarcoma, terribile tumore delle ossa, servizi di assistenza e protocolli di cura sempre più efficaci: l’obbiettivo è quello di salvarli tutti. Fino a trent’anni fa, la mortalità dei piccoli affetti da questo male era dell’80%. Oggi, la mortalità è scesa al 20%. “Ma è un dato ancora troppo alto – commenta la presidente di Aisos dott.ssa Francesca Maddalena Terracciano – . Il nostro scopo è arrivare alla guarigione del maggior numero possibile di piccoli malati. Con la raccolta fondi, che coinvolge tutti i media con il sostegno dei gestori telefonici, vogliamo finanziare progetti di ricerca, borse di studio, organizzare corsi di formazione e informazione per favorire al massimo la possibilità di arrivare a terapie sempre più mirate per abbattere la mortalità di questo terribile male. In particolare la raccolta verrà utilizzata per sovvenzionare un progetto “Nuovi meccanismi coinvolti nella meccanotrasduzione del tessuto osseo”.