Con MurgiAmo chef e giornalisti a sostegno di Matera 2019
Chef e giornalisti provenienti da tutta Europa si sono dati appuntamento sabato scorso, a Matera, per partecipare all’ultima tappa della manifestazione itinerante “MurgiAmo” organizzata dall’associazione “Ricerca & Qualità” e capitanata da Vittorio Cavaliere. Arte e cultura culinaria hanno attraversato alcune fra le più belle e suggestive masserie dell’hinterland, da Altamura a Corato, da Andria a Matera per proporre a raffinati chef e a esperti narratori di enogastronomia i prodotti della terra murgiana. In mattinata hanno raggiunto Matera per visitare le chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci e la mostra di scultura di artisti lucani. Fra gli ospiti chef del calibro di Antonio Bufi, responsabile della ristorazione di Eataly Bari, Pino Lavarra, del Ritz Carlton di Hong Kong e giornalisti del calibro di Bob Granleese, food Editor del The Guardian, uno dei settimanali più letti in Inghilterra, Robert Collins, giornalista canadese, solo per citarne alcuni.
Complessivamente un centinaio di cultori del mangiare bene e sano che hanno spontaneamente deciso di far tappa a Matera, per scoprire il patrimonio mondiale dell’umanità e una delle sei città italiane candidate a capitale europea della cultura. Dopo aver degustato prodotti tipici sulla terrazza di Le Monacelle, si sono dati appuntamento nella sala conferenze per partecipare a un incontro sul tema “Da Veronelli ai blogger: l’enogastronomia nell’era digitale”. Ne hanno parlato Gian Arturo Rota, di “Casa Veronelli” e custode del ricco archivio, Claudio Riolo, editore di Veronelli, Antonio Tomacelli, editore di Intravino, Rocco Catalano, food blogger lucano, Tonia Papagno, giornalista di Chef Magazine, e Kim Phillips, food blogger statunitense che ha deciso di vivere a Santeramo.
Ad accoglierli il sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, che ha illustrato il percorso della città verso la candidatura a capitale europea della cultura per il 2019. “Il mangiare bene e sano richiede un cambiamento di mentalità, un nuovo approccio culturale al cibo che riprenda le tradizioni del passato per proiettarle in una dimensione di futuro. La innovazione di antiche ricette come ci dimostrano gli chef presenti si può fare usando i prodotti migliori della nostra terra. È un po’ la metafora dello slogan che abbia scelto per la candidatura, futuro remoto. Nel nostro dossier di candidatura i prodotti della terra occupano un posto di rilievo”.
All’incontro ha partecipato anche Lucia Veronelli, figlia di Luigi, che, con la sua voce di soprano, ha interpretato la famosa canzone “Summertime”. A lei il sindaco ha donato una spilla di Matera 2019. Nel corso dell’incontro è intervenuto anche lo chef Renato Carati, responsabile del settore enogastronomia di Mons (Belgio) capitale europea della cultura per il 2015. “Matera – ha detto Carati – è una città che lascia con il fiato sospeso. Credo che meriti di diventare capitale europea della cultura. E per questa ragione mi impegno a far venire qui il direttore di Mons 2015 in modo da offrire consigli utili al cammino che la città di Matera ha intrapreso”. Il sindaco, dopo aver donato una spilla di Matera 2019 a Carati, ha affermato che la città di Matera è molto interessata a uno scambio culturale con Mons a partire dalle sue ricche tradizioni musicali. La conclusione dei lavori è stata affidata a Vittorio Cavaliere che, nel ringraziare il sindaco per l’ospitalità, ha confermato il grande interesse di tutti gli ospiti intervenuti nei confronti di Matera e il sostegno pieno alla sua candidatura.