Tra format consolidati e novità parte il 5 luglio la programmazione al Parco tematico di Brindisi di Montagna. Per la serata inaugurale Michele Placido si esibirà in un monologo con l’attore Erminio Truncellito.
Un turismo che punta alle emozioni. Vivere la storia bandita in 5 d, ossia attraverso il coinvolgimento dei cinque sensi: oltre il cinema, il teatro, la storia, la natura, la musica, oltre l’immaginazione. Questi gli effetti speciali in visione al Parco storico, rurale e ambientale della Grancia a partire dal prossimo 5 luglio, quando si aprirà la stagione 2013 del Parco tematico. Tra format ormai consolidati nel corso degli anni e novità, al via la quattordicesima edizione. A partire dalla data di apertura: quest’anno si inizia con anticipo rispetto agli anni scorsi, arrivando così a 37 giorni di apertura. Serata inaugurale venerdì 5 luglio con un ospite d’eccezione: l’attore Michele Placido che per 13 anni ha prestato la voce al generale dei briganti Carmine Crocco. Placido sarà per la prima volta protagonista di una performance teatrale durante la quale regalerà al pubblico una lettura interpretativa dei testi tratti dalla vita del brigante, con l’accompagnamento dell’attore lucano Erminio Truncellito, volto noto del cinema, del teatro e della televisione italiana. La prima de “La storia bandita” darà il via alla magica stagione del Parco, arricchita quest’anno anche da nuove attrazioni e appuntamenti per grandi e bambini.
Fino al prossimo 14 settembre, dal venerdì alla domenica (e tutti i mercoledì di agosto e l’apertura straordinaria il giorno di Ferragosto) i visitatori potranno fare un’esperienza multisensoriale ed unica vivendo un pezzo di storia con la rievocazione storica del cinespettacolo ‘La storia bandita’. La scena si svolge su un palcoscenico di 25 mila mq all’aperto, con 3000 posti a sedere, nell’anfiteatro naturale della foresta della Grancia, incastonato tra rocce imponenti e come sfondo il castello Fittipaldi di Brindisi di Montagna.
Lo spettacolo coinvolge oltre 400 figuranti in costume, all’interno di un format che mescola diversi linguaggi artistici, dal teatro, al cinema, al musical. L’atmosfera è resa spettacolare dall’impiego dei più moderni effetti speciali: proiezioni sulla montagna, potenti sorgenti di suono distribuite sull’intera scena, schermi d’acqua ed effetti pirotecnici realizzati dai grandi maestri dell’Officina Rambaldi, che simulano esplosioni, incendi, battaglie. A completare il magico quadro fatto di luci, suoni e immagini, un’originale colonna sonora impreziosita dalle voci di noti attori come Michele Placido, Orso Maria Guerrini, Paolo Ferrara, Lina Sastri e musicisti italiani come Lucio Dalla, Antonello Venditti, Eddy Napoli.
La stagione presenta diverse novità. Si potrà fruire, infatti, anche di altre attrazioni che puntano a valorizzare l’identità territoriale come il “Munaciedd”, il personaggio della cultura popolare lucana che animerà un nuovo spettacolo di burattini per bambini. Sempre per i più piccini sono pronte le domeniche “di magia”, con una serie di attività ludico-ricreative e anche sportive, pensate apposta per loro. Novità della stagione 2013 sarà anche l’“area della lucany”, uno spazio-vetrina dedicato alle eccellenze della regione, dove saranno esposti prodotti e tradizioni tipiche delle comunità lucane. E poi ancora lo spettacolo d’arte varia ‘Cum avibus’, racconti di falconeria, la corte degli animali, il borgo mercato, il borgo dei sapori, il sentiero dei rapaci, l’area medievale e tanto altro per trascorrere momenti all’insegna della tranquillità.
Parco della Grancia, le attrazioni – la scheda
Il Cinespettacolo “La Storia Bandita”
E’ il più grande spettacolo di teatro popolare d’Italia. Mette in scena uno dei capitoli più fieri e dolorosi della storia lucana: il protagonista è Carmine Crocco, personaggio della storia popolare, che a fine Ottocento guidò la rivolta dei contadini e della gente lucana contro il nuovo Governo d’Italia, “colpevole” di non aver rispettato le speranze di riscatto civile.
Attori:
oltre 400 figuranti, 20 danzatori, 5 volontari
Programmazione spettacoli
Dal 5 luglio al 14 settembre tutti i venerdì e sabato. Va inoltre in scena tutti i mercoledì di agosto e a Ferragosto
Orari:
Ingresso anfiteatro alle ore 20.00, inizio ore 21.30
Costi del biglietto:
Parco e Cinespettacolo: 22 € (intero), solo cinespettacolo 15 €
Ridotto: 18 € (per over 70 e under 18 muniti di documento di riconoscimento, studenti muniti di libretto universitario, portatori di handicap).
