Il teatro e la musica i protagonisti della “due giorni” del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano nel week end del 31 ottobre e 1 novembre, tra Anzi e Laurenzana. Il cantautore Raffaele Tedesco eccezionalmente in duo con il sassofonista Daniele Scannapieco e l’attrice teatrale Caterina Pontrandolfo, offriranno ai visitatori spettacoli d’autore.
Il 31 ottobre nel Palazzo La Fenice di Anzi i canti della tradizione lucana faranno da colonna sonora alla giornata di NaturArte. Le note della voce teatrale e profonda di Caterina Pontrandolfo, accompagnate dai suoni del chitarrista Paolo Del Vecchioe dal percussionista Francesco Paolo Manna, racconteranno di una terra lontana che è ancora substrato culturale e che scalda l’animo di ciascun lucano. Attraverso il canto,l’attrice racconta quella Lucania tramandataci dal mondo contadino e tenta di far riaffiorare la cultura musicale ancestrale della sua terra. Mediante la sua voce “ritaglia e incastona nel canto il mondo femminile lucano a cui molte delle melodie sono demandate (ninna nanne, canti all’ altalena, di trebbiatura, di raccolta, tarantelle). Racconta “il mondo sommesso delle voci delle donne, delle contadine: piccoli gioielli della cultura contadina lucana al ritmo e al ciclo delle stagioni e del lavoro contadino, con il suo succedersi di nascite, feste, lutti, i canti del gioco e del lavoro”.
L’artista proporrà nel suo spettacolo una tessitura di canti di tradizione orale raccogliendo tutta la sua esperienza e passione di ricercatrice, esecutrice e portatrice del canto lucano che svolge da molti anni. La nuova composizione “Caterina Pontrandolfo Folk Trio”, ha debuttato con il suo nuovo progetto musicale ad Aliano nell’ambito del Festival La Luna e i Calanchi/Festa della Paesologia 2015 e verrà riproposta in occasione di NaturArte ad Anzi.
“Nella melodia, trova rifugio l’emozione della storia, la sua luce stabile…la melodia fissa il carattere geografico e la linea storica di una regione e rivela le tracce vere di un profilo cancellato dal tempo”,dice il poeta Federico Garcìa Lorca. Da anni l’attrice si ispira alle parole del poeta andaluso.
La location del prossimo concerto di Raffaele Tedesco sarà invecel’Auditorium comunale di Laurenzana, il 1 novembre alle 19.00. Parliamo di una delle eccellenze artistiche lucane. Ha lavoratoa stretto contatto con il Poeta della musica italianaMogol, esibendosi in alcune delle più popolari trasmissioni Rai (La vita in diretta, Uno mattina, Ci vediamo in tv ecc.) e in molti dei più prestigiosi teatri italiani (Il Sistina di Roma, il Goldoni di Venezia, Il Teatro Romano di Verona, il Biondo di Palermo). Un artista della musica leggera italiana dall’impronta classica ma che sa essere innovativo e sa piacere ad un pubblico ampio, avendo all’attivo più di 700 concerti in Italia e all’estero. Ha collaborato con alcuni dei più importanti musicisti internazionali: Karl Potter (Pino Daniele, Lucio Dalla, Dizzy Gillespie), e Alfonso Deidda (Renzo Arbore, Gegé Telesforo, Dario Deidda).
In occasione di NaturArte il cantautore proporrà il suo ultimo spettacolo intitolato Che mondo sei – Canzoni e dipinti. A fare da sfondo scenografico al concerto: la proiezione delle opere più importanti di pittori vissuti tra l’800 e il ‘900 e appartenenti alla Domenico Aiello Casa Museo di Moliterno; tra questi il grande artista moliternese Michele Tedesco.
Un concerto dalle note jazz. Il cantautore lucano si esibirà con Daniele Scannapieco, uno dei più importanti sassofonisti jazz italiani. Apprezzato in tutto il mondo, attualmente è il sassofonista di Mario Biondi. Un artista che ha collaborato sin da giovanissimo con i migliori musicisti jazz italiani come R.Gatto,S.Sabatini,S.Di Battista,G.Tommaso, ma anche con artisti jazz internazionali come Henri Salvador, Joe Lovano, H.Ruiz, G.Hutchinson. Un musicista cosmopolita che tra le tante esibizioni ha partecipato ai due concerti organizzati da “Umbria Jazz” a New York ed a Porto Rico, in qualità di rappresentante del jazz italiano. Scannapieco è anche l’autore, con Giovanni Tommaso, della colonna sonora del film “Ma quando arrivano le ragazze?”del famoso regista Pupi Avati.