Con la suggestioni di luci e suoni denominata “Il presagio”, previsto nella serata di giovedì 28 marzo è partita la tera edizione di Mater Sacra, la rappresentazione scenica della Passione di Gesù attraverso la regia di Gianpiero Francese prevista sulla murgia maternaa e visibile dai Sassi. Di seguito la fotogallery e il programma della manifestazione che prevede una serie di rappresentazioni sino a lunedì 1 aprile e la scheda dell’evento con le informazioni utili per i turisti in arrivo nella città dei Sassi per le festività pasquali.
PROGRAMMA MATER SACRA 2013
Venerdì 29 marzo 2013
ore 21,30 e ore 22,30 Spettacolo Mater Sacra “Ricordati di me”
Regia: Gianpiero Francese
Direzione tecnica: Gennaro Tritto
Direzione di scena:Vincenzo Pacilio
Direzione di coordinamento amministrativo: Vincenzo Suriano
Per una buona visione dell’evento si consiglia i punti di affaccio del Sasso Caveoso (piazza San Pietro) verso il “Belvedere”
Sabato 30 marzo 2013
ore 21,30 e ore 22,30 spettacolo Mater Sacra “Ricordati di me”
Regia: Gianpiero Francese
Direzione tecnica: Gennaro Tritto
Direzione di scena: Vincenzo Pacilio
Direzione di coordinamento amministrativo: Vincenzo Suriano
Per una buona visione dell’evento si consiglia i punti di affaccio del Sasso Caveoso (piazza San Pietro) verso il “Belvedere”
Domenica 31 marzo 2013
Installazione scenografica: “L’angelo della resurrezione – la preghiera dell’Angelo”
Realizzazione del maestro cartapestaio Pasquale Nicoletti
Parco della Murgia materana
Lunedì 1 aprile 2013
Installazione scenografica: “L’angelo della resurrezione – la preghiera dell’Angelo”
Realizzazione del maestro cartapestaio Pasquale Nicoletti
Parco della Murgia materana
Mostra fotografica permanente dedicata al cinema presso il Convicinio di Sant’Antonio
Per ammirare lo spettacolo sarà sufficiente recarsi su ogni punto di affaccio dei Sassi, in particolare, Porta Pistola, via Madonna delle Virtù, Piazza San Pietro Caveoso.
La mobilità urbana nelle prossime festività pasquali a Matera.
Per la circostanza, vista l’ordinanza di chiusura al traffico dei Sassi in occasione di Mater Sacra e delle festività pasquali, l’amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini due bus navetta gratuiti di collegamento che collegheranno continuamente il Piano ai Sassi da piazzetta pascoli a Piazza San Pietro Caveoso e viceversa e da via D’Addozio (parcheggio Chiesa Sant’Agostino) a Porta Pistola e viceversa con i seguenti orari: giovedì 28 marzo, dalle 19 alle 22; venerdì 29 marzo, dalle 20 alle 24; sabato 30 marzo, dalle 19.30 alle 23.
Sempre in tema di mobilità nelle festività pasquali e non solo il dirigente del settore Polizia locale ha emesso un’ordinanza con la quale si è deciso:
1) L’istituzione del divieto di transito nei Rioni Sassi: il 28, 29 e il 30 marzo 2013 dalle ore 17 alle ore 24; domenica 31 marzo, il primo aprile, il 25 aprile e il primo maggio dalle ore 10 alle ore 20 consentendo l’accesso ai soli residenti ed operatori commerciali;
2) L’istituzione del divieto di fermata in piazza San Pietro caveoso e vico solitario dal 28 al 30 marzo, dalle 17 alle ore 24;
3) L’istituzione del divieto di fermata in piazza San Pietro caveoso e vico solitario per i giorni 31 marzo, 1 e 25 aprile e 1 maggio dalle ore 00 alle 24;
4) L’istituzione del divieto di fermata nell’area di sosta ubicata in via madonna delle Virtù (direzione Porta Pistola) dal 28 al 30 marzo, dalle 00 alle 24;
5) L’istituzione dei divieto di transito sulla strada di collegamento tra la SS7 ed il piazzale Belvedere, esclusi gli autobus turistici, i mezzi dell’ente Parco della Murgia materana ed i camper autorizzati: da giovedì 28 a sabato 30 marzo dalle ore 17 alle ore 24; lunedì 1 aprile dalle ore 10 alle ore 19.
In considerazione di questa ordinanza è stata disposta la istituzione di due linee di bus urbano, la Linea Sassi e la Linea Belvedere (Cea).
La Linea Sassi prevede la istituzione di 2 bus navetta nei giorni 31 marzo, 1 aprile, 25 aprile, 1 maggio con bigliettazione a carico dell’utente (0,70 euro) con frequenza ogni 15 minuti dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Questi i percorsi:
Bus 1 Linea Sassi: partenza dal parcheggio di via Saragat, piazza Matteotti (con fermata), Via Lucana (fermata davanti la scuola Minozzi), via Ridola, via Buozzi, San Pietro Caveoso (con sosta) e viceversa.
Bus 2 Linea Sassi: Parcheggio di via saragat, Piazza Matteotti (con fermata), via Don Minzoni, via Lucana, via Stigliani, via Volpe (con fermata incrocio via Pentasuglia), via D’Addozio, (con fermata via Fiorentini), via Madonna delle Virtù, Porta Pistola (con sosta) e viceversa.
Linea Belvedere: Lunedì primo aprile, partenza da piazza Matteotti con fermata alla stazione Fal di Villa Longo con frequenza di 1 ora: antimeridiano: ore 9 – 10 – 11 – 12 – 13: pomeridiano: ore 16-17-18-19.
