Si è conclusa con un bilancio largamente positivo la seconda edizione di “Notti di stelle e di cinema 2015” per l’assegnazione del Premio cinematografico “Ferrandina, terra degli ulivi e dei dolci sospiri ”, svoltasi su iniziativa dell’associazione La Cupola Verde dal 28 luglio al 4 agosto tra il maestoso Palazzo d’Amato Cantorio e l’austero Chiostro di S.Domenico. La manifestazione, dedicata al film di Francesco Rosi “Cristo si è fermato a Eboli”, ha preso il via con un “Omaggio a Mario Carbone”, decano dei fotografi e documentaristi italiani intervenuto all’inaugurazione della mostra, che ebbe una parte rilevante nell’ispirare con le sue suggestive immagini Carlo Levi per la realizzazione dello storico telero “Lucania ‘61”. La mostra di Carbone, svoltasi con l’egida del Polo Museale di Palazzo Lanfranchi di Matera e con il patrocinio del Comune di Ferrandina, è stata anche l’occasione per consegnare al Maestro il “Premio alla Carriera” e per proiettare alcuni interessanti documentari di D’Addino, Bizzarri, Brancati e dello stesso Carbone sulla Lucania di ieri e sul sodalizio artistico con il pittore torinese, del quale in maniera approfondita ha parlato Angelo Lucano Larotonda.
Altrettanto interessante il confronto a più voci sul “Cineturismo in Basilicata”, che ha visto la partecipazione del direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, e dei giovani filmakers Giuseppe Marco Albano (che ha ricevuto il Premio “La Cupola Verde-Cinema 2015”), Gianni Saponara, Luca Mazzone e Nicola Ragone, insieme ai giornalisti Rocco Brancati e Margherita Agata. La tavola rotonda fra chi conosce bene il settore ha evidenziato la straordinarie potenzialità del connubio cinema-turismo nella nostra regione e il continuo interesse che la Basilicata suscita tra i maggiori registi italiani e stranieri. Sicuramente un cammino parallelo, quello della settima arte e del turismo rurale, che crea opportunità professionali e di sviluppo del territorio.
Ma per il gran finale di “Notti di stelle e di cinema 2015” è stato dato spazio esclusivamente al film “Cristo si è fermato a Eboli” e ad alcuni protagonisti come il regista Francesco Rosi, l’autore delle musiche Piero Piccioni e l’attore Paolo Bonacelli, presente all’evento insieme al musicista Jason Piccioni. A Rosi, Piccioni (In Memoriam) e Bonacelli è stato conferito il Premio cinematografico “Ferrandina, terra degli ulivi e dei dolci sospiri 2015”, consegnato dinanzi a un pubblico attento che ha seguito con grande interesse la presentazione dei prestigiosi ospiti, tra questi il Principe Lelio Orsini di Roma, in una stimolante serata in cui molto apprezzate sono state anche le esibizioni di Enzo Finamore.
Benchè alla seconda edizione, la manifestazione ferrandinese, tesa a premiare le pellicole girate in Basilicata, è cresciuta notevolmente grazie alla direzione artistica dell’illustre fotografo del cinema Blasco Giurato, affiancato dal comitato scientifico formato da Angelo Lucano Larotonda, Rocco Brancati, Margherita Agata e Lorenzo Procacci Leone. Già avviato verso nuovi e ambiziosi traguardi, l’evento si sta affermando, quindi, anche come efficace iniziativa per valorizzare le produzioni più importanti della cittadina aragonese: le rinomate olive e i tipici dolci sospiri della pasticceria locale.