E’ stata la Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti ad inaugurare gli Stati Generali della Scuola che proseguiranno fino al 6 dicembre nella città dei Sassi.
Ha aperto i lavori Elisa Forte, ideatrice e event manager degli Stati Generali mentre sono intervenuti per i saluti istituzionali il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, Monsignor Pino Caiazzo, Arcidiocesi di Matera-Irsina, l’assessore comunale alle Politiche sociali e Giovanili, Valeria Piscopiello e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Matera, Angela Tiziana Di Noia.
A seguire un dibattito sul tema “Scuola che fa, scuola che verrà” con la giornalista Grazia Rongo che ha conversato Rachele Furfaro, autrice del libro “La buona scuola, cambiare le regole per costruire l’uguaglianza” (Feltrinelli).
In collegamento da Roma è intervenuto lo scrittore Eraldo Affinati, fondatore della Penny Wirton, scuola gratuita di italiano per immigrati e autore dei libri L’elogio del ripetente (Mondadori), Il sogno di un’altra scuola. Don Lorenzo raccontato ai ragazzi (Piemme). Affinati è stat intervistato dall’assessore comunale alla Cultura Tiziana D’oppido.
Spazio quindi ad un talk con l’assessore Tiziana D’Oppido, Rachele Furfaro, Daniela Bilanzuoli, psicologa-psicoterapeuta, della società cooperativa Voglia di bene e della Rete Alto potenziale, Daniele Manni primo vincitore italiano del Teacher Awarrd 2020, docente di auto imprenditorialità giovanile dell’Istituto Galilei-Costa-Scarambone di Lecce. Si parlerà inoltre di E.I. programma: la persona prima del ruolo con il docente Claudio Leone. Nell’occasione è intervenuto per un saluto il presidente della Cooperativa La città Essenziale e di Confocooperative Basilicata, Giuseppe Bruno.
Domenica mattina nel Laboratorio Urban Center Spine Bianche si è discusso di “Inclusione prima di tutto. Quando la scuola è un brutto ricordo”. Gigi Mintrone ha presentato il suo libro “Mamma, colorami il cuore” (Secop edizioni) con la partecipazione di Ilaria Maggi, presidente dell’associazione nazionale La via dei colori onlus e di Peppino Piacente, editore della Secop. I lavori, moderati dalla giornalista Antonella Ciervo, sono stati introdotti dalla scrittrice Raffaella Leone.
Di seguito gli interventi della prima giornata degli Stati generali della scuola a Matera
Si sono aperti oggi nella Casa delle Tecnologie emergenti di Stati Generali della Scuola che fino al 6 dicembre ospiteranno talk, approfondimenti, incontri per costruire il Manifesto della scuola che verrà, scritto da studenti, docenti e genitori per indicare il percorso futuro.
L’appuntamento, dedicato a Mario Lodi nel centenario della nascita del padre della pedagogia rivoluzionaria, ha visto la presenza della Sottosegretaria all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti che ha sottolineato: “Mi auguro che la scuola del domani coniughi innovazione e tradizione partendo dai pilastri culturali del nostro Paese ma puntando al tempo stesso sulla digitalizzazione. C’è comunque ancora molto da fare perché al momento ci sono i problemi legati all’adeguamento degli istituti scolastici alle norme di sicurezza, all’accesso dei disabili, al controllo dei solai”. Agli studenti italiani la Sottosegretaria ha detto: “Il Governo mette la scuola fra le sue priorità, aumentando il livello delle competenze e conoscenze, combattendo la dispersione e l’abbandono scolastico, puntando sull’inclusione degli studenti con disabilità e sull’integrazione degli studenti stranieri che tramite la lingua italiana possono avere un motivo i più per integrarsi”.
