Nei prossimi giorni promuoveremo un incontro con tutti gli attori sociali ed economici della città e dell’hinterland al fine di rafforzare il “patto territoriale” che accompagnerà la prossima programmazione comunitaria Fesr 2014-2020. Lo afferma l’assessore alla programmazione economica, Pasquina Bona, che nei giorni scorsi insieme al sindaco, Salvatore Adduce, ha partecipato al partenariato pubblico-privato organizzato dalla Regione Basilicata a Potenza in vista delle prossime tappe europee.
“La programmazione in corso dei fondi Fesr 2014 – 2020 – afferma Bona – è un’ulteriore ed importante occasione per concretizzare un’opportunità di sviluppo e crescita della città di Matera e della sua provincia. Il Comune di Matera, componente del partenariato istituito per accompagnare la programmazione comunitaria in occasione della candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019 ha già elaborato, con il dossier presentato alla giuria internazionale, una puntuale e minuziosa piattaforma programmatica a livello regionale. Da questo lavoro già fatto intendiamo partire con la consapevolezza e la volontà di intervenire nell’iter programmatico Fesr in sintonia e raccordo con le parti e con gli attori economico e sociali del nostro territorio. Continuare e rafforzare un vero e proprio “patto territoriale” anche in occasione di questa rilevante opportunità, è la chiave più idonea a mettere in campo con la programmazione Fesr una più diffusa opportunità di sviluppo e crescita.
Bene ha fatto la Regione Basilicata – aggiunge l’assessore – a individuare anche in questa proposta programmatica un obiettivo tematico relativo a Matera 2019 che va reso più trasversale ad altri obiettivi tematici. E bene ha fatto la Regione a individuare nel tempo Matera come motore imprescindibile per lo sviluppo dell’intera Basilicata. A tale proposito bene ha fatto l’amministrazione comunale a saper interpretare questo suo ruolo trainante di sviluppo. A tale proposito, per meglio rafforzare il “patto territoriale” a breve promuoveremo un incontro con tutti gli attori sociali ed economici della città e dell’hinterland”.