Sabato 11 maggio 2019 dalle ore 8,30 presso la sala consiliare della Provincia di Matera è in programma l’evento “Non t’amo da morire”, organizzato dall’associazione locale Anna Rosa una di noi, capitanata da Antonella Fontana e con il supporto organizzativo dagli Stati Generali delle Donne. Il tema della giornata sarà il contrasto al femminicidio.
L’11 maggio la materana Anna Rosa, morta a causa di un femminicidio, avrebbe festeggiato il suo complenno. In questa giornata a Matera, Capitale Europea della Cultura, l’associazione “Anna Rosa una di noi” guidata dalla sorella Antonella Fontana, promuove una giornata di discussione e confronto nazionale con numerose associazioni dal titolo “Non t’amo da morire”.
Un confronto e un punto d’azione rispetto allo sterminio che quotidianamente riempie le cronache mondiali, nazionali, regionali, troppe donne vengono abusate, uccise per mano degli uomini violenti e le pene non sempre sono adeguate al reato commesso.
In apertura del convegno sarà letto un messaggio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A seguire si terranno i saluti istituzionali del Sindaco di Matera Raffaello De Ruggeri, del Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese e dei Dirigenti degli Istituti scolastici – Istituto Comprensivo Pascoli ed Istituto Tecnico per Geometri Loperfido – Olivetti.
Questi ultimi hanno contribuito al progetto “L’amore tra i banchi di Scuola”, tema che con gli alunni, presenti al Convegno durante tutta la mattinata, sarà fonte di dibattito con l’obiettivo di sottolineare il ruolo della Scuola quale presidio di legalità, di educazione alla parità e alla non violenza. Il progetto “Amore nel rispetto” è un percorso fatto sulla sensibilizzazione e a monito contro la violenza sulle donne, volto ad insegnare ad unire la propria voce alle voci di tutte quelle donne ed uomini che cercano giustizia sociale, che fanno proprie ogni lotta contro ogni forma di violenza. Durante la mattina saranno presentati gli elaborati artistici dei ragazzi delle scuole e premiati dall’associazione da tre madrine d’eccellenza: le registe ed attrici Nadia Kibout, Roberta La Guardia e l’autrice ed interprete di spot televisivi Tiziana Stefanelli.
Alle ore 12 gli Stati Generali delle Donne doneranno alla Provincia di Matera la loro opera, che come un filo rosso ne testimonia il lungo viaggio, “Borders female artistic road”, quadro che rappresenta un esempio concreto di come le donne sanno mettersi in gioco e collaborare per degli obiettivi comuni.
Al pomeriggio il simposio “Matera Capitale europea della cultura contro il femminicidio” entrerà nel vivo espletando il suo intento alla realizzazione di un protocollo d’intesa che coinvolga tutte le parti interessate.
Saranno presenti Politici, Autorità, Forze dell’ordine e … Donne sopravvissute e Familiari delle vittime di femminicidio provenienti da varie regioni italiane che porteranno sul tavolo non solo storie ma proposte d’intervento concrete e mirate.
Il protocollo ha l’obiettivo mirato di porre una base concreta al diritto di giustizia e alla certezza delle pene, per il rispetto della dignità delle vittime e dei loro familiari.
Programma
8:30 L’amore tra i banchi di scuola
Scuole istituzioni ed esperti a confronto:
Violenza sulle Donne: Linguaggio e Comunicazione.
14.30: “Il diritto alla giustizia, La certezza della pena e il rispetto della dignita’, delle vittime di violenza.
Testimonianze delle vittime, dei rappresentanti e dei legali. delle associazioni nazionali delle vittime.