INFORMAZIONI SULL’EVENTO MATER SACRA NEI SASSI DI MATERA
“E’ facile pensare che la città dei sassi possa proporsi come uno scrigno segreto dal quale far uscire una sacralità che è già stata intercettata da grandi registi e comunicata al mondo intero.
E’ facile pensare che il colore dei sassi, la vita dei sassi, le case dei sassi fatte di pezzi di natura come la pietra e l’acqua, possano diventare uno scenario per rievocare la passione di Gesù e far rivivere il dolore del mondo che ridiventa vita nella Santa Pasqua.
Così come immaginiamo sia facile raggiungere la città per cercare quella preghiera antica e quel senso di raccoglimento che si perde giorno dopo giorno, ora dopo ora, persi nelle nostre corse e nei traffici apparentemente diversi.
E’ questo senso dell’atteso, che fa sembrare questa idea molto più difficile di quanto possa esserlo.
La sua complessità è proprio nel calarsi in un sentimento vero e popolare e nel renderlo nello stesso tempo immutabile e nuovo, moderno e tangibile.
” Mater sacra” è un progetto articolato che coinvolge emotivamente un’intera città che ha già saputo ospitare lo spirito del Cristo nella sua narrazione laica e religiosa.
Sappiamo bene come film importanti hanno fatto conoscere al mondo una città che trasuda spiritualità e preghiera. Una grande metafora del mondo con le sue case scavate nel tufo e nella povertà, che diventa ricchezza e unicità.
Mater Sacra, alla sua terza edizione, si spera possa contribuire a rilanciare la città di Matera attraverso un progetto di turismo religioso proponendosi con maggiore consapevolezza come un evento di intensa spiritualità.
Si punta su un momento di grande coinvolgimento emotivo che vedrà protagonista, ancora una volta, la Murgia e l’intera Gravina con la riproposizione della Passione di Cristo arricchita da nuove soluzioni narrative.
Inoltre, questa terza edizione, sarà arricchita da momenti di preghiera offerti dalla musica sacra che sarà ospitata nelle splendide chiese del Purgatorio e di San Giovanni oltre allo spazio di Casa Cava che ospiterà un interessante incontro tra poesia e immagini.
Insomma una edizione ricca di nuovi spunti che speriamo possano, attraverso la bellezza della città dei sassi, narrare, nel modo più profondo possibile, la storia più antica del mondo.”
Per una buona visione dell’evento si consiglia i punti di affaccio del Sasso Caveoso verso il “Belvedere”.
Il sindaco di Matera Salvatore Adduce presenta l’evento Mater Sacra
“Mater Sacra rappresenta una delle manifestazioni più interessanti che si svolgono nella nostra città e insieme alla Festa della Bruna e al presepe vivente fa parte del trittico di eventi legati ad appuntamenti religiosi che abbiamo volutamente inserito in una delle cinque stagioni di Matera chiamata, non a caso, “MaterSacro”.
La nostra città, per la sua originale conformazione architettonica molto simile all’antica Gerusalemme, è stata scelta da tanti registi come set naturale di film legati alla storia della cristianità, dal Vangelo secondo Matteo, di Pier Paolo Pasolini, a “King David” di Bruce Beresford, fino ad arrivare a “The Passion” di Mel Gibson e a “The Nativity” di Catherine Hardwicke, solo per citarne alcuni. Ma mai l’altopiano murgico si è trasformato in set per eventi dal vivo capaci di narrare “in diretta” alcune vicende specifiche della Bibbia.
In effetti, lasciarsi catturare dalle suggestioni di luci, musiche, racconti che si sviluppano in tempo reale produce emozioni diverse da quelle che riesce a trasmettere il grande schermo all’interno di una sala cinematografica o il piccolo schermo.
Già nelle prime due edizioni la rappresentazione scenica e narrativa della Passione di Cristo allestita sull’altopiano murgico, arricchita da luci, suoni, disegni laser e una voce fuori campo ha alimentato grandissima attenzione e partecipazione fra i cittadini materani e, in particolare, fra i tanti turisti materani che nelle festività pasquali decidono di venire a Matera anche per ammirare questo evento.
Una manifestazione che si caratterizza non solo per il suo qualificato profilo culturale, non solo come importante attrattore nell’ambito del turismo religioso, ma anche per la straordinaria collaborazione fra enti e privati che insieme hanno deciso di sostenerla sia sotto il profilo organizzativo che economico.
Mi preme tuttavia ringraziare l’Associazione Libertas e OperaPrima per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento e il regista, Michele Francese, che ha voluto mettere a disposizione del nostro territorio la sua creatività valorizzando l’altopiano murgico e con esso l’intero patrimonio mondiale dell’umanità.”
Salvatore Adduce, Sindaco di Matera
Molta delusione, effetto luce e audio molto scadente, non trasmetteva nessuna emozione.Colui che ha fatto i calcoli, dovrebbe fare un corso aggiuntivo, le luci avevano poca sintonia con la musica e troppi vuoti, l’audio calcolo sbagliato per quanto riguarda gli eco,e scarso volume. I turisti sono rimasti molto delusi, noi Materani ancora di piu’, questo vuol dire che ci dobbiamo affidare a ditte molto piu’ qualificate.
Dimenticavo, durante lo spettacolo è inammissibile vedere sulla scena auto parcheggiate che ogni tanto accendevano frecce direzionali, oppure le quattro frecce con qualche schiacciata sul pedale del freno accendendo gli stop. Forse servivano ad arricchire le luci dello spettacolo visto che erano scarsi.
non era uno spettacolo di 90 mila euro ma di 7 mila euro……. e il resto dei soldi?….in tasca…