Elisa Forte, ideatrice degli Stati generali e event manager ha illustrato i temi forti dell’appuntamento che riunisce il mondo della scuola a tutti i livelli: “Il Comune e la Provincia si sono alleati nell’interesse della comunità scolastica. Due enti che hanno accolto la nostra proposta, decidendo di dare il proprio sostegno. Il Comune in particolare, avendo guadagnato una marcia in più con l’esperienza dell’anno da Capitale europea della Cultura, non ha solo sposato la causa ma è stato protagonista di un percorso di co progettazione svolto in questi mesi per costruire progetto e programma. Gli Stati Generali rappresentano un evento speciale che declina la cultura nel senso più ampio: portare nelle case dei materani e nelle scuole di Matera un’esperienza che va avanti da settimane in tutte le scuole della città”.
Il sindaco Domenico Bennardi: “Non potevamo non ospitare questa iniziativa che porta basi solide alla nostra città. Parleremo della scuola che vogliamo, a partire da Matera, con il Manifesto che parte dal basso verso una scuola inclusiva in una città come la nostra che invoglia al coinvolgimento di identità diverse. Nel nostro anno da Capitale della Cultura abbiamo rappresentato tutti questi valori ; nel corso di queste giornate sarà importante parlare di risorse e strumenti di cui la scuola necessita. Lo ha sostenuto il Capo dello Stato Mattarella qualche giorno fa: bisogna fare in modo che ai sindaci si offrano opportunità. Vogliamo mantenere le nostre responsabilità ma servono strumenti con dirigenti e docenti per poter operare nel pieno delle nostre facoltà”.
L’assessore alla Politiche giovanili e scolastiche, Valeria Piscopiello ha aggiunto: “Crediamo sia giusto dare voci agli studenti, agli insegnanti, ai dirigenti che fanno la scuola ogni giorno. Non ci sono solo le infrastrutture; non ci servirebbero edifici molto belli senza contenuti, senza inclusione e emozione. Da qui dobbiamo partire>.
L’assessore alla Cultura Tiziana D’Oppido ha proseguito: <Saranno tre giornate molto ricche con illustri relatori che vengono dal mondo della politica, della letteratura, del giornalismo con al centro gli studenti e i docenti attorno a temi che spaziano dall’offerta formativa, digitale, l’edilizia legata al Pnrr. Obiettivo è quello di portare in città il dibattito educativo nazionale e, attraverso il Manifesto, di proporre idee nuove per un contributo importante alla scuola del domani”.
Angelo Cotugno, assessore alla Innovazione tecnologica ha aggiunto: “La Casa delle tecnologie emergenti ha come obiettivo quello di rivolgersi alle start up e alle piccole e medie imprese ma soprattutto alle nuove generazioni attraverso la scuola. Tecnologie emergenti e transizione digitale hanno un legame molto stretto che avvieremo con percorsi che coinvolgeranno questo settore, dalle primarie alle superiori, insieme ai master di primo e secondo livello. Speriamo che questa sinergia sia sempre più forte”.
Angela Tiziana Di Noia, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Basilicata: “L’evento che parte da Matera, coinvolgendo in modo attivo le scuole che hanno messo in atto tutte le loro forze attraverso il lavoro di docenti e dirigenti scolastici, testimonia la sinergia con la scuola materana. Su questa alleanza si attiva il processo educativo che ribadisce la centralità dello studente non solo come fruitore del sapere ,ma come protagonista della sua formazione. Bisogna attivare il processo del sapere che sia più appagante e coinvolgente per una scuola più sostenibile e proiettata al miglioramento”:
Nel pomeriggio nella Casa delle Tecnologie emergenti incontro sul tema “Edilizia scolastica: opportunità del Pnrr. Focus sui Poli per l’infanzia 06”. I lavori sono stati moderati dalla giornalista Valentina Santarpia e introdotti dai saluti del Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, da Angelo Cotugno, assessore all’Innovazione tecnologica e da Vito Di Bari, presidente della Cooperativa Voglia di Bene. All’incontro hanno partecipato Mariella Annese e Vito Cascione, docenti (Dicar Dipartimento di Ingegneria e dell’Architettura del Politecnico di Bari), Giuseppe Bruno presidente della Cooperativa La città Essenziale e di Confocooperative Basilicata, Maria Raffaella Lamacchia, dirigente dell’Assessorato all’Istruzione dell’Università della Regione Puglia, Raffaella Magnano, architetto, esperta di edilizia scolastica, Annamaria Mauro direttrice del Museo Nazionale di Matera, Federica Patti, architetta, insegnante esperta di edilizia scolastica e scuola, Cristina Sunna, responsabile Poli Infanzia 06 Regione Puglia.
