“Nuove energie dalle Parrocchie. Comunità rinnovabili e idrogeno”. E’ il tema dell’incontro promosso nel pomeriggio nell’Auditorium della Parrocchia Maria Santissima Addolorata a Matera dall’Associazione Zona Franca Matera in collaborazione con la Diocesi di Matera-Irsina.
Produrre energia da fonti rinnovabili, condividerla e rispondere ai bisogni sociali con una iniziativa solidale è quanto propone la Cei alle parrocchie italiane, raccogliendo la proposta emersa nel corso della 49° Settimana sociale dei cattolici italiani svoltasi a Taranto nel 2021.
Questi i temi affrontati durante l’incontro dai tre esperti della materia: Sergio Olivero dell’Innovation Energy Center del Politecnico di Torino, Nicola Conenna, fisico e presidente della Fondazione H2u Università dell’Idrogeno, Giampiero De Meo, Coordinatore Scientifico della Associazione Zona Franca Matera e Monsignor Filippo Santoro arcivescovo di Taranto e vescovo delegato per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia, e la pace.
I lavori sono stati introdotti da Monsignor Filippo Lombardi, vicario per la pastorale, mentre ha concluso l’incontro Monsignor Filippo Santoro.
Istituite con Legge 199/2021 le comunità energetiche sono dei nuovi soggetti giuridici aperti alla partecipazione di persone fisiche, imprese, associazioni, enti locali ed enti religiosi con l’obiettivo di fornire ai suoi membri e alle comunità locali in cui essa opera benefici ambientali, economici e sociali attraverso la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili.
Operando nello spirito dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco le comunità energetiche possono concorrere a rafforzare i legami comunitari, tanto nell’ambito civile che in quello ecclesiale, offrendo inoltre una risposta alla povertà energetica che colpisce famiglie e persone fragili nel nostro Paese.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)