Passaggio del Martelletto del Rotary Club Venosa fra Michele Cervellin oe la nuova presidente Rosa Centrone alla presenza dell’assistente del governatore Giovanni Navazio con la partecipazione di molti soci,presenti rappresentati dei club Rotary Melfi e Bisceglie.Il presidente uscente Michele Cervellino ha fatto un bilancio dei progetti eseguiti durante il suo mandato, mettendo in evidenza soprattutto i service realizzati e i grandi riconoscimenti avuti dal distretto per il lavoro svolto. Nel ringraziare la squadra e i soci tutti ha evidenziato come questa esperienza da presidente sia motivante ma anche piena di responsabilità. Il passaggio del martelletto che sugella il cambio del testimone, è stata la prima occasione per dare la possibilità a tutti i soci di partecipare e condividere momenti importanti del club. La nuova presidente Rosa Centrone ha illustrato il suo programma rifacendosi al motto delpresidente internazionale del Rotary International Gordon R. McInally“Creare speranza nel Mondo”,un motto pieno di ottimismo che permette di vedere al di là delle difficoltà e di pianificare ed agire, un programma fondato sulla speranza come motore per tutti e come impegno per gli altri da parte di ogni rotariano. Un calendario intenso in cui i valori come gentilezza e condivisione sono da mettere in campo per raggiungere le finalità del nuovo motto rotariano. Non sono mancati abbracci, consegne di riconoscimenti a Teresa Asciutto, a Michele Cervellino a Rossella Centrone e il premio al club tutto, arricchite dall’ingresso nel club del nuovo socio Luigi De Silva. Bello il momento della proclamazione della nuova squadra che accompagnerà la presidente in un anno che si prevede entusiasmante. Importante, secondo la presidente Centrone, è mostrare agli altri il proprio entusiasmo, facendo sapere quello che il Rotary fa con passione perseveranza e progettualità in linea con il governatore del Distretto 2120 Vincenzo Sassanelli. L’anno rotariano, che inizia a luglio, sarà caratterizzato dall’incremento del clima di amicizia e dell’orgoglio dell’appartenenza, per rendere più facile il cammino che vedrà impegnato il Club nell’affrontare soprattutto i temi di attualità coinvolgendo anche le associazioni locali.