Venerdì 9 giugno i giovani mediatori della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo Federico II di Svevia di Avigliano frazioni-Filiano hanno incontrato nella Biblioteca Comunale di Filiano l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Regionale Vincenzo Giuliano.
Giuliano si è complimentato con gli studenti per il risultato raggiunto e per l’impegno profuso nella divulgazione della mediazione come modalità costruttiva di risoluzione dei conflitti all’interno della scuola.
Lo scorso 16 maggio l’AGIA nazionale Carla Garlatti ha infatti riconosciuto l’Istituto “Federico II di Svevia” tra le prime 13 “Scuole Riparative” in tutta Italia.
Il Garante Giuliano ha sottolineato la grande valenza di questo progetto nella misura in cui contribuisce allo sviluppo delle competenze relazionali dei ragazzi. Sviluppare la capacità di ascolto empatico e di dialogo, in un’ottica di rispetto reciproco, consente di trasformare le occasioni di conflitto in opportunità di crescita personale e sociale.
Le attività hanno avuto come obiettivo principale la costruzione di una vera e propria equipe di mediatori all’interno delle mura scolastiche, composta da studenti scuola secondaria di I grado e docenti. Il gruppo, guidato dai due esperti mediatori penali, il dott. Girolamo Spina e la dott.ssa Rosa De Luca, della cooperativa Dike di Milano e dell’Istituto Don Calabria, e dalla referente di Istituto del Progetto Cinzia Santarsiero, ha acquisito gli strumenti e le competenze per effettuare pratiche di mediazione tra gli studenti che ne avranno necessità e faranno richiesta. Ascolto attivo ed empatico, volontarietà, riservatezza, non giudizio ed equidistanza dalle parti avverse, sono diventati i concetti chiave dell’intero percorso di formazione, quelli che ogni mediatore dovrà fare suoi nella pratica di accoglienza dell’altro e di mediazione.
“Il nostro Istituto ha scelto di promuovere, in maniera sistematica, la cultura della mediazione e di adottare un paradigma riparativo, affinché si possano sperimentare modalità capaci di consentire l’espressione del conflitto come elemento connaturato alle relazioni umane e quindi la sua gestione in un’ottica costruttiva e non distruttiva” commenta con orgoglio la Dirigente scolastica Daniela Novelli.
“Lo spazio di mediazione, progettato e realizzato dagli studenti alla fine del percorso di formazione- conclude la Dirigente Novelli- costituirà uno spazio e un tempo dedicato ai ragazzi, uno spazio di parola, di ascolto e di confronto, in cui il mediatore aiuta i compagni ad attraversare il conflitto superandone gli effetti distruttivi”.
Al termine dell’incontro, il Garante Giuliano, alla presenza del Sindaco di Filiano Francesco Santoro e del Vice Sindaco di Avigliano Nicola De Carlo, ha consegnato gli attestati a tutti i “nuovi mediatori”.