Gruppi: 18 € (gruppi organizzati almeno di 20 persone. Una gratuità ogni 20 paganti, l’accompagnatore entra gratis).
Gratis bambini al di sotto del metro di altezza.
Prenotazioni: Comune Brindisi di Montagna
Sito internet: www.parcograncia.it
O Munaciedd
Sette spiritosi folletti vestiti da monaci con un particolare cappello rosso accolgono i visitatori all’interno del Parco e il guidano alla scoperta dei numerosi spettacoli in programma.
Il gran teatro dei burattini
Uno spettacolo di teatro nel quale rivive, tra ricerca e tradizione, la figura popolare del Munaciedd. Il piccolo e dispettoso folletto si esibirà in una sorta di allegra performance che ricorda, tra scherzi e disavventure, i racconti e gli aneddoti tramandati accanto al focolare delle case contadine.
La foresta fantastica
Un’area giochi attrezzata per i più piccoli: gli alberi si animano, il legno diventa materiale da gioco e c’è la possibilità di inventarsi storie.
L’angolo della lucany
Una piccola area dedicata alla promozione di tutto il meglio dell’arte e della cultura lucana. All’ombra dei secolari alberi della foresta, piccole orchestre e giovani musicisti proporranno un repertorio musicale.
Spettacolo d’arte varia – Cum Avibus – Racconti di Falconeria
In un viaggio tra storia, miti e leggende si racconta l’antica pratica dei rapaci ed il personaggio di Federico II.
La corte degli animali
Uno spaccato della vita rurale con animali da cortile e contadini al lavoro nei campi, passeggiate a dorso d’asino o sul carretto trainato dai buoi, lungo i sentieri del Parco.
Il borgo mercato
Un piccolo mercato dell’artigianato, dove l’arte manuale si esprime in tutte le sue forme: dalle sculture in pietra, al cucito creativo, alla pittura su vetro o su stoffa, alla lavorazione della ceramica o delle paste sintetiche. Le opere si ispirano al “riciclo creativo” di materiali.
Il borgo dei sapori
Piccoli stand propongono prodotti tipici della tradizione gastronomica ed enologica lucana: dalla carne di podolica all’Aglianico.
Il sentiero dei rapaci
Un’esposizione di magnifici esemplari che evocando l’epoca federiciana lo accompagnano fino all’anfiteatro delle aquile. Su prenotazione sarà possibile assistere a visite guidate.
Area medievale
Una fedele ricostruzione dell’accampamento di Federico II anima il Parco ricreando scorci di vita medievale: dall’investitura dei cavalieri agli arcieri impegnati nell’allenamento, ai combattenti che simuleranno brevi scene di guerra.
Un mondo di magia al Parco della Grancia
La domenica è a misura di bambini: dalla fattoria degli animali, allo spettacolo di falconeria, alle esibizioni degli artisti di strada. E poi i laboratori ludico-creativi, dove esercitare la manualità e fabbricare piccoli oggetti con l’aiuto degli animatori. Ci sono anche il teatro per i ragazzi, la baby dance, le attività sportive in mezzo al verde, le passeggiate al tiro con l’arco, e il parco giochi per divertirsi fino a sera.
Programmazione “Un mondo di magia”
Dal 5 luglio al 14 settembre tutte le domeniche.
Costo: 5 € per tutti.
Abbonamento 10 domeniche: 40€ (in omaggio un biglietto solo cinespettacolo)
Mini abbonamento 5 domeniche: 25 € (in omaggio un biglietto solo cinespettacolo)
Parco della Grancia, la scheda
Il Parco
La Grancia è il primo parco storico rurale d’Italia immerso in un ambiente naturale di rara bellezza e suggestione. Si sviluppa su una superficie di 50 ettari di terreno alle spalle del comune di Brindisi di Montagna. Ogni anno, da luglio a settembre, il Parco è scenografia di una rievocazione storica ispirata al passato lucano (usanze, sapori e tradizioni) e al mito del brigantaggio che si consumò in Basilicata ai tempi delle rivolte popolari contro il nuovo Governo dell’Unità d’Italia.
Nasce il 23 giugno 2000 nella foresta demaniale della Grancia.
Apertura
Dal 5 luglio al 14 settembre tutti i venerdì, sabato e domenica a partire dalle 11.00.
Aperto anche tutti i mercoledì di agosto e a Ferragosto.
