Nasce a Matera l’Associazione LGBTQIA+ “Matera Rumore”. Di seguito la nota integrale.
Nasce a Matera l’Associazione LGBTQIA+ “Matera Rumore”. Una entità territoriale intenzionata ad impegnarsi nella realtà locale a difesa dei diritti, affinché nessuno resti solo o indietro. Un gruppo di attivisti locali, che hanno condiviso battaglie ma anche emozioni, come quelle degli ultimi eventi Matera “Heroes” Pride 2019 e Matera Pride 2022. La condivisione, la partecipazione, il fermento, la sensibilità e l’attenzione posta sul tema dei diritti e dell’uguaglianza sociale, quali ingredienti vitali di un benessere individuale e collettivo, rappresentano l’idea con la quale è stato costituito il nuovo sodalizio. Si è così data voce ad una nuova realtà locale, che è emersa grazie alla volontà ed alla consapevolezza di ragazzi e ragazze giovani e meno giovani di affrontare il tema dei diritti, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere con orgoglio e senza timore.
Mission&Vision della neo associazione si caratterizzano nell’intenzione di contrastare ogni forma di discriminazione sociale e di promuovere una cultura che va verso il riconoscimento di diritti, parità e dignità di ogni singola persona.
L’Associazione “Matera Rumore” costituisce un centro di vita associativa a carattere volontario, democratico, unitario, che persegue finalità di solidarietà sociale senza scopo di lucro. Matera Rumore in linea anche con le attività consentite dal Codice del Terzo Settore, ai sensi dell’art. 5 del DLgs117/2017, opererà principalmente al fine di: combattere ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale o identità di genere delle persone, e più in generale la lotta contro ogni forma di discriminazione; affermare e tutelare i diritti civili delle persone in genere, e ancora persone omosessuali, bisessuali, transgender, queer (di seguito “LGBTQIA+”); contribuire alla sempre più ampia diffusione della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli e della democrazia; alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive; implementare servizi che rispondano alle esigenze specifiche di informazione, solidarietà ed aiuto delle persone LGBTQIA+, sia in quanto singoli che in quanto comunità; creare occasioni di dialogo e di confronto delle persone LGBTQIA+ in relazione alla propria identità, alla vita di relazione ed ai conflitti legati ad essa;organizzare iniziative di socializzazione e di informazione culturale;promuovere iniziative atte a tutelare il diritto alla salute sia fisica che psichica delle persone LGBTQIA+; informare sulla prevenzione e sulle malattie a trasmissione sessuale; attuare azioni di formazione rivolte direttamente a persone LGBTQIA+ ed a operatori sociali pubblici e privati che operano con loro.
Ma perché proprio la scelta del termine “Rumore” per il nome dell’associazione?
La parola “rumore” sta a significare un modo deciso, convinto, per darevoce ai diritti LGBTQI+, ai diritti di tuttə, e farlo con fermezza; ed anche con un certo fragore, colorito e colorato, affinché appunto la tematica non resti indifferente, ma emerga e susciti un interesse, una curiosità sociale e non una vergogna!Quello stesso rumore può essere uditivo, o anche solo figurativo a livello visivo, o entrambe le cose, e, perché no, anche provocatorio, perché è essenziale che non ci sia più vergogna e indifferenza!
Non da ultimo, la parola Rumore nasce anche come un plauso in onore della magnifica Raffaella Carrà, artista internazionale e da sempre icona dell’attivismo LGBTQIA+. Graficamente, la neo associazione ha optato per essere raffigurata simbolicamente dal falco grillaio, simbolo proprio della murgia materana (volgarmente conosciuto anche come“striscignl”), emigratore per natura, ma che ha trovato in Matera la sua “casa” ospitale, uno dei suoi habitat preferiti per continuare a vivere. Non a caso, Matera è sinonimo di accoglienza e di unione.
Ed è proprio con quel rumore (delle persone), in linea con quanto sinora descritto, che la neo associazione intende essere attiva, con la sola finalità comune di educare alla comprensione dell’uguaglianza e delle pari opportunità, e riconoscere in tutte le differenze come arricchimento personale e collettivo. La neo associazione è, altresì, promotrice di un nuovo approccio alla realtà, un modo diverso di vedere e illuminare il mondo, ora libero dalle antiche (e statiche) sapienze religiose e aperto alla modernità (e dinamicità) della conoscenza, della consapevolezza, della libertà. Infine l’Associazione “Matera Rumore” intende valorizzare il ruolo dei giovani, e di tutte quelle persone che, con le loro preziose “diversità” ed il loro impegno, sono impegnate a difendere quotidianamente il significato della libertà.
I fondatori di Matera Rumore credono fortemente nel concetto delle diversità quale valore aggiunto e prezioso, sia per il benessere individuale che per una libera e rispettosa convivenza sociale, senza preconcetti e pregiudizi. Perché, se si ha rispetto gli uni degli altri, si condividono orizzonti e non confini. La Società siamo tutti noiI,quindi anche la cultura sociale, e persino quello che volgarmente viene definito “il sistema” lo facciamo tutti noi- nessuno escluso, e allora se si vuole che la storia, la società, la cultura, il sistema si evolva (in un’ottica favorevole, propositiva e rispettosa per tutti), è necessario imparare che la realtà non può essere un’entità omogenea, bensì l’unione di più diversità.
Sono soci fondatori: Antonietta Breglia (Presidente in carica), Francesco Paolo Ambrosecchia (Vice Presidente), Silvia Ferrari (Tesoriere), Valerio Vitale e Stefano Siggillino (Segretari), Michele Troito e Angela Nacci (Consiglieri).
L’associazione “Matera Rumore”, orientata a diventare la futura “Arcigay Matera” secondo l’iter di affiliazione previsto, ad oggi sul territorio locale si unisce e si schiera al fianco delle associazioni Risvolta e Agedo Matera. Insieme, sulla base anche delle sinergie già create e testate, si può sicuramente fare tanto per Matera, e non solo.