Una conferenza sulla dipendenza da smartphone, fenomeno dilagante soprattutto tra i giovani che desta preoccupazione a livello mondiale. Questo in sintesi il tema dell’incontro “Nomobobia piaga del XXI secolo, tecnologia e nuove forme di dipendenza”, organizzato nella chiesa di Santa Chiara a Matera con la partecipazione dell’avvocato Gianfranco Amato, presidente dei “Giuristi per la Vita”. SI è cocnlusa così la tre giorni di Gianfranco Amato, nella città dei Sassi, con due conferenze nella chiesa di Santa Chiara e una nell’Auditorium “Giovanni Paolo II” della parrocchia di San Giuseppe Artigiano.
L’avvocato Amato, membro del “Comitato difendiamo i nostri figli”, fondatore e Presidente dell’Associazione “Scienza e Vita” di Grosseto, ha ottenuto il Premio Internazionale per l’Impegno Sociale 2015 intitolato alla memoria dei giudici martiri Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa, conferito a coloro che si distinguono per un impegno sociale improntato ai valori della vita, della giustizia, della verità e della fede, in difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta.
La fotogallery dell’incontro con Gianfranco Amato (foto www.SassiLive.it)