Suonare musica dal vivo da oggi in Italia è più facile. Il Senato ha approvato il Decreto “Valore Cultura” presentato del Ministro Bray, che comprende la norma che introduce una semplice autocertificazione da consegnare in Comune, per annullare il calvario di licenze e autorizzazioni oggi necessari per organizzare un concerto con meno di 200 spettatori entro le 24. Grazie a questo provvedimento anche a Matera si potranno organizzare nuovamente qui piccoli eventi di intrattenimento musicale che sono stati soffocati nell’ultimo periodo estivo da una rigida applicazione da parte degli organi preposti all’ordine e alla pubblicas sicurezza. Il decreto è stato approvato a seguito di una petizione lanciata da Stefano Boeri, architetto, urbanista ed ex assessore alla Cultura del Comune di Milano su charge.org sottoscritta on line da 36 mila persone.
Il Decreto deve essere approvato dalla Camera entro l’8 ottobre. Da quel giorno – ha dichiarato Boeri – in Italia sarà più facile produrre, suonare, ospitare e ascoltare musica dal vivo. Una linfa vitale che dà lavoro e diffonde cultura a migliaia di cittadine e cittadini italiani”.
Dubito che molti locali per organizzare musica dal vivo abbiano finora rispettato tutte le procedure previste per le varie autorizzazioni. La prova viene dalle multe fioccate ad agosto. Dunque penso che per molti gestori nostrani non cambierà nulla. Ah sì, una cosa cambierà e adesso è messa nero su bianco nel tanto atteso decreto valore cultura: la musica dovrà cessare entro la mezzanotte, una cosa che molti gestori finora hanno ignorato. In inghilterra, invece, esiste già un decreto simile, al quale hanno attinto a piene mani i legislatori italiani, e prevede la cessazione della musica alle ore 23,00 e incentivi e ulteriori agevolazioni per i concerti acustici. Ma noi siamo in Italia, a Matera, Capitale dello ZUUUM ZUUMMMM ZUUUMMMMM WVAAA UAGLIO’
Dubbioso forse non sei informato…non ce’ stata nessuna multa…e’ stato solo un fuoco di paglia!!!!!
Non sei informato tu. Tranne se le multe (auhhmm ahuummm) non sono state tolte. E questo la direbbe tutta su noi materani.
Volevo dire: tranne se le multe sono state tolte. E aggiungo: come è già successo in passato.
COMUNQUE SIA, L’IMPORTANTE E’ CHE SI POSSA ASCOLTARE DELLA BUONA MUSICA, IN OTTIMA COMPAGNIA .
POTREMMO ASCOLTARE TANTI TALENTI NASCOSTI, CHISSA’, MA SOPRATTUTTO AUMENTARE LA NOSTRA RICETTIVITA’ TURISTICA E MIGLIORARE LA NOSTRA CULTURA.
E chi lo ha mai impedito? Tutto sta (come sempre) nel rispettare le regole che, sembrerà strano a qualcuno, sono sempre esistite in ogni società.