Un incontro che ha consentito di avviare una riflessione, in grado di porre al centro dell’attenzione il paesaggio e la relazione che si definisce fra l’uomo e la natura. Il seminario, organizzato dalla Paola D’Antonio docente Unibas ed Assessore comunale ha interessato gli studenti del corso di laurea in “Paesaggio, Ambiente e Verde Urbano”; svoltosi presso l’ex Ospedale San Rocco, l’incontro è stato introdotto da Patrizia Minardi, Dirigente dell’Ufficio sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata ed ha visto tenere una relazione di grandissimo interesse da parte del docente di teoretica Franco Laviola, mentre le conclusioni sono state tratte dalla stessa Paola D’ Antonio e Vincenzo Scalcione dell’Università degli Studi della Basilicata, che nel suo intervento ha portato i saluti del Coordinatore del Corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria professor Claudio De Luca. “Si tratta di un percorso di studi che guarda ai nuovi strumenti delle tecnologie applicate al paesaggio; intendiamo in questo modo dotare gli studenti di strumenti per la comprensione dei nuovi scenari laddove si verifica un continuo aggiornamento; nei laboratori che abbiamo svolto – ha sottolineato D’Antonio – abbiamo dato la possibilità ai nostri studenti di verificare gli aspetti concettuali con il contatto diretto con una strumentazione all’avanguardia, vero valore aggiunto di questo percorso”. “Nella lettura del paesaggio dobbiamo guardare alle caratteristiche che contribuiscono alla sua definizione, penso al colore – ha sottolineato Franco Laviola – come ad un elemento in grado di conferire significato all’interpretazione. All’interno delle considerazioni poste nella classificazione del paesaggio dobbiamo quindi ricordare la strumentalità, e l’uso che di essa viene fatta da parte dell’uomo. Si tratta di evidenziare la natura della relazione, di sottolineare il valore avuto dalla tecnologia ai fini di una ricostruzione del paesaggio”. La linea che lega i luoghi alla cultura di un territorio è stata evidenziata da Patrizia Minardi, che ha messo in rilievo il fil Rouge che annoda i tipici delle identità, alle varie narrazioni, effettuata ad opera di Scotellaro, per esempio. “Oggi c’è un’attenzione nuova rispetto ai temi della cultura e quindi dell’intervento del soggetto pubblico nei confronti del paesaggio. Si tratta di adoperare una chiave di lettura che ha consapevolezza di quanto avvenuto, affinché la progettazione del futuro possa risultare coerente con i segmenti culturali sedimentatisi nel tempo. Così come ci ricorda George Simmel – ha proseguito – il paesaggio è un vero e proprio processo spirituale, la cui ampiezza evoca la dimensione semantica della stimmung, che significherebbe tonalità sentimentale, e che del paesaggio pervade tutti i suoi elementi, poiché i particolari si incontrano e il suo principio diventa unificatore”. Sulla natura degli elementi che contribuiscono alla delimitazione del paesaggio si è soffermato Scalcione, che ha evidenziato come il concetto di limes abbia segnato nel tempo l’idea di confine al di là e al di qua del quale poteva essere riscontrata la civiltà, caratteristica unicamente ascrivibile al mondo latino. “Culture altre, nate al di fuori dei confini dell’Impero Romano hanno, tuttavia, adoperato il concetto di Grenz, frontiera: un concetto, per così dire, edificatorio, sul quale si è proceduto a ragione, Grund, a costruire l’impianto norma fondamentale, Grundnorm, andando quindi a circoscrivere i luoghi dove verificare la possibilità di costruzione di comunità. Oggi recuperiamo la grande prospettiva deweyana nella misura in cui indicava come la democrazia, luogo del vivere in comune, debba diventare non solo sistema politico, ma Way of life, in grado quindi di oltrepassare gli elementi divisori del confine, e definire un paesaggio democratico all’interno del quale esercitare la cittadinanza attiva la competenza sulla quale deve esercitarsi ogni sistema educativo democratico”.
Dic 08
E va bene la FUFFA, siamo abituati………..ma la FUFFA della FUFFA del PAESAGGIO NOOOOO!!!!! ……e lasciate in pace gli alberi!!.