In contemporanea, nel Laboratorio Urban Center Spine Bianche, Christian Raimo ha presentato il libro “L’ultima ora” (Ponte alle Grazie).
L’autore, che ha scritto anche “Tranquillo, prof, la richiamo io” e “Tutti i banchi sono uguali” (Einaudi) ha conversato con l’assessore comunale alla Cultura Tiziana DOppido. All’incontro hanno partecipato Arcangela Paolicelli, dirigente dell’Istituto Torraca di Matera, Rosanna Papapietro, dirigente del liceo Tommaso Stigliani, Patrizia Di Franco, dirigente del Liceo artistico e Liceo classico Duni-Levi.
La giornata si è conclusa nel tardo pomeriggio alla Casa delle Tecnologie emergenti con l’incontro su “La forza dei docenti” condotto da Eleonora Fortunato, direttrice responsabile di Orizzonte Scuola. Al talk hanno partecipato Antonio Curci, insegnante vincitore del Global Teacher Award 2021, editorialista di Repubblica Bari, Amelia Melaccio, insegnante, referente alto potenziale Istituto Mazzini Modugno di Bari esperta di plusdotazione e di didattica per lo sviluppo dei talenti. Valeria Piscopiello, assessora comunale alle Politiche della scuola e attività scolastiche e Politiche sociali e giovanili del Comune di Matera, Maria Raspatelli, insegnante, vincitrice del Global Teacher Award 2022, Mila Spicola, insegnante, attivista, giornalista dell’Huffington Post, autrice del libro “La scuola s’è rotta – Lettera di una professoressa” (Einaudi) e Giovanna Tarantin, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi di Policoro (Matera).
INCLUSIONE, PARTECIPAZIONE, RETE E ECCELLENZE, ECCO ALCUNE DELLE PAROLE CHIAVE DELLA PRIMA GIORNATA DEGLI STATI GENERALI DELLA SCUOLA
Una giornata nel corso della quale le riflessioni e gli approfondimenti sullo stato di salute della scuola italiana sono stati al centro degli incontri che si sono svolti nella prima giornata degli Stati Generali della Scuola, in corso fino a domani a Matera.
La giornata di apertura ha scelto due luoghi simbolo della città:la Casa delle Tecnologie emergenti,nel cruore del centro storico in via San Biagio e il Laboratorio Urban Center di Spine Bianche in uno dei quartieri simbolo della ricerca urbanistica.
Dalle parole del Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti che ha aperto i lavori del primo incontro è emerso uno sguardo attento a ciò che la scuola dovrà rappresentare nei prossimi anni, senza dimenticare il ruolo che dovrà svolgere il legame con le nuove tecnologie pur mantenendo i pilastri che la scuola ha rappresentato finora e sena dimenticare l’attenzione alle infrastrutture.
Nel corso della giornata Matera ha svolto non solo il compito di città ospite ma anche di fulcro di una profonda riflessione sia sullo stato dell’arte della scuola, affidato ai docenti e agli esperti del settore provenienti anche da altre regioni italiane, che su progetti e esperienze che possono diventare materiale di confronto e sinergia. Un modo, insomma, per guardarsi non solo dentro ma anche intorno e individuare nuove strade e forme di collaborazione.
