Nuovo appuntamento con la rassegna “Storie di quartieri” di Ex-Novo , che si svolgerà nelle giornate di venerdì 17 e sabato 18 maggio nella città dei Sassi.
Venerdì 17 maggio 2019 alle ore 18,30 nel bookstore Mondadori di piazza Vittorio Veneto a Matera lo scrittore e giornalista Paolo Ciampi presenterà, il libro “L’ambasciatore delle foreste” , un romanzo biografico che parla di foreste da salvare, cambiamenti climatici e che ci allerta sulla precariet à del pianeta.
A seguire, alle ore 21.30, con appuntamento all’incrocio tra via Lanera e via della Quercia, Pio Acito sarà il narratore del “racconto camminato”, “Cento alberi sono vivi”.
Sabato 18 maggio 2019 a partire dalle ore 11, con appuntamento davanti alla scuola media “Nicola Festa”, si camminerà leggendo di alberi con il Presidio Lanera-Legambiente, Leggere controvento e Clessidra Matera.
Paolo Ciampi – L’ambasciatore delle foreste
Paolo Ciampi ci conduce alla scoperta della figura di George Perkins Marsh, primo ambasciatore degli Stati Uniti nell’Italia unita, padre dei grandi parchi americani ed ecologista ante litteram. Tra le foreste americane, le Alpi e l’Appennino italiano una storia di amore per gli alberi e le montagne. Un libro appassionante come un romanzo che parla di foreste da salvare, cambiamenti climatici, e che ci allerta sulla precarietà del pianeta
Poco importa che si tratti di catastrofi che riguardano tutti, ogni volta che sente parlare di ambiente, l’autore comincia a sbadigliare preso dalla noia. A molti succede così. Un giorno però si imbatte nella figura di George Perkins Marsh, il primo ambasciatore in Italia degli Stati Uniti, nominato da Abramo Lincoln. Solo dieci anni più tardi capisce di chi si tratta: è l’uomo che nel secolo del progresso e dell’industria, prima ancora che la stessa parola “ecologia” abbia fatto la sua comparsa, capisce cosa sta succedendo al mondo. L’ambasciatore delle foreste ripercorre la vicenda umana di George Perkins Marsh, diplomatico e ambasciatore delle foreste nel mondo, da quelle del New England alle foreste del nostro Appennino, passando per i deserti dell’Africa. Con stile asciutto e colloquiale, in un dialogo costante con il lettore, Paolo Ciampi riporta alla luce la storia di una persona ingiustamente dimenticata – dall’altro lato dell’Atlantico, invece, Marsh è considerato il padre di parchi come Yellowstone –, che ci regala un nuovo sguardo sugli alberi, sulle montagne, sulla stessa nostra civiltà. Non c’è più noia, con questo personaggio stravagante, che frequenta a malincuore la corte dei Savoia, si appassiona alle saghe di Islanda, coltiva l’idea di portare i cammelli nelle praterie degli Stati Uniti, e che, un secolo prima dei forum internazionali e delle conferenze sul clima e sull’ambiente, parla di foreste da salvare, di cambiamenti climatici e ci allerta sulla precarietà del pianeta e sulla nostra stessa possibilità di sopravvivenza.
Paolo Ciampi, giornalista e scrittore fiorentino, ha lavorato per diversi quotidiani e oggi è direttore dell’Agenzia di informazione della Regione Toscana. Si divide tra la passione per i viaggi e la curiosità per i nomi dimenticati nelle pieghe della storia. Ha all’attivo una trentina di libri usciti per editori come Mursia, Vallecchi, Giuntina, Ediciclo, Clichy. Gli ultimi, in ordine di pubblicazione, sono L’uomo che ci regalò i numeri (Mursia), sui viaggi e le scoperte del matematico Leonardo Fibonacci; Il sogno delle mappe (Ediciclo, Piccola Filosofia di Viaggio) e Cosa ne sai della Polonia (Fusta). Attivo nella promozione degli aspetti sociali della lettura, partecipa a numerose iniziative nelle scuole. Cura due blog, ilibrisonoviaggi.blogspot.it e passieparole.blog.