“Piano regionale dello Spettacolo anno 2017” questo l’argomento all’ordine del giorno in apertura dei lavori della seduta della quarta Commissione consiliare (Politica sociale) convocata da Vito Giuzio (Pd). Audita la dirigente dell’Ufficio Sistemi Culturali del Dipartimento Presidenza Giunta regionale, Patrizia Minardi, che ha illustrato esaustivamente i vari punti della proposta di Piano regionale.
Minardi ha subito chiarito che gli occupati sono 4318, tutti lucani, con Contratto nazionale di lavoro dello Spettacolo. Di questi 69 a tempo indeterminato, 1810 a tempo indeterminato, per un totale di circa 2.000 unità. Il restante è assunto a tempo parziale e riguarda soprattutto attori e artisti. Di rilievo la proposta della Minardi di istituire un Fondo di Garanzia per gli operatori dello Spettacolo al fine di facilitare le operazioni finanziarie sul mondo della creatività.
Il provvedimento è stato licenziato con parere favorevole a maggioranza e con una osservazione del consigliere Lacorazza (Pd) in merito ai criteri di assegnazione delle risorse. Si’ da parte dei consiglieri Giuzio, Lacorazza, Miranda Castelgrande Soranno, Bochicchio, Pace. Astenuti i consiglieri Romaniello e Perrino.
Il Piano annuale dello Spettacolo 2018 rappresenta la fase conclusiva della programmazione triennale 2016-2018 che chiude nel medio periodo il primo ciclo applicativo previsto dalla legge regionale n. 37 del 2014, implementata a livello programmatico del Piano Annuale dello Spettacolo 2015. Sia gli obiettivi generali che quelli specifici stabiliti dal Piano triennale trovano attuazione e perseguimento in maniera coerente all’interno della pianificazione 2018. Il presente Piano dello Spettacolo, come le versioni delle annualità precedenti, è stato oggetto di partecipazione consultiva da parte dei rappresentanti dei diversi settori presenti all’interno dell’Osservatorio dello Spettacolo.
Gli aspetti generali e dati emersi dal Piano regionale dell’annualità 2017 evidenziano che i dati
occupazionali dichiarati con le candidature delle istanze sul Piano dello Spettacolo dell’annualità evidenziano un trend virtuoso sul piano quantitativo, in quanto pur a fronte di una riduzione delle richieste di contributo da parte degli operatori dello Spettacolo, va registrato che la quota complessiva occupazionale registra un lieve aumento, passando da una media del 56,8 ad una del 59,8. Complessivamente gli operatori dello Spettacolo che hanno prodotto istanza di richiesta contributo, per l’annualità 2017, sono stati in totale 68, distribuiti territorialmente in 37 per la provincia di Potenza e 31 per la provincia di Matera. Per quanto riguarda la lieve diminuzione delle istanze avutasi nel 2017 è da comprendersi nell’impianto complessivo dell’intervento regionale nel settore dello Spettacolo attraverso il Piano che ha instaurato ed incentivato un processo di selezione maggiormente qualitativo nell’approccio progettuale da parte degli operatori dello Spettacolo rispetto al precedente impianto normativo di settore. Fattore importante da registrare è rappresentato dalla continuità della programmazione con l’annualità precedente, in merito alla realizzazione di progetti in “rete” fra diversi operatori. La sollecitazione regionale verso una maggiore progettualità di rete, infatti, ha prodotto un incremento delle istanze candidate. L’iscrizione all’Albo degli Operatori dello Spettacolo è condizione necessaria per poter produrre istanza di candidatura ai contributi relativi al Piano dello Spettacolo anno 2017. Alla scadenza dei termini di candidatura per l’iscrizione all’Albo suddetto (fissata al 31.1.2017) sono pervenute 115 domande suddivise nelle due Sezioni: A) Sezione degli operatori dello spettacolo riconosciuti dal Mibact; B) Sezione degli operatori dello spettacolo non riconoscibili, e nei vari settori di attività: Teatro, Danza, Musica, Cinema e Spettacolo viaggiante e circense.
Nel corso dell’anno 2017 l’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici ha promosso alcuni incontri concertativi con gli operatori dello Spettacolo, inerenti le problematiche del settore al fine di recepire e codificarle nella stesura del Piano 2017. Parallelamente è stato convocato, periodicamente, il tavolo dell’Osservatorio Regionale dello Spettacolo. Un incontro, altresì, è stato riservato alla presentazione del Piano 2017, ove sono stati esaminati e raccolti, in particolare: le indicazioni circa lr modalità ed i tempi per la realizzazione degli interventi e dei progetti; le iniziative culturali e promozionali che coinvolgono i soggetti dello spettacolo; i requisiti, le modalità di ammissione al contributo regionale e le caratteristiche qualitative e quantitative delle iniziative rientranti nelle attività del sostegno; l’utilizzo di personale artistico lucano; le risorse finanziarie previste dal Programma regionale.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Perrino e Romaniello in merito agli aspetti contrattuali ed occupazionali, Pace che ha sottolineato la sua condivisione del Piano in virtù, anche, del connubio tra cultura e turismo, Lacorazza che ha rilevato la necessità di rendere compatibili il Piano triennale regionale dello Spettacolo con il Piano triennale del Ministero, evitando che il buon lavoro sin qui fatto circa la messa in ordine dal punto di vista legislativo e normativo non venga disperso nei meandri della gestione del bilancio.
Hanno preso parte ai lavori della quarta Commissione, oltre al presidente Giuzio (Pd), i consiglieri Lacorazza, Miranda Castelgrande (Pd), Perrino (M5s), Romaniello e Pace (Gm), Soranno (Pp), Bochicchio (Psi), Rosa (Lb-Fdi).