La prima giornata di lavori degli Stati Generali è stata anche una occasione per approfondire temi come l’inclusione lasciando la parola ai protagonisti di storie di riscatto e reazione positiva a una scuola che, per fortuna raramente, non ha saputo e voluto comprendere il punto di vista di chi è stato considerato debole e per questo emarginato o maltrattato.
Dalla scuola, però, emergono anche esperienze che docenti appassionati e convinti del compito fondamentale di chi insegna hanno svolto, come accaduto in Puglia con l’attività di studenti e docenti diventata esempio in tutta Europa e premiata dal Teacher Best Award, il riconoscimento assegnato al miglior insegnante. Il confronto ha poi riguardato il tema economico finanziario legato indissolubilmente alle risorse provenienti dal Pnrr e al tema dell’edilizia scolastica su cui dirigenti regionali e architetti hanno aperto un interessante dibattito da cui è emerso ciò che già è stato avviato in alcune regioni e ciò che resta ancora da fare, in un percorso nel quale il Governo deve essere parte attiva.
Sottosegretario Paola Frassinetti (Fratelli d’Italia) al Ministero dell’Istruzione e del Merito agli Stati generali della scuola, intervento Annamaria Guerricchhio (coordinatrice cittadina Fratelli d’Italia Matera)
L’Onorevole Paola Frassinetti, Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stata ieri ospite istituzionale della prima giornata degli Stati Generali della Scuola nella città di Matera. Il suo intervento ad apertura dei lavori è stato un’analisi puntuale di alcuni dei punti programmatici del Governo Meloni rispetto alle questioni relative alla Scuola italiana che, seppure dimostri di preparare al meglio i propri alunni facendo sì che questi si distinguano durante le esperienze di studio all’estero rispetto agli altri studenti europei, vive criticità ancora tutte da risolvere.
Frassinetti, nel fare l’elenco di quelle che sono le problematiche a cui dare risposta in modo più urgente, ha ricordato la necessità di superare due discrepanze tipiche del nostro Paese: quella geografica per una copertura di rete che sia adeguata e fruibile anche in aree rurali e montane, e quella anagrafica per il raggiungimento di una larga alfabetizzazione digitale, pensando a tal proposito ai docenti più “anziani” che non hanno piena competenza informatica. Queste due prime questioni hanno determinato enormi difficoltà di accesso allo studio durante la pandemia che in modo traumatico ha investito una scuola impreparata all’uso dei mezzi digitali per la didattica a distanza.
Certamente occorre risolvere il problema del reclutamento del corpo insegnanti e del precariato e portare avanti tutti gli adeguamenti strutturali e di sicurezza degli edifici scolastici che ancora in troppi casi sono inaccessibili ad alunni con disabilità o versano in condizioni a volte ai limiti dell’inagibilità, ma si dovrà fare i conti, almeno per il momento, con le limitate risorse economiche di un Paese schiacciato dalla crisi pandemica prima ed energetica dopo.
Ultimo punto che per il Sottosegretario è una vera e propria emergenza è la dispersione scolastica purtroppo sempre più anticipata nel tempo, fenomeno di cui l’Italia soffre d più rispetto agli altri Paesi europei. Le soluzioni da mettere in campo per combattere l’abbandono prematuro degli studi vanno da un più largo accesso al tempo pieno, all’istituzione di programmi di studio personalizzati per tutti gli studenti con specifiche necessità, all’insegnamento della lingua italiana con corsi dedicati agli studenti stranieri.
E’ stata insomma una testimonianza senza edulcoranti, da cui è emersa l’onesta consapevolezza che non si potranno risolvere subito tutte le questioni appartenenti al mondo della scuola, tante di queste cronicizzatesi nel corso degli anni, altre figlie di un periodo storico ed economico molto delicato, ma di sicuro il Governo a trazione Fratelli d’Italia ha una piena conoscenza delle criticità da affrontare e delle misure da mettere in campo nei prossimi 5 anni.
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La fotogallery della prima giornata degli Stati generali della scuola (foto www.SassiLive.it)