I numeri delle passate edizioni
Registrate 250 mila presenze in 10 anni
Occupazione durante il periodo di apertura:
15 tecnici audio e luci tra i migliori al mondo quasi tutti lucani; 15 addetti alla sorveglianza; 3 falconieri; 5 addetti alle manutenzioni e pulizie; 20 attori presentatori giocolieri; 5 musicisti; 1 scenografo; 1 coreografo; 1 responsabile sicurezza; 3 cavalieri; 2 bovari; 3 sarte; 2 aiuti di scena;
indirettamente a: addetti presenti in vari stand, bar e ristoranti del parco e alla ricettività
Indotto creato:
Un Hotel, vari affittacamere e B&B, 3 ristoranti in paese ed altrettanti in Grancia, 6 bar, diversi giovani artigiani, allevatori, falconieri, addetti all’incoming, gelatai, giardinieri, addetti alle pulizie, cavalieri, autisti, addetti alla pubblica sicurezza. Come riportato negli ultimi due rilevamenti Istat, ha incrementato la popolazione a differenza dei paesi limitrofi.
Parco della Grancia; De Filippo: attrattore con unicità e costumi lucani
Per il presidente della Regione, ora si deve lavorare a “collegare le diverse iniziative dell’area per intercettare nuovi target sfruttando le proposte diversificate”
“Il turismo si contraddistingue sempre di più come esplorazione di unicità e costumi, e in questo il cinespettacolo ‘La storia bandita’, ha il merito di offrire ai visitatori un tratto e una visione della nostra storia in modo assolutamente coinvolgente”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo presentando la stagione 2013 del Parco della Grancia.
“Il Parco della Grancia continua a far registrare presenze, segno di un interesse diffuso per un attrattore che nel mercato turistico ha ormai un suo preciso posizionamento. Oggi, nell’area si è potenziata l’offerta integrandola con il volo dell’angelo che collega Pietrapertosa e Castelmezzano, il castello di Lagopesole e la storia di Federico II, lo spettacolo dell’utopia a Campomaggiore vecchio. Il parco tematico per l’esperienza maturata nel settore può fare da traino per intercettare nuovi target sfruttando le proposte diversificate. La necessità ora è di collegare queste iniziative, metterle a sistema trattenendo sul territorio per più giorni i turisti offrendogli la possibilità conoscere un po’ più da vicino una terra dai mille volti visitabile a misura d’uomo: da quella rurale e più selvaggia dell’entroterra con i ritmi scanditi dalla natura a quella costiera”.
Per De Filippo, “la Basilicata ha molto da dire sul piano turistico”. “Proprio perché ancora inesplorata – ha spiegato – la Basilicata è uno scrigno di tesori e di potenzialità ancora inespresse da far apprezzare a quella platea sempre più vasta di turisti amanti di vacanze ‘slow’ all’insegna della tranquillità e della rilassatezza. Anche saper accogliere e trattare con familiarità gli ospiti sono elementi che fanno la differenza e non è un caso che i giudizi espressi testimoniano questa realtà”.
Parco della Grancia, Pittella: occasione sviluppo
Nel presentare la stagione 2013, l’Assessore ha affermato la necessità di trasformare il lavoro del volontariato in un vero indotto economico per il territorio e di destagionalizzare i flussi turistici.
“Coniugare natura, storia, attività collaterali e volontariato. Sono state le parole chiavi che in quattordici anni hanno fatto del parco tematico di Grancia un modello turistico consolidato. Il cuore pulsante è rappresentato dal mondo del volontariato che ogni anno, nonostante le difficoltà, non fa mancare corpo e anima a questa avventura iniziata nel lontano 2000. Senza i volontari, il progetto sarebbe già naufragato”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Marcello Pittella presentando la stagione 2013 del Parco della Grancia. “Lo sforzo da fare – ha aggiunto Pittella – è quello di trasformare questa attrazione che si basa sulla passione e i sacrifici dei volontari, in un vero e proprio indotto economico che contribuisca a creare sviluppo e occupazione per il territorio. Sul modello francese di Puy du Fou, bisogna tarare le prospettive future, a partire dalla destagionalizzazione fino all’organizzazione dei servizi che fanno la differenza nella scelta delle mete da visitare. In questi anni, i numeri di un’occupazione stagionale, anche se minimi, fanno ben sperare: significativi i benefici indiretti e diretti che hanno riguardato le strutture ricettive e la ristorazione dell’area. Inoltre, sono state create opportunità di reddito per agenzie di promozione turistica, di pubblicità, nel campo editoriale, della sartoria, dello spettacolo. Bisogna, però, investire di più in professionalità e strutturare per tempo i servizi sul territorio e la rete dell’accoglienza. Non si può lasciare all’improvvisazione. Il protagonismo delle comunità locali è un fattore determinante per far sì che il progetto continui a crescere. È importante coinvolgere il visitatore, trasportandolo in un viaggio emozionale indietro nel tempo, proponendogli pacchetti integrati che offrono la possibilità di conoscere la piccola Basilicata a portata di mano: dalle bellezze naturalistiche come lo scenario della foresta, all’esposizione di prodotti tipici e manufatti artigiani, fino all’identità del popolo lucano attraverso la messa in scena di un grande spettacolo polimediale che dà voce ai protagonisti di un’epoca che hanno segnato la nostra storia”.
