Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da
Paolo Montagna, direttore del Centro di Educazione Ambientale Mario Tommaselli di Matera.
Pedro o Basilicata Land Off 4×4? Chi ha ragione?
Il Cea di Masseria Radogna e Jazzo Gattini che posto è?
Il Cea di Masseria Radogna e Jazzo Gattini è un posto brutto o un posto bello? I suoi gestori sono persone gentili ed appassionate o inadatte al ruolo?
Non vogliamo piacere a tutti, ma diciamo la nostra sull’esperienza raccontata da Basilicata Land Off 4×4 ed uscita sul Quotidiano di Basilicata del 9/9/2014.
Questa non è solo la nostra verità, ma anche quella degli altri ospiti che quella stessa sera hanno pernottato alla Masseria Radogna (e non allo Jazzo Gattini come riportato).
La vera ragione dello sprezzante giudizio-sfregio, sta in una polemica nata poco dopo l’arrivo di Basilicata Land Off 4×4 a Masseria Radogna, provocata dall’indisponibilità nell’area di prese elettriche casalinghe (ma solo per camper!), a dir loro causata dall’aver dimenticato che il gruppo non era costituito da camper ma da fuoristrada.
Ovviamente quelle istallate a Masseria Radogna non sono prese elettriche esclusive per camper, ma prese elettriche a norma per l’esterno.
Il ragazzino che acquistata la sua tenda va in campeggio per la prima volta, impara che se vuol disporre della corrente elettrica, vuoi per una lampada o per ricaricare il cellulare, non puo’ utilizzare direttamente la presa casalinga ma deve munirsi di apposita presa elettrica per allacci esterni, imposti per la sicurezza dall’unione europea.
Non è un alquanto strano che gli esperti protagonisti di un’iniziativa tra l’altro tanto sponsorizzata a livello istituzionale ignorino quello che tutti i campeggiatori del mondo sanno a partire dai ragazzini? Tanto piu’ che nel gruppo erano presenti delle persone con disabilità.
E non e’ dilettantismo scambiare per scortesia del gestore, quello che è soltanto un atto dovuto e necessario per assicurare la sicurezza di tutti i campeggiatori e cioè controllare, senza tra l’altro proferire parola, il tipo di allaccio elettrico che nel frattempo i fuoristradisti erano riusciti ad adoperare?
La verità e’ che aver fatto loro un appunto, li ha feriti nell’orgoglio comportando una reazione scomposta e machista.
Completamente falsa l’indisponibilità dei servizi igienici per disabili, messi a disposizione nonostante fossero in corso, tra l’altro con tanto tanto sacrificio, lavori di manutenzione straordinaria a cui non sarebbe tenuto il gestore ma qualcun altro.
Quanto poi all’appunto sulla scarsa illuminazione, quello che per alcuni e’ una nota di demerito per altri è una nota di merito, come attestata dai commenti degli ospiti.
La Masseria Radogna è, e resterà una area di sosta spartana ed essenziale come deve essere in un’ area parco, pur impegnandosi a migliorare le sue infrastrutture anno dopo anno, TUTTE realizzate in economia ed autofinanziamento reinvestendo parte delle economie prodotte, e con orgoglio costituisce insieme a Jazzo Gattini l’unico centro visite in Basilicata aperto non in modo sporadico, ma tutti i giorni dell’anno, tra l’altro a costo ZERO per l’Ente Parco della Murgia Materana.
Cercatene altri.
Se il gestore ha mancato in qualcosa è nel non aver bloccato, proprio per evitare ulteriori polemiche, il fuoco che i fuoristradisti hanno fatto durante la serata molto ventosa, provocando una certa preoccupazione tra gli altri ospiti.
E di aver soprasseduto di fronte al loro attardarsi nelle chiacchiere notturne, nonostante il tanto spazio disponibile proprio di fianco alla tenda di due ragazzi che dopo una giornata di escursioni non hanno potuto riposare come avrebbero voluto.
Questo non e’ campeggio, non e’ amore per la natura, almeno secondo noi.
Preferiamo Pedro, 11 anni di Padova e tutti gli altri ospiti da cui abbiamo raccolto solo amabili commenti.