Parco Grancia, dichiarazione direttore Gianpiero Perri (Apt)
“La riapertura del Parco della Grancia e del cinespettacolo ‘La storia bandita’ ormai giunto al XIV anno di attività, confermano la longevità di un’esperienza che, a giusto titolo, è inserito tra i grandi eventi dell’estate lucana e che richiama nelle aree interne un cospicuo numero di visitatori. Grancia, insieme con gli altri attrattori collocati nelle aree contermini da Castelmezzano e Pietrapertosa a Campomaggiore sino a Lagopesole, caratterizza e qualifica la proposta di turismo esperienziale che coniuga natura, storia, cultura, divertimento e che alimenta il sistema di accoglienza e di ospitalità che, nel frattempo, si è sviluppato e consolidato nell’area. La straordinarietà del progetto Grancia è nella tenuta e vitalità garantita da un solido volontariato che, mettendo in scena un momento forte della storia della nostra comunità, il brigantaggio, valorizza la cultura materiale e l’immaginario del mondo rurale in un contesto paesaggistico di particolare bellezza quale è la foresta Grancia nel Comune di Brindisi di Montagna.
Le competenze tecniche acquisite negli anni nei diversi settori: dall’illuminotecnica all’ingegneria del suono, dalla promozione di gruppi teatrali all’artigianato artistico e ai prodotti enogastronomici, fa della Grancia un laboratorio di professionalità e di micro imprese degne di rilievo. Occorre altresì rilevare l’indiscusso contributo che ha dato e che offre all’immagine della Basilicata turistica proponendo un modello di “Parco storico rurale” e un format artistico spettacolare che ha raccolto il più alto gradimento di pubblico mai registrato in Basilicata nonché una particolare attenzione da parte degli operatori della comunicazione, della saggistica sul Mezzogiorno e degli estensori di guide turistiche che non mancano di proporre all’attenzione del visitatore questo appuntamento estivo”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Apt Basilicata, Gianpiero Perri presentando la stagione 2013 del Parco della Grancia.
Parco della Grancia, dichiarazione sindaco Allegretti
“La quattordicesima stagione del cinespettacolo ‘La storia bandita’ parte grazie allo sforzo dell’amministrazione comunale e all’impegno dei tanti volontari che da sempre sono l’anima del Parco. Il Parco Grancia, istituito nel 2000 come primo parco tematico d’Italia, non è mai riuscito a sviluppare appieno il suo potenziale di attrattore turistico e produrre risultati economici positivi per tutta l’area, obiettivo che è stato abbracciato del Comune di Brindisi Montagna, ma non senza difficoltà. Siamo partiti con l’intenzione di aumentare i giorni di apertura del Parco, per contribuire alla destagionalizzazione dell’offerta turistica nell’area più interna della Basilicata. Abbiamo organizzato l’evento musicale del 1 Maggio, che ha dato ottimi risultati con circa 5000 presenze, per tutte le domeniche estive il Parco sarà dedicato alle famiglie con il format ‘Un mondo di magia’, grazie allo sponsor di altre amministrazioni comunali e di privati, abbiamo creato un’area dedicata alla promozione di tutto il meglio dell’arte e della cultura lucana, stiamo progettando l’apertura nella stagione invernale con i mercatini e ‘Il villaggio di Babbo Natale’. Con l’aiuto della Pro Loco, abbiamo costituito uno staff di marketing e comunicazione, capace di commercializzare e pubblicizzare il prodotto. Ma il Comune non ha la forza economica per sostenere da solo il progetto, ha bisogno dell’aiuto pubblico e privato. Ha bisogno di investimenti su servizi e sulle nuove attrazioni, altrimenti nonostante tutto il nostro impegno, sarà difficile andare avanti”. Lo dichiara il sindaco di Brindisi di Montagna in occasione della presentazione dell’offerta turistica 2013 del Parco della Grancia.